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Giovane scatenato ferisce otto agenti

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FELINA (Castelnovo Monti, 31 marzo 2010) – Paese bloccato e scene da Far west. Accade a Felina dove un giovane, di origini albanesi, qui domiciliato e già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, ha malmenato diversi agenti delle forze dell’ordine.
Dalle prime notizie in nostro possesso pare che dalla persona in questione si fossero recati due militi dell’Arma di Castelnovo per la notifica di un provvedimento di restrizione della sua libertà. Quando basta per far andare in escandescenze il ragazzo. Che iniziava così a menar le mani.
L’intervento del padre del giovane era altresì vano per immobilizzare questa furia “ben piantata” che riusciva – a quanto è dato a sapere – a ferire altri due poliziotti intervenuti per arrestarlo.
Questi momenti concitati sono durati a lungo e, letteralmente, hanno bloccato il traffico a Felina in corrispondenza del negozio “Antonella Acconciature”.
Alle 7,15 l’assalto decisivo al giovane furioso: bloccato, ammanettato, legato e caricato in ambulanza. “Di situazioni come queste in montagna non se ne può più”, lamenta un lettore che ci invia le foto che, in anteprima, proponiamo. Aggiornamenti appena disponibili.

(g.a.)

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AGGIORNAMENTO ORE 9.45

Ulteriori informazioni ci dicono che probabilmente il pregiudicato era anche ubriaco, che sono intervenuti, oltre ai due carabinieri in divisa anche un terzo in borghese, quattro poliziotti della Stradale e 2 vigili urbani.
L'azione che ha permesso di bloccare l'energumeno ha visto quattro agenti operare, di soppiatto, alle spalle dello stesso e quattro di fronte, ma nonostante ciò sono finiti in ospedale 3 poliziotti, 2 carabinieri ed un vigile oltre, naturalmente, all'arrestato che ha dovuto essere sedato.

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AGGIORNAMENTO ORE 11.10

Anche il comandante della Stradale ispettore Roberto Rocchi ha dovuto ricorrere alle cure dei medici per un problema fisico rimediato nello scontro con l'esagitato di Felina.
Ed anche un altro carabiniere ha dovuto ricorrere alle cure dei medici.
Così salgono a otto gli operatori delle forze dell'ordine che sono stati feriti.

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IL COMUNICATO DEL SINDACO MARCONI
Riceviamo e pubblichiamo

In merito all’episodio di questa mattina, con diversi agenti di Polizia Stradale, Polizia Municipale e Carabinieri aggrediti e contusi da un ragazzo di origine montenegrina che ha dato in escandescenza, a Felina, interviene il Sindaco di Castelnovo Monti Gianluca Marconi: “Ho visitato immediatamente al Pronto soccorso gli uomini delle varie forze dell’ordine, sette operatori in tutto, tra i quali un agente della nostra Polizia municipale che, colpito al volto, forse dovrà essere trattenuto 24 ore per controlli. A tutti esprimo la mia massima solidarietà, per il loro essere sempre in prima linea ed a rischio diretto e personale in situazioni come questa. Ora attendo di conoscere e valutare le dinamiche precise dell’accaduto, ma sembra che l’uomo che ha dato in escandescenze ed aggredito gli agenti sia stato mosso da motivi assolutamente futili: gli uomini delle forze dell’ordine a quanto pare si erano recati a casa sua perché doveva deporre ad un processo, e da qui è nata la sua reazione inconsulta. Quello che è certo è che quest’uomo è conosciuto per plurimi atti di violenza compiuti in passato, è pericoloso per la comunità e questa situazione va risolta per tutelare i cittadini, verso i quali va reso innocuo. Come Amministrazione siamo pronti a disporre gli atti in nostro potere, in collaborazione con la Prefettura e la Magistratura, ma è chiaro che questa persona va fermata”.

AGGIORNAMENTO ORE 16

Un comunicato dei Carabinieri aggiunge altri particolari e precisazioni alla vicenda. Il protagonista violento è un giovane serbo di 31 anni. I militari dovevano accompagnarlo coattamente al Tribunale di Reggio dove doveva testimoniare quale parte lesa in un processo per il furto del suo cellulare subito circa tre anni fa. E' confermato che i feriti tra le forze dell'ordine sono otto: tre carabinieri che hanno avuto prognosi tra i 6 e i 10 giorni, quattro poliziotti della Polstrada ed un vigile urbano. Anche il giovane ha subito una frattura al polso destro ed un trauma cranico per cui è piantonato in ospedale in quanto arrestato per violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

37 COMMENTS

  1. BASTA!!!
    Basta veramente, è ora di rinchiuderlo e buttare via la chiave… Spero solo che gli agenti siano gravi, è un po’ che dicevo che prima o poi la faceva grossa… Mi dispiace anche x i genitori che sono brave persone.

