Premiati studenti del Merulo

(Castelnovo ne’ Monti, 30 marzo 2010) - E’ il più piccolo conservatorio d’Italia, ma è una istituzione di altissima qualità ed i risultati ottenuti stanno lì a dimostrarlo. Due studenti dell’Istituto musicale "C. Merulo" si sono imposti nei giorni scorsi in un prestigioso concorso musicale, vincendo altrettante borse di studio intitolate a Giorgio Girati.

Si trattava dell’undicesima edizione di questo Premio, dedicato agli strumenti a fiato, ottoni e legni, ed aperto a tutti gli studenti delle scuole musicali dell’Emilia Romagna, suddivisi in diverse categorie di età fino ad un massimo di 22 anni. La prova di esame si è svolta nella città di Mirandola, e, nella categoria A, quella fino all’età massima di 22 anni, è risultata prima assoluta Alexandra Grebovic, studentessa montenegrina, di Podgorica, che da quest’anno frequenta al Merulo il quinto corso nella classe di flauto con Giovanni Mareggini, solista di livello internazionale e direttore dello stesso Merulo. Alexandra ha scelto di soggiornare in Italia un anno, con molti sacrifici per mantenersi in Italia, per completare il suo percorso di studi in un Paese che all’estero è ancora visto come un punto di riferimento per la cultura musicale.

Nella categoria degli aspiranti più giovani invece, fino ai 17 anni, il successo dell’Istituto castelnovese è stato completato dal terzo posto assoluto della dodicenne Benedetta Polimeni, che era tra l’altro la più giovane in assoluto del gruppo. Anche lei studia flauto con Mareggini ed è al secondo corso. Residente con la famiglia a Campegine, due volte a settimana Benedetta si sobbarca il viaggio, accompagnata dai suoi, fino a Castelnovo per frequentare il Merulo ed in particolare i corsi di strumento e di solfeggio, anche lei con comprensibili sacrifici.

Comprensibile la soddisfazione di Mareggini sia nella veste di insegnante delle due promettenti musiciste che in quelle di direttore dell’Istituto musicale: “Per le due ragazze i piazzamenti di rilievo in questo concorso significheranno un premio in denaro, che è utile per chi deve fare sacrifici per frequentare i corsi, ma anche la possibilità di suonare e farsi conoscere su importanti palcoscenici regionali: suoneranno alla Sala grande del Conservatorio di Bologna ed all’Accademia Filarmonica, sempre a Bologna, un luogo in cui soggiornò anche Mozart durante il suo viaggio in Italia. Come è stato per altri ragazzi prima di loro, la partecipazione a concorsi di livello nazionale significa per l’Istituto aprirsi al confronto con realtà più grandi, e, pur essendo il più piccolo conservatorio d’Italia, ci facciamo assolutamente valere. La Commissione che ha attribuito i premi tra l’altro ha sottolineato più volte l’alto livello delle esibizioni presentate quest’anno. Siamo molto contenti che il Merulo sia oggi una eccellenza che resta profondamente legata e radicata al territorio, ma sappia anche prendersi cura di ragazzi di talento che aspirano ad una possibile carriera musicale di alto livello, rappresentando in questo ambito un richiamo che va ben oltre i confini locali”.