Home Cronaca “7 luglio 1960: un nodo irrisolto della storia d’Italia”

“7 luglio 1960: un nodo irrisolto della storia d’Italia”

7
1

Il Comune di Castelnovo ne' Monti, la sezione castelnovese dell’Anpi, le associazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato un incontro in occasione dell’approssimarsi del 50° anniversario del 7 luglio 1960, giorno in cui a Reggio Emilia, nel corso di una manifestazione sindacale, cinque operai reggiani furono uccisi dalle forze dell'ordine.

Si trattava di Lauro Ferioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri, Afro Tondelli. Per ricordare ed analizzare quel momento della storia d’Italia, e di Reggio in particolare, sabato 15 maggio, alle ore 9,30 nella sala consiliare del Municipio, interverrà lo storico e scrittore Massimo Storchi. “7 luglio 1960: un nodo irrisolto della storia d’Italia” è il titolo dell’incontro.

1 COMMENT

  1. Interessante…
    Facciamo un piccolo excursus storico che sono certo Massimo Storchi si guarderà bene dal percorrere… L’episodio delle 5 esecrabili uccisioni avvenute a Reggio il 7 luglio 1960 decretò la caduta del governo monocolore Dc presieduto da Fernando Tambroni. Analizziamo ora alcuni dei membri di tale esecutivo, risulterà particolarmente interessante… Sottosegretario agli interni: Oscar Luigi Scalfaro, dal 2007 iscritto al Pd. Ministro dell’industria e commercio: Emilio Colombo, ora aderente al Pd. Ministro della marina mercantile: Angelo Raffaele Jervolino, padre di Rosa Russo. Tralasciamo il ministro della difesa Giulio Andreotti…
    Come si vede a volte la storia presenta proprio risvolti imprevedibili ed il passato si ripresenta con pesanti eredità!

    (Riccardo Bigoi)