Ha acceso uno spinello che ha subito ceduto ad una studentessa: un movimento lesto che non è però passato inosservato ai Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Castelnovo ne' Monti impegnati nei pressi del polo scolastico del paese in un servizio antidroga, come tanti di quei servizi che vengono svolti dai Carabinieri della Compagnia del capoluogo montano. Gli immediati controlli eseguiti nei confronti del giovane hanno confermato il possesso di sostanze stupefacenti da parte dello stesso, la cui detenzione è stata ricondotta ai fini di spaccio.
E’ così finito in manette il 22enne H.S., cittadino marocchino residente a Villa Minozzo, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana, titolare dell’inchiesta.
L’origine dei fatti ieri mattina quando, nel corso di un servizio preventivo finalizzato alla prevenzione e contrasto dello spaccio di stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici di Castelnovo, i militari notavano nei pressi del polo scolastico comprensivo superiore di via Matilde di Canossa un giovane nordafricano che raggiungeva un locale pubblico intrattenendosi nella distesa esterna. All’arrivo di una ragazza il giovane, noto peraltro ai militari castelnovesi, veniva notato spostarsi in una posizione più appartata ed estrarre dalla tasca uno spinello già confezionato che accendeva e che cedeva alla ragazza. Alla luce di quanto osservato gli operanti intervenivano bloccando i due giovani che venivano condotti in caserma, dove il ragazzo veniva trovato in possesso di due tipologie di stupefacenti differenti (circa 4 grammi di marijuana e 2 grammi di hascisc), debitamente confezionate in involucri separati e pronte chiaramente per la cessione.
Nello stesso contesto la ragazza, oltre a confermare di essere assuntrice di stupefacenti, riferiva di essere cliente del giovane fermato che alla luce dei riscontri investigativi veniva tratto in arresto in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Reato, quello contestato al giovane arrestato, aggravato dal fatto di averlo commesso nelle vicinanze di strutture scolastiche.
Era ora
Siamo già al secondo, terzo, quarto… caso di spaccio di stupefacenti in quel locale di cui non si fa il nome… Cosa dobbiamo aspettare ancora per intervenire definitivamente? Credo sia diventato un punto di riferimento per tutti gli spacciatori/utilizzatori della montagna.
(Un residente nella zona)
Sbagliato attaccare il bar
Non c’entra il locale, secondo me, perché a Castelnovo ci sono altri bar dove gira la droga e anche se si chiudesse quel bar gli spacciatori si sposterebbero in altri punti.
La droga gira anche dentro scuola e quindi dico che il discorso bar è sbagliato. Io appoggio la linea dei Carabinieri che effettuano controlli ovunque e verso chiunque; infatti non è un caso che nell’ultimo anno siano stati sorpresi più di 6 spacciatori in tutta la montagna. Buon lavoro, complimenti!
(Luca Malvolti)
Ma davvero??
Ma davvero gira la droga a scuola? Questa è proprio una novità!!Non si sapeva…
(Commento firmato)