Negli ultimi anni numerose emergenze ambientali hanno richiesto l'attivazione pressoché continua dell'intero sistema di Protezione civile della Provincia di Reggio. Gli interventi, spesso urgenti e improrogabili, hanno consentito di gestire episodi anche di vastissime dimensioni. L'intero sistema ha visto il contributo, organizzato e massiccio, di tutte le sue componenti, sia istituzionali sia di supporto, per limitare le conseguenze ed evitare il peggio anche sul nostro territorio.
La Provincia, d'intesa e con il supporto del Coordinamento provinciale delle organizzazioni del volontariato, ha di conseguenza potuto testare la propria pianificazione di emergenza grazie anche ad un "lavoro di squadra" tra volontariato, anche ambientalista, istituzioni e componenti tecniche del soccorso (Vigili del fuoco, Croce rossa italiana, AnPAs, Soccorso alpino, Corpo forestale, Vigili provinciali e molti altri) a servizio dell'intera collettività.
In prossimità della Pasqua, la presidente della Provincia Sonia Masini, con grande affetto e grande orgoglio, ha quindi voluto incontrare questa mattina i volontari di Protezione civile ed i tecnici della struttura che, supportando il lavoro della Provincia, hanno generosamente messo a disposizione impegno e tempo per proteggere il patrimonio ambientale del nostro territorio e i cittadini reggiani.
Alle "giubbe gialle", la presidente Masini ha voluto portare il ringraziamento di tutta la comunità reggiana: "Sappiamo quanto siete presenti, quanta attenzione dedicate alle nostre persone e ai nostri luoghi - ha detto - La Provincia vi considera dei "nostri" e intende continuare a garantirvi tutto il sostegno possibile in considerazione del prezioso servizio che garantite a tutta la comunità. Se Reggio sa difendersi, come ha dimostrato, meglio di altre realtà è grazie a voi".
La presidente Masini ha quindi consegnato a tutti i volontari presenti in rappresentanza delle associazioni che - nel Reggiano - mobilitano circa 1.600 persone, un volume su Reggio Emilia "come testimonianza di amicizia ed affetto: siete davvero meravigliosi e rappresentate anche una grande opportunità per i nostri giovani, che sono un po' sospesi e spesso non sanno dove guardare, ma dove siete voi si guarda da una buona parte...".
Nel corso dell'incontro - al quale erano presenti anche la responsabile della Protezione civile della Provincia Federica Manenti ed il collaboratore Luciano Gobbi - è intervenuto anche il presidente del Coordinamento delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile Giorgio Ballarini, che ha ricordato "i grandi passi in avanti compiuti dal sistema provinciale di protezione civile che ha saputo mettere in sinergia, e mai in contrapposizione, tante realtà pure così diverse per storia, attitudini e specializzazioni". "Il risultato è che oggi siamo in grado di intervenire in ogni istante in maniera qualificata e organizzata non solo nella nostra provincia", ha aggiunto Ballarini, mentre Luisa Borettini e Sergio Bergomi - in rappresentanza di Gev e Associazione Alpini - hanno posto l'accento in particolare "sull'importanza della presenza femminile nel volontariato" e "sull'assistenza anche di natura veterinaria e zootecnica che Reggio è in grado di assicurare nelle emergenze".
Di rientro da Haiti dove ha contribuito a montare 1.123 tende, Marte Iotti ha infine portato una toccante testimonianza sui soccorsi che Reggio e l'Italia stanno portando al paese caraibico, "a favore di una popolazione estremamente povera, ma che ha comunque voglia di uscire dalla miseria aggravata dal devastante terremoto".