Home Cronaca Diciotto produttori del territorio alle Cinque Terre

Diciotto produttori del territorio alle Cinque Terre

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PARCO NAZIONALE DELL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO (13 aprile 2010) – E’ la prima volta che 18 imprese aderiscono insieme ad un’iniziativa di promozione delle migliori eccellenze enogastronomiche dell’Appennino tosco-emiliano. 18 realtà che con le loro differenze, hanno deciso che insieme sia meglio, soprattutto in vista di nuovi sviluppi, anche turistici, in località a noi non troppo lontane. “Le distanze si accorciano, e non solo da un punto di vista geografico” – afferma Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.

“Con queste collaborazioni – continua - il nostro intento è di allargare i confini, in modo tale da creare sempre nuovi mercati per i tanti produttori di specialità enogastronomiche, e non solo, del territorio. Con l’iniziativa di sabato prossimo 17 aprile “Terre del Buongustaio”, la rassegna enogastronomica che si svolge tra piazza, cantine e carruggi del Parco Cinque Terre, si aprono per noi nuovi “sbocchi al mare”, in una dimensione di reciprocità. L’Appennino si inserisce, in questa maniera, in nuovi circuiti di turismo naturalistico e ambientali. A breve – conclude Giovanelli – realizzeremo un punto informativo permanente sul Sentiero dell’Amore che possa rispondere alle richieste di turisti, sportivi e appassionati della natura.
“Un cammino – conclude Giovanelli - che ha portato queste realtà a siglare, nel 2007, l’accordo Parchi di Mare e d’Appennino: progetto di area vasta, nato dall’esperienza di APE - Appennino Parco d’Europa, per valorizzare lo straordinario patrimonio ambientale, culturale ed enogastronomico di un comprensorio racchiuso in un raggio di soli 80 chilometri. Se questo accordo passasse dai parchi al territorio, si verrebbe a creare un nuovo distretto Made in Itlaly, post manifatturiero di grande valore”.

L’idea di riunire in un'unica “vetrina del gusto” le eccellenze enogastronomiche delle aree Protette poste tra Liguria, Emilia e Toscana, nasce da un percorso comune che i Parchi Nazionali delle Cinque Terre, dell’Appennino tosco-emiliano e delle Foreste Casentinesi e dei Parchi Regionali Alpi Apuane, Cento Laghi, Frignano, Montemarcello Magra e Migliarino San Rossore – Massaciuccoli, in collaborazione con Legambiente, hanno intrapreso già da alcuni anni.