Home Cronaca Ora la sequela dei mezzi incendiati sale in Appennino

Ora la sequela dei mezzi incendiati sale in Appennino

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BAISO (2 aprile 2010) - Continua in provincia di Reggio Emilia l'impressionante serie di automezzi - solitamente autocarri o piccoli furgoni artigiani - dati alle fiamme. La nota ufficiale dei Carabinieri recita che "sono ancora da chiarire i motivi dell’incendio" che, poco prima delle 00,30 di questa notte, 2 aprile 2010, è stato appiccato ad un camion Iveco Turbo Star di proprietà di un’azienda di autotrasporti di Pontecagnano Faiano (Salerno) ed in uso a un autotrasportare 62enne abitante a Baiso e pure a un trattore agricolo privo di targhe di proprietà dell'uomo. Allo stato i Carabinieri di Baiso non hanno trovato riscontri che potessero “giustificare” l’azione delittuosa non escludono alcuna pista compresa quella del gratuito atto vandalico.

E’ stata la sala operativa dei Vigili del fuoco, che stavano intervenendo con una squadra, ad allertare i Carabinieri, che sono quindi intervenuti in via Castagnola del comune di Baiso, dove i due mezzi bruciavano. Giunti sul posto gli operanti avevano modo di accertare che ignoti utilizzando dei bancali in legno che riponevano posti sotto le ruote e liquido infiammabile appiccavano l’incendio ai due mezzi, che riportavano danni quantificati in almeno 20.000 euro. Sul posto rinvenivano e sequestravano una bottiglia di plastica contenente residuo di liquido infiammabile, probabilmente benzina. Sulla vicenda i militari baisani hanno avviato le indagini finalizzate ad accertare con chiarezza i fatti verificatisi questa notte nell’ipotesi delittuosa ravvisata di danneggiamento seguito da incendio a carico di ignoti.