    (Davide Tamburini)

  2. Basta veramente
    Da felinese dico che non se ne può più!!! Questo tizio già noto alle forze dell’ordine e all’intero comune di Castelnovo ne’ Monti per i suoi NUMEROSI reati (uno in particolare molto grave); non può essere tenuto in liberta!!! Spero vivamente che questa sia la volta buona e che lo rispediscano a casa sua, ma purtoppo, conoscendo la giustizia in Italia, me lo riaspetto tra qualche settimana ancora libero a Felina.

    (M.G.)

  3. Avanti un altro…
    Sono anch’io in attesa dei commenti dei soliti benpensanti, buonisti, altruisti, ormai non se ne può più. Avanti, coraggio vediamo se anche stavolta qualcuno o tanti riescono a prendere le difese di questo delinquente che anche nel suo paese d’origine era stato protagonista di episodi del genere o forse anche peggiori.

    (Commento firmato)


  4. Cosa c’è di buonista da aggiungere? Lo si prenda, lo si giudichi e lo si condanni ad una pena commisurata al reato (consapevoli che probabilmente uscirà subito per via dell’indulto). Ci si chieda perchè non lo si è fatto prima, se è vero che aveva precedenti. E, soprattutto, si faccia tutti ciò consapevoli di avere a che fare con un criminale, non importa di che nazionalità.

    (Davide Marazzi)

  5. Basta! Sì, basta e non solo!
    Sono d’accordo con il nostro sindaco ed assolutamente solidale con le forze dell’ordine. Approfitto, allora, per lanciare una NUOVA idea, una proposta incredibile che potrebbe rivoluzionare completamente il nostro comune, la nostra provincia, regione e l’Italia intera (ironia)! Visto l’enorme bisogno di certezza che aleggia, PROPONGO che da oggi nasca una nuova politica, forse mai tentata da nessuno, “UNA POLITICA PER LA GENTE AL SERVIZIO DI TUTTI” (serio). Pertanto, qualunque amministratore di sinistra, destra, Lega, centro, grillino, dipietrino e varie sfumature, che non sarà in grado di dare certezze nell’interesse di TUTTI, dovrà dimettersi e, nel caso, non ricoprire mai più cariche politiche, di nessun ordine e grado. Ovviamente quanto sopra non è riferito solamente a questa singola vicenda.
    Chissà…!!!

    (Gianluca Grossi)


  6. Questo è solamente l’ultimo di tanti atti di violenza compiuti da extracomunitari nei nostri paesi, la popolazione è STANCA del buonismo e delle parole, vuole VEDERE I FATTI!!! I NOSTRI DELINQUENTI BASTANO E AVANZANO, MANDIAMOLI A CASA LORO A FARE CERTE COSE, SE VOGLIONO STARE QUI RISPETTANO LA NOSTRA LEGGE ALTRIMENTI TORNANO DA DOVE SONO VENUTI!!!!!!!

    (V.D.)

  7. Non lo vogliamo più sull’Appennino
    Se almeno per una volta la legge tutelasse il cittadino diligente che, nella sua Felina, vorrebbe vivere tranquillo, forse l’espulsione forzata, cioè quella che viene riaccompagnato a casa, anzi, in carcere al suo paese e, non solo in frontiera, garantirebbe una giusta anche se non adeguata punizione allo strafottente che semina il terrore, assieme ad altri come lui, in un paese che tutto è fuorchè inospitale…

    (Andrea Ruffini)


  8. Eh, sì, andrebbe senz’altro tutto meglio se la legge sull’immigrazione l’avesse fatta la Lega! Ma aspettate, colpo di scena, mi dicono che dal 2002 a regolare l’immigrazione in Italia è una legge che si chiama Bossi-Fini e che l’ha EFFETTIVAMENTE fatta la Lega! Ma guarda te, non sarà che anche loro promettono cose che non sono in grado di mantenere?

