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Per 20 euro falsi

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Ignaro di aver ricevuto 20 euro falsi per la vendita di un metro da muratore, un commerciante di Ligonchio pochi minuti dopo incappava nuovamente in quel cliente che in un vicino bar si affannava per poter giocare su un videopoker il cui lettore rifiutava la banconota da 20 euro che lui cercava con insistenza di infilare. Viste le difficoltà, il commerciante si avvicinava al giovane proponendosi per cambiare la banconota che il videopoker rifiutava ricevendo per la seconda volta una altra banconota falsa! Questa volta però, differentemente alla compravendita avvenuta poco prima nel suo negozio, il commerciante si avvedeva dell’incongruenza della banconota ricevuta scoprendo che pure quella negoziata nel suo negozio era falsa come potuto verificare dal numero di serie risultato identico.

Immediatamente sul posto intervenivano quindi i Carabinieri della stazione di Ligonchio, che, verificati i fatti, perquisivano il giovane trovandolo in possesso di una terza banconota da 20 euro falsa. Alla luce del flagranza del reato di spesa di banconote contraffatte, il giovane, identificato in un artigiano albanese 27enne residente a Castelnovo ne' Monti, veniva tratto in arresto e ristretto a disposizione della Procura reggiana.

La vicenda risale alla tarda mattinata di ieri, quando l’artigiano albanese entrava in una ferramenta di Ligonchio acquistando un metro per muratori pagato con una banconota da 20 euro poi risultata falsa. Il commerciante, che non si avvedeva dell’inganno, erogava anche il resto a quel gentile cliente, che poco dopo incontrava in un vicino bar. Notandolo in difficoltà per non riuscire giocare al videopoker, non accettando la macchina la banconota, il commerciante lo avvicinava offrendosi per dargli altra banconota da 20 euro non stropicciata, ignaro che quella banconota non veniva accettata perchè falsa. In questo modo si è ritrovato a ricevere per la seconda volta nel giro di poco tempo altra banconota falsa che questa volta ha riconosciuto. Scoprendo che anche quella ricevuta nel negozio era falsa, ha quindi chiamato i Carabinieri, che hanno trovato in disponibilità del giovane una terza banconota da 20 euro falsa. Alla luce dei fatti e in considerazione della flagranza di reato, il giovane, come detto, veniva arrestato.