Matteo Olivieri, consigliere comunale a Reggio del Movimento di Beppe Grillo, ha inviato alla stampa un comunicato in cui lamenta che la Presidente della Provincia Sonia Masini ha offeso un partecipante al presidio contro le mafie che si è svolto oggi a Reggio ed ha strappato un cartello di 50 cm di lato, esposto dallo stesso, in cui la stessa Masini veniva chiamata in causa per una presunta affermazione fatta in un intervento pubblico qualche tempo fa in un incontro con il magistrato Nicola Gratteri. Questo il testo del comunicato
Presidio pacifico senza contestazione e manifesti antimafia: aggressione in piena regola da parte della Presidente Masini
"A Reggio non c'è la mafia? vero Sonia......." è un cartello di cui Reggio 5 Stelle Beppe Grillo rivendica la paternità: le querele le minacciamo noi, cara Masini!!
Alle ore 14.30, il corteo dei simpatizzanti della Lista Civica Reggio 5 Stelle si muove da Piazza Casotti a Piazza Prampolini. Tanti fischietti per far sentire alla città che Reggio reagisce ai tremendi atti di intimidazione messi in piedi dalla 'ndrangheta.
Giunti di fronte al Municipio, diverse foto e video dell'evento. Parla Delrio e ascoltiamo in silenzio, parla la Masini e ascoltiamo in silenzio, parla Bini e scrosciano gli applausi.
Due gli striscioni: uno di 6 metri con la scritta "Fuori le Mafie da Reggio", uno di 50 centimetri con scritto "A Reggio non c'è la mafia? vero Sonia.......". Il primo rivendica un impegno in cui tutti gli aderenti alla manifestazione di oggi di riconoscono : dire no a 'ndrangheta e simili. Il secondo un evidente sfottò per l'atteggiamento tenuto nella scorsa campagna elettorale dalla presidente Masini, ben riassunto in questo video su You tube
Peraltro anche pubblicamente abbiamo seguito ed approvato il percorso intrapreso dall'Amministrazione Provinciale per il varo dell'Osservatorio Antimafia, proposto almeno 2 anni e mezzo fa e poi recepito dall'Amministrazione Provinciale.
Ciò dimostra che la presunta ostilità della nostra Lista nei confronti della Masini è una falsità. Solo ricordare che contro le mafie non si può perdere tempo a fare filosofie, bisogna agire, senza sottovalutare il problema.
A QUEL PUNTO L'AGGRESSIONE DELLA PRESIDENTE MASINI AL NOSTRO PRESIDIO.
La Presidente si è avvicinata con fare bellicoso ed ha cominciato ad apostrofare un nostro simpatizzante, quello con il cartello di "Sonia", dandogli dell'ignorante ed accusandolo di ogni sorta di nefandezze.
Dopo una serie prolungata di insulti la Presidente ha preso il cartello e l'ha strappato, sancendo un'aggressione di cui dovrà rendere conto, essendo stato tutto video registrato, e verrà presto diffuso. Questo il polso di una rappresentante delle istituzioni così altolocata.
ANCOR PIU', RIVOLGENDOSI AL CARTELLO "Fuori le Mafie da Reggio", la Presidente ha dichiarato : "voi con questi manifesti favorite la 'ndrangheta".
Su questo annunciamo immediata verifica coi nostri legali, perchè riteniamo estremamente offensive le parole della Presidente.
Ci si è avvicinato un cittadino e ci ha chiesto: questi sono i democratici?
Cara Masini, calmati! Le querele le minacciamo noi!!
Matteo Olivieri
Consigliere Comunale
-- Lista Civica 5 Stelle Beppe Grillo
LA RISPOSTA DI SONIA MASINI
Questa la risposta di Sonia Masini in un comunicato che ci perviene dall'ufficio stampa dell'ente
I grillini non possono insultare persone e istituzioni
Oggi pomeriggio uno sparuto gruppo di "grillini", in occasione di una manifestazione unitaria a cui tutta la città ha preso parte per riaffermare il proprio no ad ogni forma di prevaricazione e di mafia, ha esposto un cartello offensivo nei confronti della presidente della Provincia e dunque di una istituzione, tra le più avanzate e democratiche d'Europa, che da sempre è impegnata a contrastare la criminalità organizzata e a difendere la legalità.
Di fronte a tale vergognosa provocazione, basata su una altrettanto vergognosa manipolazione di quanto da me affermato in un convegno promosso da Confcooperative oltre un anno fa, ho reagito in maniera decisa ed utilizzando quel turpiloquio al quale, purtroppo, i "grillini" ci hanno da tempo abituati e che pare sia l'unico linguaggio in grado di essere compreso da Reggio 5 stelle. E' dai "grillini" che mi attendo delle scuse, perché né la loro storia né la loro forza politica li autorizza ad insultare le persone e le istituzioni reggiane.
L'offesa che la Provincia ha ricevuto - in un contesto che, ripeto, era di grande unitarietà - è stata estremamente grave e con atteggiamenti così irresponsabili non si fa che rafforzare proprio chi lavora, come la mafia, per dividerci ed indebolirci.