    (Commento firmato)

  9. Buonismo
    Non è questione di buonismo o meno, è questione di leggi dello Stato che vanno applicate per chiunque vi risieda, e, siccome le critiche in questi commenti sono rivolte maggiormente “a loro”, come definiti dal sig. Cristian, vorrei ricordare che al governo del paese da un paio d’anni c’è il cavalier Berlusconi e le uniche leggi che ha cambiato sono state “pro domo sua”. Detto questo, penso che i delinquenti vadano perseguiti come meritano da qualsiasi parte essi provengano.

    (Andrea Zini)

  10. Uno strano paese
    In questo paese se sei un VERO criminale, extracomunitario o italiano, puoi benissimo continuare a fare i tuoi porci comodi con tranquillità tra un processo, un indulto o una prescrizione. In questo paese i cittadini, tutti, pagano le leggi vergognose dei politici di governi passati e presenti.
    In questo paese, allo stesso tempo, rischi di non uscirci più dal carcere o meglio di uscirci dentro una bara se nel tuo orto fai crescere delle piante di maria, vedi Aldo Bianzino. Il personaggio in questione ha usufuito negli anni, tanti, di tutte queste porcherie, entrando ed uscendo dal carcere di continuo. La giustizia non deve essere a senso unico e non ci si dovrebbe indignare di più se a commettere ingiustizie sono persone extracomunitarie, perchè in questo caso l’indignazione ha un altro nome. In un paese con 25 parlamentari condannati è ridicolo parlare di giustizia; questo dato di fatto ha permesso all’Italia di essere il paese con il più grande import export di criminalità.

    (Mattia Rontevroli)


  11. Ma gli extracomunitari non sono una “risorsa”? Non mi risulta, ma potrei benissimo sbagliarmni. Ma non mi consta che a “casa” Marconi (Gianluca), Del Rio (Graziano), Castagnetti (Pierluigi), Fantuzzi (Giulio), Pignedoli (Leana), Giovanelli (Fausto), Marchi (Maino), ecc. ecc. siano cristianamente ospitati extracomunitari.
    In regola. Of course!!

    (Paolo Comastri)

  12. Ma come…
    Tempo fa mi permisi di fare alcune obiezioni sul fatto che una persona di origini albanesi aveva malmenato dei carabinieri in centro a Castelnovo ne’ Monti e subito il duo Gabrini-Lalic, ragazzi intelligenti, colti, di cui ho veramente molto rispetto, mi avevano redarguito sull’atteggiamento a dire loro razzista. Il tuttologo di Carù inoltre, credo classe 1990, ribadiva che negli anni ’80 in Sapoteka anche i nostri scazzottavano e malmenavano le forze dell’ordine. Lui come fa a saperlo??? Io ho 44 anni e la discoteca in oggetto quel tempo la frequentavo ogni fine settimana. Di ubriachi e risse ne ho viste tante ma mani sulle divise e sulle istituzioni mai. Nè in Sapo, nè all’Edel, nè all’Okay club e nemmeno in Tavernetta. Quando arrivavano i “caramba” tutti si mettevano calmi o al limite sbraitavano contro gli avversari. Punto. Le cose finivano lì. I tutori dell’ordine erano intoccabili: arrivati loro i ragazzi di Costa de’ Grassi, di S. Giovanni, di Piolo e di Minozzo si calmavano e rientravano nei ranghi della normalità. Chiaro il concetto. Ora è normalità questa barbarie alla mattina quando tutti lavorano. Per avere otto contusi fra le forze dell’ordine in provincia forse un Reggiana-Spezia dell”89 con 12000 spettatori nell’angusto Mirabello.
    Ciao raga.

    (Fabrizio)


