L’incisiva attività di controllo ha portato a Castelnovo ne' Monti i Carabinieri del Nucleo radiomobile della locale Compagnia a denunciare cinque persone residenti tra il capoluogo montano e Vetto. I quali, incappati nei controlli stradali, sono stati sorpresi a bordo di un’autovettura “imbottita” di refurtiva, poi risultata essere stata sottratta ai danni di un’azienda del posto. Tutto questo è poi culminato nella denuncia che i Carabinieri di Castelnovo hanno inoltrato alla Procura reggiana a carico di un 27enne, di un 25enne e di un 30enne, tutti residenti a Vetto, di un 17enne abitante nella nostra provincia e di un 20enne residente a Castelnovo ne' Monti, tutti chiamati a rispondere del reato di furto aggravato in concorso.
La vicenda prende piede nei giorni scorsi, ed esattamente la sera del 3 aprile, quando, attorno alle ore 23, un equipaggio del Nucleo radiomobile della Compagnia castelnovese, scorgendo uscire da via Artigianale Croce un’autovettura con cinque persone a bordo optava per procedere al suo controllo. Dopo le procedure di identificazione, i Carabinieri, notando un certo nervosismo da parte degli occupanti, procedevano ad ispezionare il mezzo rinvenendo nel bagagliaio 9 motori elettrici, una matassa di filo elettrico ed una bilancia elettronica il cui possesso non veniva giustificato da parte dei fermati. Le successive risultanze investigative consentivano ai militari di appurare che quanto rinvenuto era stato sottratto ad un’azienda di Castelnovo ne' Monti, alla quale veniva restituita. Per i cinque fermati invece, alla luce dei fatti, scattava come detto la denuncia per concorso in furto aggravato.