Riceviamo e pubblichiamo.
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Ordine del giorno in merito alla situazione della Gatta-Pianello
Il Consiglio comunale di Busana, considerato che:
• gli eventi alluvionali che hanno colpito gran parte del territorio dell’Appennino reggiano nelle giornate del 23-25 dicembre 2009 hanno reso inagibile e distrutto una parte consistente della pista Gatta-Pianello;
• che gli interventi sino ad ora realizzati relativi alla messa in sicurezza della strada ed i lavori realizzati a protezione del tracciato della pista si sono dimostrati insufficienti a garantire stabilità, continuità e sicurezza delle opere sino ad ora realizzate;
considerato inoltre che:
• la pista Gatta-Pianello rappresenta un collegamento viario di grande utilità per i cittadini e le popolazioni residenti nelle aree limitrofe alla strada ed in particolare assume grande rilievo per una considerevole porzione del territorio del comune di Ligonchio; inoltre la Gatta-Pianello riveste grande importanza non solo per gli aspetti inerenti la mobilità delle persone residenti ma ha assunto un'importante connotazione come collegamento ed asse viario che valorizza il territorio sotto il profilo dello sviluppo e della fruizione turistica;
dato atto che:
• gli interventi necessari per il definitivo e duraturo ripristino della viabilità sono importanti e serviranno tempi adeguati, progetti all’altezza e risorse ingenti per realizzare un progetto sostenibile sia finanziariamente sia dal punto di vista della qualità ambientale;
• l’area dei gessi rappresenta un “capitale” ambientale che non deve essere dissipato e che se adeguatamente preservato può rappresentare un’occasione ed un valore aggiunto per gli stessi territori che sono serviti e beneficiati dalla Gatta-Pianello, e che il progetto di manutenzione e rifacimento della Gatta-Pianello dovrà tenere conto dei valori, delle tutele e dei pregi ambientali dell’area;
• visto l’analogo ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Ligonchio nella seduta del 28 gennaio 2010;
• considerato inoltre che l’eventuale prosecuzione del tratto realizzato, nonché la sua corretta manutenzione, si inseriscono in un quadro di normative europee, nazionali e regionali che prevedono numerosi vincoli ambientali (vincoli ambientali gerarchicamente superiori alle vigenti previsioni urbanistiche del Psc dell’Unione dei comuni e del Ptcp della Provincia di Reggio Emilia); ed un fabbisogno finanziario assai consistente, tale da non poter essere supportato dagli enti locali, i quali hanno provveduto troppo spesso a sostituirsi ed a svolgere una funzione di supplenza ai finanziamenti statali sul miglioramento delle infrastrutture relative alla viabilità;
Il Consiglio comunale di Busana
propone che:
• venga sollecitato l’immediato ripristino e la messa in sicurezza del collegamento;
• venga avviato un percorso presso gli organi competenti per addivenire al riconoscimento dello “status” di strada provinciale alla Gatta-Pianello predisponendo di conseguenza una pianificazione dei progetti e degli interventi di manutenzione e consolidamento definitivi del tratto esistente;
• venga con urgenza convocato un tavolo di concertazione che coinvolga direttamente nella progettazione, realizzazione e nel conseguente finanziamento il Comune di Villa Minozzo, la Comunità montana, l’Unione dei comuni dell’alto Appennino reggiano, il Comune di Ligonchio, la Provincia di Reggio Emilia, il Parco nazionale, la Regione Emilia-Romagna ed il ministero dell’ambiente (al quale il Comune di Villa Minozzo ha già provveduto ad inviare richiesta di finanziamento a seguito degli eventi alluvionali di cui in premessa);
• venga sollecitato il governo a voler assumere in proprio le valutazioni sulla viabilità dell’alta val Secchia a progettare e finanziare rapidamente le richieste inoltrate anche in merito ad una eventuale prosecuzione dell’attuale tracciato;
• il sindaco e la Giunta comunale siano impegnati ad inserire nel Psc l’eventuale prosecuzione qualora la Provincia di Reggio Emilia inserirà il tracciato nelle previsioni del Ptcp (emendamento inserito);
• il sindaco e la giunta comunale siano impegnati a svolgere un ruolo attivo, affinchè sia individuata la soluzione più idonea al problema;
• il presente ordine del giorno sia inviato per opportuna conoscenza a tutti gli enti coinvolti.
(Ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Busana in data 30 marzo 2010)
Un atto politico di grande valore
Quando la montagna sa unirsi produce risultati buoni. Non dobbiamo sottovalutare e nemmeno dimenticare nel cassetto il documento approvato. A nessuno è permesso di compiere un atto poltico coraggioso per poi lasciare che tutto finisca lì. Credo che ora la giunta comunale debba convocare in un incontro pubblico tutti i soggetti citati nel documento approvato. Quando li vorrà convocare la sala sarà piena e, ne sono certo, da tutti arriverà un contributo importante. Ma se si dovesse nei fatti assegnare a questa delibera del Consiglio comunale un valore di serie minore, ebbene, avremmo tradito gli interessi di chi vive in montagna.
(Marino Friggeri)