  13. In questa stessa pagina, nell’articolo che parla del Merulo, c’è la notizia che una ragazza montenegrina (serba di nascita) è stata premiata come migliore studentessa dell’Istituto. Sarà mica da cacciare anche lei? Immagino la sua vergogna nel sapere di questa notizia, sua e degli altri connazionali seri e onesti. Ormai, ogni volta che un delinquente straniero commette un reato, miracolosamente trasforma ogni altro straniero in delinquente. E basta, cambiamo disco. Il tipo in questione è da paura e tutti, tutti a Felina sapevamo che, prima o poi, avrebbe combinato qualcosa. Direi che è andata ancora bene. Eppure. Mi aveva colpito il via vai di persone sotto il suo balcone quando era ancora agli arresti domiciliari (almeno credo); persone italianissime, che parlavano con lui dalla strada; a pensare male si fa peccato, ma a me non sembravano visite della Caritas… In Italia ciò che manca è la certezza della pena, e vale per tutti: italiani e stranieri. Non credo che in Serbia lo avrebbero rimesso fuori tanto presto con quel che aveva combinato. Mi dispiace per le forze dell’ordine e mi auguro che, questa volta, ci sia una maggiore attenzione e severità nei confronti di quest’uomo. A cui io, comunque (datemi pure della razzista), mai avrei affittato una casa!

    (Normanna Albertini)

  14. Che brutto risveglio
    Mi sono trovato lì visto che stavo andano al lavoro. Ho visto due carabinieri e due poliziotti, che erano un’unica maschera di sangue, che cercavano di calmare un soggetto trattenuto dal padre che urlava e insultava le forze dell’ordine. Esprimo anch’io come il sindaco la solidarietà alle forze dell’ordine. Penso però che sia giunto il momento di un’azione che allontani dal nostro comune le persone che tutti conoscono e che tutti temono, che stanno in giro per i bar con le tasche piene di soldi e non si sa bene che lavoro fanno. Questo permette che non si faccia di tutta l’erba un fascio: rispetto a quegli immigrati onesti che lavorano e fanno fatica ad andare avanti.

    (Enrico Bini)

  15. Domanda
    Come mai quando certe persone compiono atti criminali non compaiono nome, cognome e foto segnaletica? Trovo sia giusto che chi compie certi atti scellerati ci metta in tutti i sensi la faccia, così che se lo si incontra per la strada lo si possa evitare come la peste vista la pericolosità del soggetto e visto che, spero di sbagliarmi, ma non sarà difficile che a breve lo si vedrà girare nuovamente libero.

    (G.B.)

  16. …a volte mi domando…
    …mi chiedo!!!!… A quando una setacciata?? E separare la farina dalla @Cremla#C??… Senza se e senza ma… Bisogna agire senza aspettare che prima o poi ci scappi il morto, non dobbiamo aspettare che qualcuno ci lasci la pelle, magari nello svolgere il proprio dovere. Si incominci pure con azione congiunta a verificare in tutte le abitazioni affittate regolarmente e “NON” agli extracomunitari presenti nel territorio, e non solo nel singolo comune, quante persone oltre agli affittuari vi dormono o domiciliano abitualmente… (magari disturbarli durante la notte, ehhh!!!!). Sono sicuro che verrebbero fuori tante belle sorprese come quelle delle uova pasquali… Visto che siamo sotto periodo… Voglio precisare… Il mio sfogo non è dettato da razzismo, ma solo sapere quale sicurezza offre il “mio vicino di casa”, di qualsiasi etnia esso sia, credo che oltre al mio sia il diritto di tutti…
    BUONA PASQUA A TUTTI.

    (Commento firmato)


  17. E immancabili sopraggiungono i soliti commenti ignoranti e razzisti… Una persona è stata protagonista di un atto criminale: bene, che venga giudicato e che sconti la sua pena. Ma questo non significa che bisogna colpevolizzare tutti coloro che provengono dal suo paese e per estensione tutti gli stranieri. Aggiungo una cosa: comprensione umana per i poliziotti lesi, ma professionalmente parlando questo fa parte dei rischi del loro mestiere, quindi basta col vittimismo. Anzi, non mi sembra molto professionale che in otto si siano fatti ridurre così da una sola persona…

    (Federico Zannoni)

  18. Sono d’accordo!
    Non importa il credo politico o l’essere buonisti o meno… Di cosa vive questa gente? Grazie a quali profitti molti di loro passano intere giornate al bar? Ricevono anche contributi di solidarietà con le nostre tasse? Se vogliono stare in Italia devono rispettarne le leggi ed avere un lavoro, altrimenti direi che abbiamo abbastanza delinquenti in casa per adottare anche quelli esteri. Per l’Amministrazione un consiglio da uno che li ha sempre sostenuti: risolvete questo problema altrimenti perderete presto la sedia, la gente è stanca.

