La Gazzetta Ufficiale di oggi, 31 marzo, pubblica il bando per la realizzazione della variante del Bocco sulla 63, un'opera avviata ormai venti anni fa e che non sarà risolutiva dei problemi del nostro principale asse stradale, ma abbrevierà solo di qualche minuto il percorso e metterà in sicurezza l'abitato. Le aziende interessate dovranno presentare domanda entro l'11 maggio prossimo, dopo la valutazione dell'offerta si procederà alla aggiudicazione e alla stipula del contratto. L'azienda avrà poi tre mesi di tempo per presentare il progetto esecutivo e tre anni e tre mesi per la conclusione dei lavori. Verrà realizzato un tratto in trincea, due gallerie per circa 1000 metri, un viadotto di 90 metri e due rotatorie, a nord e a sud, per la reimmissione sulla 63.
Era ora!!!!!!
Finalmente la tanto sospirata firma è arrivata… Voglio comunque ricordare, a chi di competenza, che l’asse viario della SS 63 non si ferma alla variante del Bocco, al noto problema in località Ponte Rosso e alla variante di Puianello, ma prosegue anche verso il Passo del Cerreto ed in località Piagneto di Collagna. Credo comunque che queste mie parole, come quelle di tanti altri montanari, rimarranno purtroppo inascoltate!!! La campagna elettorale è finita, rivedremo ancora “qualcuno” nelle zone citate??????? Credo proprio di no…
(Davide Monelli)
Non male come spesa!!
Finalmente, oserei dire!! Mmm… 64,5 milioni di euro per poco meno di 1,5 mm di strada non sono niente male (circa 40 milioni di euro a km)!!! …sono realmente necessari?? Politici e politicanti… a voi la parola!
(Commento firmato)
Per commento firmato
Sono necessari i 100 milioni spesi per gli archi di Calatrava? Se quest’opera si fosse fatta nel ’92 magari la spesa era un terzo di quello che si spenderà adesso.
Saluti.
(Lorenzo Fabbiani)
Sono commosso
Sono contento perchè solo il vedere lavorare della gente sulla statale mi emoziona un po’… Il mio pensiero però è questo: con 64,5 milioni di euro (che diventeranno 80 per esperienza) ma quante curve si eliminavano? Credo molte, quanti tratti di strada si allargavano? Credo molti… Cunette… Asfalto… Attraversamenti… Rinforzi stradali… E’ così importante saltare il centro del Bocco per risparmiare 2 minuti? Questo che si accingono a completare era un progetto studiato 30 anni fa… e che allora aveva una specifica utilità… Ora che le cose nel tempo, come è ovvio che sia, si sono modificate, credo sia stato quanto meno frettoloso ritirare fuori il progetto dal cassetto, darci una spolverata e dire che va bene… Avrei valutato l’ipotesi di fare due conti e vedere di risistemare tutta la tratta Castelnovo-Reggio, in modo particolare cercare di eliminare qualche parte tortuosa fra Felina e la prima galleria, fra il Bocco e La Vecchia, fra La Vecchia e Vezzano; di renderla più scorrevole in tutto il percorso, senza necessità di interventi drastici. Mi sembra un piccolo ponte sullo Stretto, dove da una parte non esiste l’autostrada e dall’altra c’è la Salerno-Reggio Calabria. Dico questo perchè sicuramente questo stralcio di strada farà parte di un piano di progettazione che comprenderà in futuro anche altre parti della statale, ma sono altrettanto sicuro che il prossimo intervento avverrà quando io sarò in pensione (e ora ho 30 anni… e in pensione tanto presto non ci vado…). Questo è il mio pensiero e spero di sbagliarmi.
(Nicola)