Sonia Masini
Presidente della Provincia di Reggio Emilia
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PER FARSI UN'IDEA DELL'ACCADUTO
Ed ecco il video girato dai Grillini sulla vicenda.
http://www.youtube.com/watch?v=1twTql1syZ8
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ULTIM'ORA
ORE 12.00 Apprendiamo che nelle prime ore dell'alba, nonostante la recentissima (e movimentata) manifestazione per la legalità, nel centro di Reggio Emilia è stata data alle fiamme un'auto di un autotrasportatore calabrese. E' evidente che ci si trovi innainzi a un fenomeno ora conclamato e verso il quale non servono polemiche ma un fronte comune della società civile.
Bisogna avere il coraggio delle proprie azioni
Ero presente anch’io al convegno in cui la presidente ha affermato che la mafia a Reggio non c’è in quanto i politici (tra i quali Lei) non dormono ma vigilano sulla legalità. La risposta del procuratore Gratteri è stata più o meno questa: a Reggio la mafia è infiltrata, vuole che le faccia i nomi dei componenti delle ‘ndrine e i comuni dove risiedono?
(P.Z.)
…Il bruciore…
Come diceva una vecchia canzone: “la verità ti fa male, lo so…”. Forse fa male tanto quanto il 7% in Emilia dei grillini.
(Alessio Zanni)
Gli ultimi avvenimenti aggiungono ulteriore preoccupazione al tema delle
infiltrazioni mafiose nel territorio reggiano. Tra queste personalmente ne esprimo una: di fronte ad una città che manifesta contro tali infiltrazioni, con le istituzioni unite, i cittadini, rappresentanze politiche importanti, è sembrato assistere ad un certo punto ad un cambiamento di obiettivo della manifestazione stessa. Tutto ora sembra concentrarsi sull’episodio “Masini-gruppo grillini”. Tutti sembrano interessati a commentare se la presidente dovesse o no reagire con quella provocazione. Poco ho sentito sul fatto, che io ritengo molto grave, che di fronte ad una piazza che si poneva una preoccupazione comune, le infiltrazioni mafiose a Reggio Emilia, di fronte ad un comportamento teso a fare fronte comune, emergesse un gruppo di persone che era lì animato dall’intento di attaccare una istituzione nella persona della presidente con un linguaggio sprezzante e chiaramente di provocazione. Gli eventi impongono un approccio con senso di responsabilità da parte di ognuno di
noi, ed è questo che ora deve prevalere se Reggio vuole riconfermare la sua
storia civica e non scivolare in polemiche che guardano alla sola notizia di cronaca… C’e’ un cambiamento in atto che deve essere guidato con unitarietà, in primo luogo da chi
ritiene di essere una forza politica: così riuscireremo nel nostro intento,
altrimenti litigando tra di noi, divisi e rissosi, facciamo il gioco della mafia.
(Nuccia Mola, assessore Comune di Castelnovo ne’ Monti)
Concordo
Concordo con Nuccia Mola, assessore del Comune di Castelnovo ne’ Monti, nella parte del suo commento-dichiarazione dove definisce: “linguaggio sprezzante e chiaramente di provocazione”. Esattamente quello che ho pensato quando ho sentito le frasi della presidente Masini, sprezzante, arrogante e illusa che i “politici” possano essere al di sopra delle critiche.
(Commento firmato)
Cara Nuccia…
Capisco lo strenuo “bisogno” di fare squadra, di cercare di minimizzare, ma, credimi, da UOMO che è cresciuto alle feste dell’UNITA’, che con orgoglio rivendica un pensiero di sinistra, non riesco a giustificare il comportamento “della persona” ISTITUZIONALE Masini, sgradevole, arrogante e più CALZANTE a La Russa, uomo di estrema destra, che a una signora di SINISTRA. Tutto si può giustificare ad una persona, purchè questa ammetta di aver sbagliato; ma da quello che ho sentito la stessa crede di avere ragione… Pessimo esempio, veramente lo stesso ardore lo aveva il SINDACO LEGHISTA DEL VENETO.
Grazie come sempre.
(Roberto Malvolti)
I bei tempi
Caro Malvolti, sono stato un assiduo frequentatore delle feste provinciali dell’Unità e devo ammettere che proprio non ti ho mai visto partecipare… Forse ci incontreremo quest’anno (buche permettendo).
(Un nostalgico dei bei tempi che furono)
A Roberto quel che è di Roberto
Io che di feste de l’Unità ho una certa conoscenza (provinciali e comunali) posso certificare che Roberto Malvolti se non a quelle provinciali ha assiduamente partecipato a quelle comunali di Castelnovo ne’ Monti. Ricordo un megaschermo per le tombolate ideato e costruito da lui. Bei tempi e che nostalgia (della gioventù…).
(Luigi Bizzarri)
Grazie a Luigi
Grazie, Luigi, accetto la svista del nostalgico, certo poteva non avermi visto, ma meno male che la luce c’era visto che per 15 anni tutto l’impinato elettrico lo installavo IO (festa di Castelnovo ne’ Monti). Battuta a parte, bei tempi, più solidali e umani e la cosa più bella che la SINISTRA era un partito che ascoltava, ora…
(Roberto Malvolti)
Comportamenti sgradevoli
Per par condicio, visto che è stato citato dal Signor Malvolti il ministro La Russa, si riguardi @CBallarò#C e prenda atto che comportamenti sgradevoli ed arroganti sono anche a sinistra (vedi Massimo D’Alema).
(Commento firmato)