    (Commento firmato)

  19. Non capisco
    Si dice che questo uomo fosse agli arresti domiciliari… Ma ci vuole una bella fantasia, mandarlo agli arresti domiciliari proprio dove aveva già fatto del danno… Se proprio doveva uscire a causa delle belle leggi che abbiamo non potevano mandarlo a Canicattì? Veramente non riesco a capire su che basi vengano prese queste decisioni… Vorrei anche sapere se è vero che gli paghiamo anche l’affitto di casa… Se è vero credo che nel nostro comune ci siano altre persone più bisognose e meritevoli di essere aiutate di questo delinquente.

    (S.A.)

  20. Difendo il mio essere buonista
    Cosa significa essere buonista? Se con questo termine si intende definire chi cerca di difendere la dignità e i diritti delle persone di qualsiasi nazionalità siano, compreso il diritto di chiedere la carità, chi non giustifica mai nessuna forma di violenza compresa quella domestica, chi ritiene lo stupro sempre e comunque una violenza da punire anche se avviene tra le mura domestiche al riparo da occhi indiscreti; se questo significa essere buonisti sono fiera di esserlo. La persona che ha aggredito le forze dell’ordine è una persona violenta, un delinquente che deve essere fermato. E questo nelle forme di legge previste e indipendentemente dalla nazionalità. La legge deve valutare l’atto e non da dove proviene chi l’ha compiuto. Se ci saranno gli estremi per l’espulsione i giudici provvederanno. Questo se riteniamo chi giudica onesto, imparziale e corretto nell’applicare le leggi. Poi senza entrare nel merito, mi sembra di ricordare che anche persone della nostra montagna, qualcuno anche di Felina, in tempi recenti e meno recenti abbiano compiuto atti violenti. In questo caso chiedo: dove avrebbero dovuto mandarli?

    (Cinzia Formentini)


  21. Brave forze dell’ordine. Ho assistito all’intera scena che si è verificata questa mattina a Felina e desidero complimentarmi con la Polizia e con le forze dell’ordine intervenute per la professionalità che hanno dimostrato. Grande calma, capacità di valutazione e soprattutto sangue freddo quando il soggetto ha colpito ripetutamente gli agenti che si sono limitati a difendersi. Molto astuta l’idea di sorprenderlo alle spalle e dall’interno della sua abitazione, cosa che certamente egli non si aspettava.
    Senza alcuna retorica, mi sento di poter dire che le nostre forze dell’ordine hanno dato prova di grande professionalità ed io desidero rivolgere a tutti coloro che questa mattina erano in piazza a Felina un sincero grazie.

    (Commento firmato)

  22. Occhi chiusi
    Questo è quello che succede a fare finta che i problemi non ci siano e se dici che le regole debbono essere rispettate sei razzista. Come ha fatto notare la signora Normanna a chi rispetta le regole nessuno vieta di inserirsi… Anzi, ma vogliamo guardare la realtà per quello che è? Negando l’evidenza finiamo proprio per danneggiare le persone che sono venute nel nostro paese per lavorare onestamente, in ogni paese civile e democratico esistono delle regole da rispettare e tutti siamo tenuti a farlo, questo non deve fare paura… Come diceva saggiamente mio nonno: “Male non fare, paura non avere”… Se mi chiamassero per le impronte digitali andrei domattina.

    (Monica Comastri)

  23. Per Normanna
    Condivido in pieno quello che hai scritto… Ma voglio esprimere una precisazione. Essendo molto vicino a chi ha affittato la casa ti dico che prima di stipulare un regolare contratto, il padrone di casa si è recato dai carabinieri di Castelnovo ne’ Monti per le referenze sulla famiglia, che al comando hanno raccomandato come, cito testualmente, “laboriosa e perfettamente integrata”… Si riferivano ovviamente ai genitori, omettendo la presenza di questo figlio delinquente. Essendo il proprietario un vero cristiano e non un bigotto perbenista che non sbandiera la solidarietà ma la applica senza vantarsene, ed avendo raccolto informazioni anche dal datore di lavoro del padre del giovane in questione, ha deciso che queste persone si meritavano un alloggio vicino ai propri parenti (tutti residenti a Felina) ad un prezzo non da strozzinaggio nè da beneficenza. Ora mio nonno direbbe: @CDa un biscot in boca a un can…#C, ma credo invece che i genitori non possano sempre pagare le colpe dei figli. Questo è un vero energumeno… Ma a lui deve pensarci la legge… Se la legge prevede l’indulto fatto dai quei poveri incapaci che noi abbiamo votato, non è colpa di chi affitta con buoni propositi e che ora si pente amaramente della buona fede con cui ha scelto il proprio affittuario. Come tu hai visto brutte persone parlare con lui, tutti le abbiamo viste… Anche i carabinieri, che dopo la protesta dei condomini di avere un delinquente in casa, hanno risposto “non preoccupatevi, a Felina non farà mai niente, anche lui ha diritto ad una casa”… Che veggenti!!! Ora spero che la legge provveda a rimandare a casa sua questo brutto ceffo e a ristabilire l’ordine a Felina. E non darmi del razzista se ti dico che ormai Felina è invaso da stranieri che (non tutti! ma tanti…) non si integrano, si impossessano letteralmente dei bar e li frequentano tutto il giorno spendendo fior di quattrini in bevande alcooliche e sigarette, senza “voltare una paglia”… BASTA!!!!

