Davvero strana la Turchia: tanto è misteriosa (ed avvolta da leggende più o meno veritiere) quanto rappresenta un luogo privilegiato dove sono possibili incontri di ogni genere. La giornata di riposo di don Giordano, infatti, non è stata priva di esperienze e di “umanità” davvero significative.
Dopo avere conosciuto i frati cappuccini emiliani, fra i quali uno di 84 ed uno di 96 anni entrambi in buona salute, don Giordano ha incontrato Olivier, un ragazzo francese pellegrino nel mondo che dal luglio 2007 è in giro per l’Europa (ha attraversato Francia, Spagna, Italia, Slovenia, Croazia, Albania, Bulgaria, Grecia ed ora è giunto in Turchia). Dopo un primo tentativo di passare la frontiera, gli israeliani l’hanno fermato perché non aveva con sé denaro per garantirsi il viaggio di ritorno ed ha deciso di fermarsi qualche giorno ad Istanbul.
Olivier è stato ospitato nel famoso convento posto sulla sommità del monte Athos – regno del monachesimo orientale – che don Giordano ha potuto vedere in lontananza dopo Tessalonica. Il giovane francese non ha denaro con sé, vive della sola ospitalità che gli viene offerta, è molto tranquillo e felice per la sua scelta.
Fra gli incontri anche quello con una ragazza ventenne, sempre di origine francese, partita quattro mesi fa e con la stessa intenzione di raggiungere Gerusalemme. Per la verità non si presentava in ottime condizioni e grazie all’aiuto dei frati Minori ha trovato alloggio presso la chiesa di Santa Maria.
Particolarmente intensa è stata anche la messa che don Giordano ha celebrato nella stessa chiesa con altri due sacerdoti: uno congolese ed uno coreano, mentre degli otto presenti soltanto due o tre capivano l’italiano. Ciononostante quell’altare ha saputo unire tutte quelle persone provenienti da Paesi e luoghi diversi e alla fine la lingua non era la cosa più importante. “Anche in questa povertà – ha commentato don Giordano – il Signore è vicino e segue il suo popolo”.
Il viaggio è poi ripreso ieri mattina alle prime luci del giorno e il “don” è riuscito a percorrere i 200 chilometri che separano Istanbul dalla città di Hendek, percorrendo oltre 100 chilometri di lungo mare prima ed a fianco del lago Sopaca poi.
Fra le curiosità da segnalare, quella che ha visto don Giordano fermarsi in un locale dove era esposta l’insegna della birra. Dapprima i camerieri si sono mostrati sospettosi e parlottavano fra loro guardando il don, poi si sono mostrati sempre più interessati e nonostante parlassero soltanto in turco hanno chiesto a don Giordano di sedersi con loro a pranzare, mentre prima di ripartire gli hanno offerto della frutta.
Il viaggio verso la Terra Santa, dunque, regala a don Giordano incontri ed esperienze che lo rinfrancano della tanta fatica ancor prima di arrivare a Gerusalemme.
* * *
* * *
Correlati:
- Don Giordano 0 / E dopo la laurea... un po' di riposo e parte, in bicicletta, per Gerusalemme (24 aprile 2010)
- Don Giordano 1 / Arrivo a Rimini, prima tappa del pellegrinaggio in bici a Gerusalemme (27 aprile 2010)
- Don Giordano 2 / Ritorno a Loreto (28 aprile 2010)
- Don Giordano 3 / Il Vescovo lo accoglie a Termoli dopo 200 km (29 aprile 2010)
- Don Giordano 4 / Sbarco in Albania (30 aprile 2010)
- Don Giordano 5 / Verso la Grecia dopo un saluto a Daniela (1 maggio 2010)
- Don Giordano 6 / "Prosegue inarrestabile il pellegrinaggio..." (2 maggio 2010)
- Don Giordano 7 / Sosta a Tessalonica (3 maggio 2010)
- Don Giordano 8 / Verso la Turchia. AGGIORNAMENTO ORE 12,30 (4 maggio 2010)
- Don Giordano 9 / Un compagno di viaggio per il don... (5 maggio 2010)
- Don Giordano 10 / Dopo l'addio a Michel arriva in Grecia (6 maggio 2010)
- Don Giordano 11 / Arrivo ad Istanbul (7 maggio 2010)
- Don Giordano 12 / Sosta ad Istanbul ospite dei Cappuccini (8 maggio 2010)
- Don Giordano 13 / Sosta ad Istanbul da pellegrino e turista (9 maggio 2010)
- Don Giordano 15 / Su e giù per i monti in una tappa da vero "scalatore". Aggiornamento ore 18 (11 maggio 2010)
- Don Giordano 16 / Ankara! (12 maggio 2010)
- Don Giordano 17 / Da Ankara verso la Cappadocia. Una nota di Roberto Rocchi (13 maggio 2010)
- Don Giordano 18 / In Cappadocia:"Mai avrei immaginato lo spettacolo che mi si è parato davanti..." (14 maggio 2010)
- Don Giordano 19 / Breve sosta in Cappadocia e poi... via verso Tarso, dov'è nato San Paolo (15 maggio 2010)
- Don Giordano 20 / Con una tappa di 250 km (!) don Giordano arriva a Tarso, dov'è nato San Paolo (16 maggio 2010)
- Don Giordano 21 / Giunto ad Iskenderun (Alessandretta) incontra il Vescovo e un oratorio pieno di ragazzi che giocano a pallone (17 maggio 2010)
- Don Giordano 22 / Raggiunta con qualche sforzo Antiochia di Siria ora si pone il problema di superare la frontiera (18 maggio 2010)
- Don Giordano 23 / Superata la frontiera siriana e raggiunta Aleppo (19 maggio 2010)
- Don Giordano 24 / Sosta ad Aleppo (20 maggio 2010)
- Don Giordano 25 / Oggi dovrebbe riprendere il pellegrinaggio (21 maggio 2010)