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Il campanile pende minaccioso sulla scoperta della Pietra Santa nella chiesetta d’Italia. L’sos alla popolazione

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VALESTRA (Carpineti, 10 aprile 2010) – La scoperta è sicuramente suggestiva. La Pietra Santa dell’Altare maggiore, ovvero un sasso con un incavo, protetto, in cui tradizionalmente i costruttori collocavano le reliquie dei santi cui era dedicata la Chiesa. A Valestra questa macchina del tempo è stata ritrovata, durante le pulizie, da due giovani: Federico Caselli (17 anni) e Mirko Castagnetti (24 anni).

Questa preziosa testimonianza storica era stata abbandonata dopo gli ultimi lavori alcuni decenni fa. In quel sasso forse reliquie del primo santo o comunque qualche tessuto venuto a contatto con i massimi santi della Chiesa, secondo una usanza medievale, sopravvissuta sino al Concilio Vaticano II. Ora, però, è scattata una corsa contro il tempo. Perché la Pietra Santa - custodita a Carpineti – possa a tornare nella Chiesa di Valestra, che però è a serio pericolo di instabilità strutturale: vistose crepe minacciano la struttura portante e tutto il patrimonio artistico in essa conservato. Al termine della funzione religiosa della scorsa domenica ai fedeli è stato lanciato l’appello: “E’ costituito un Comitato, in seno alla Parrocchia e in maniera congiunta con la Pro Loco per svolgere attività finalizzate alla raccolta fondi per le prime opere di studio geologico”.
Il campanile pende a mo’ della celebre torre di Pisa. Forse non a caso il progetto per la salvaguardia di questa chiesa è stato nominato “Valestra, chiesa di Italia”, “per sottolineare l’importanza sul territorio di questi luoghi di culto – spiega Giordano Caselli, presidente della pro loco – importanti, anche per chi non crede. In essi si riconosce la comunità”.

Da qui la corsa casa per casa con una lettera del parroco a tutte le famiglie. Si invita la popolazione a intervenire e a sostenere le diverse attività che si andranno ad organizzare: partendo dalla cena “Tipicamente amici”, prevista sabato 17 aprile, alle ore 19.30, presso il parco Matilde di Carpineti (20 euro per adulti, 10 euro per bambini fino ai 10 anni, prenotazione obbligatoria Mirko Castagnetti 3339908929) e con la lotteria “Un Paese per il Restauro” (primo premio un tv lcd 32 pollici, costo del biglietto un euro, estrazione al termine della cena). Seguirà piano bar con Miki e Valeria e animazione per bambini con Francy e Ale.
Il Comitato è guidato dal parroco don Villiam Neviani, e monsignor Guiscardo Mercati cura l’amministrazione. Per Don Neviani: “La chiesa è il simbolo e luogo dell’aggregazione della vita del paese. E con la carenza di sacerdoti, che la chiesa sta vivendo, quella di Valestra assume un ruolo ancora più importante, perché destinata a rimanere il centro della zona pastorale”.

(Gabriele Arlotti)