    (Commento firmato)

  24. Per Fabrizio
    Mi ero ripromesso di non scrivere commenti a quest’articolo (anche perché non trovavo e non trovo tuttora nulla da aggiungere a quanto scritto da Davide Marazzi), ma il signor Fabrizio fa esplicitamente il mio nome.
    Premesso che non riesco a cogliere il senso del suo commento (che sarebbe stato più che legittimo nella discussione di TRE mesi fa, ma che mi tira in ballo senza un perché in questa), devo precisare alcune cose:
    – non mi pare di averla mai redarguita su alcunché: non penso di conoscerla (conosco veramente pochi “Fabrizio” e dubito che lei sia uno di questi) e la mancanza di cognome in firma non mi aiuta nell’identificarla. Le chiedo, a tal proposito, di rileggere l’articolo: l’unico Fabrizio ad aver postato un commento lo ha scritto DOPO di me;
    – “tuttologo” è un termine che ritengo palesemente offensivo; non mi pare di averla offesa e preferirei non facesse altrettanto: non è necessario attaccare gli altri con arroganza quando si esprimono le proprie opinioni. Viviamo in una società civile: il confronto dovrebbe essere, a mio avviso, aperto ed educato.
    Passando alla risposta vera e propria, non credo di dover aggiungere assolutamente nulla a ciò che ho scritto a suo tempo. La risposta alla sua domanda “lui come fa a saperlo???” è scritta nell’altro articolo: “[…]io non ero ancora nato![…]sono arrivati a me tramandati come leggende del divertimento”. Se quello che le serve sono nomi e cognomi, con racconto (di seconda mano) annesso, credo possa chiedere il mio indirizzo e-mail alla redazione (non ne vedo la ragione, ma non mi faccio particolari problemi a rispondere). In alternativa può recarsi personalmente a Carù: sarei lieto di incontrarla.
    Per il resto, mi scuso con i lettori per questo “off-topic” indesiderato, specificando che non vedo in nessun modo una possibile connessione tra questo intervento e l’argomento dell’articolo. Da cittadino, mi auguro che la giustizia possa agire al meglio nel suo ambito di competenza per evitare ai cittadini e alle stesse forze dell’ordine il ripetersi di situazioni simili in futuro.
    Buona serata.

    (Giuliano Gabrini)

  25. Da felinese
    Da felinese voglio dare la mia solidarietà a tutti gli immigrati albanesi, marocchini, peruviani, montenegrini, ucraini, russi, equadoreni, croati, bosniaci, ecc. ecc. che vivono e lavorano onestamente a Felina per le stupidaggini dei commenti fatti da persone di un’ignoranza galattica. A Felina la maggior parte degli immigrati non spostano paglie ma lavorano spostando pesi che vanno dal cemento ai vostri anziani.
    Sul tempo passato nei bar stendiamo un velo pietoso sulla miriade di giocatori “nostrani” di videopoker, che nei bar ci abitano. Io nei bar di Felina ci lavoro e non ho mai visto mancare di rispetto a nessun paesano.
    Gli energumeni ci sono in tutto il mondo e su quest’ultimo Felina ha fatto un gran brutto acquisto…

    (Mattia Rontevroli)

