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Giuliano Razzoli visita “Vinitaly”

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Non solo il re dei formaggi, ma anche il principe dei vini frizzanti per il campione olimpico Giuliano Razzoli. Il casco e il cappellino, portati con orgoglio sui palchi di mezzo mondo, recano la scritta Parmigiano Reggiano. Così è stato, anche, quando Giuliano Razzoli ha trionfato all’ultima olimpiade di Vancouver, unica medaglia d’oro per gli azzurri impegnati alla Olimpiade dei giochi invernali. A lui, alle ore 12,30, in dono alcune bottiglie del miglior lambrusco reggiano, durante la sua visita allo stand che vede la presenza dei due consorzi dei vini reggiani nello stand dell’enoteca regionale Emilia-Romagna (padiglione 1, stand A10).

“Le terre del formaggio dop più famoso al mondo – spiega Giorgio Gianotti, presidente dei Consorzi dei Vini Reggiani – vivono da sempre il connubio tra vite e prati. Il vino italiano più esportato al mondo trae origine da queste fertili terre argillose. La vittoria di Razzoli, testimonial di un prodotto a noi così caro, ci riempie d’orgoglio”. Non è un caso, infatti, che Giorgio Gianotti sia figlio di uno storico presidente di latteria e, nella sua azienda agricola, abbina la produzione lattiero casearia a quella vitivinicola.

“Il mondo del Parmigiano Reggiano lavora storicamente in sinergia con il lambrusco – prosegue Gianotti -; lo dimostrano alcuni progetti che accomunano i due prodotti e la presenza dei nostri vini nelle corti dei caseifici. Questo contribuisce a valorizzare un settore che produce ogni anno, circa 1 milione 300 mila quintali di uva, prodotti su 8 mila e 200 ettari di superficie viticola”.

Il Consorzio Vini Reggiani, Reggio è presente al Vinitaly, nel padiglione dell’Emilia-Romagna – il più visitato nell’edizione 2009 – con un proprio stand, insieme alla Camera di Commercio e alla Provincia. All’interno trovano spazio 13 aziende reggiane, oltre ai Consorzi aceto balsamico tradizionale di Reggio e del Parmigiano Reggiano.

La scorsa edizione di Vinitaly ha visto la presenza di 45.000 operatori professionali stranieri, provenienti da oltre 110 Paesi; più di 4.200 espositori provenienti da una trentina di Paesi su una superficie di 91.000 metri quadrati e oltre 2.400 giornalisti accreditati, provenienti da oltre cinquanta Paesi.