  26. Luca Malvolti
    Io condivido le parole di Mattia, perché a Felina c’è tanta tanta e ancora tanta brava gente che lavora e il padre del ragazzo in questione è davvero una gran brava persona.
    Ragazzi, non generalizziamo perché se incominciamo a fare l’elenco degli immigrati le proporzioni sono schiaccianti: per pochi imbecilli non possiamo dire che tutti gli immigrati sono un pericolo, anzi. Detto questo, non lo difendo nella maniera più assoluta, io me la prendo contro chi ha concesso gli arresti domiciliari: ma come è possibile con tutti i reati che ha fatto? Ma come è possibile? Se ci scappava il morto cosa dicevamo? SVEGLIAAA! Solidarietà alle forza dell’ordine che hanno svolto un ottimo lavoro come al solito. Al sindaco Marconi chiedo che venga allontanato una volta per tutte dal nostro comune, la legge vigente lo permette senza problemi!

    (Luca Malvolti)

  27. Noi chi?? Loro chi??
    Con grande tristezza leggo l’articolo e con somma amarezza e dispiacere leggo i commenti. L’ignoranza e i pregiudizi di molti mi spiazzano. Sono fermamente convinto che categorizzare noi-loro come bene-male è quanto di più ipocrita e razzista si possa fare. Evitando discorsi politici o filosofici, chiedo: cosa c’entra l’immigrazione (e gli immigrati) con un accadimento come quello di oggi? Si tratta di una persona “conosciuta”, da molti di noi, che ha certamente dei disturbi gravi e verso cui le autorità competenti dovranno prendere le adeguate misure per tutelare i cittadini e per inserire l’energumeno in un progetto rieducativo. Il carcere così com’è in Italia attualmente non può che “sfornare” persone ancora più violente, meno integrate nel tessuto sociale e psicologicamente instabili (se visitaste i penitenziari converreste con me, ne ho la certezza). I CIE o CPT, e lo dico per coloro che li sostengono e li vorrebero vedere in ogni città, sono inumani, illegali ed assurdi e non formano altro che persone frustrate, emotivamente disturbate e spesso con desiderio di giustizia e verità (condivisibile) che, mescolato a paura e disperazione, genera problematiche sociali e conflittualità che sarebbero evitabili se sradicassimo il razzismo… Ribelliamoci tutti a queste strutture fasciste, inumane e pericolose per tutti, e soprattutto informiamoci prima di commentare impropriamente e di cadere in banali e miseri polveroni da caccia alle streghe…

    (Giovanni Costi)

  28. Per Giovanni Costi
    Lei si stupisce di questa ignoranza e pregiudizi, io la inviterei per un attimo a mettersi nei panni della famiglia di quel ragazzino che anni fa ha subito violenze sessuali da parte di questo individuo o di mettersi nei panni delle famiglie e dei militari stessi feriti e provi a pensare come si sentono ora. Inoltre provi a pensare a quel ragazzino e alla sua famiglia che adesso leggono la sua idea di mandarlo in un centro di recupero (dove verrebbe trattato in un modo non adatto ad un individuo del genere) piuttosto che in un carcere. Secondo me si sentirebbero traditi dalla giustizia italiana. Io personalmente penso che dovrebbe essere spedito in carcere nel suo paese (perchè io non lo mantengo in carcere nel mio paese a mie spese) e scontare la pena. Scontata la pena un divieto a ripresentarsi in Italia perchè ritenuto un tipo pericoloso. In ogni caso tante teste tante idee.

    (M.G.)


  29. La divisione fra nostrani e immigrati è senz’altro ignobile perchè non è genetico il crimine e quindi direi che puzza molto di razzismo… Certo, mi metto nei panni di chi può aver subito violenza ed è giusto che chi l’ha commessa paghi, ma la nazionalità non dev’essere nè un’aggravante nè una giustificazione; è e dev’essere insignificante perchè si giudica il reato, non la provenienza di una persona. Inoltre vorrei far presente che le forze dell’ordine dovrebbero essere preparate fisicamente a fronteggiare anche situazioni dove è probabile il confronto fisico; è un rischio del mestiere, quindi mi chiedo: è “normale” che un uomo, anche se un ex pugile (ma non è comunque Tyson), riesca a stendere 8 uomini delle forze dell’ordine? Solidarietà agli agenti, ma forse è il caso di fare non solo aggiornamenti ma anche qualche allenamento fisico… Magari corso di box o arti marziali… A mettere gli autovelox dopotutto son capaci tutti!

    (Monja)