I Carabinieri di Ramiseto, insieme ai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Castelnovo ne' Monti e di Collagna, nell'ambito di attività di controllo hanno portato a compimento un’operazione di servizio contro il lavoro nero e l’occupazione di manodopera clandestina. Cio si è concretizzato nel controllo di un locale notturno del nostro Appennino. L’attività in fase repressiva ha prodotto la denuncia in stato di libertà della titolare del locale notturno, una 35enne di Ramiseto, in ordine al reato di occupazione di manodopera clandestina e l'identificazione di una cittadina nigeriana clandestina rintracciata mentre prestava attività lavorativa in nero (e la denuncia della stessa clandestina per aver fornito false generalità).
L’attività è stata posta in essere a seguito dell’attività di controllo del territorio esercitata anche dai Carabinieri, che aveva portato le attenzioni investigative dei militari proprio nel locale notturno in qeustione, dove lavorano delle straniere. Nel corso dei controlli, operati la notte del 21 marzo scorso con l’ingresso dei militari, tra i lavoratori identificavano una cittadina nigeriana 30enne, la quale inizialmente, alla richiesta dei documenti, forniva la copia di un permesso di soggiorno. I successivi controlli hanno consentito di appurare che le generalità indicate in quella fotocopia non appartenevano alla donna controllata, che pertanto è risultata essere clandestinamente presente sul territorio dello Stato. E mentre la clandestina veniva denunciata per aver fornito false generalità, i Carabinieri denunciavano in stato di libertà la sunnominata titolare del locale, in ordine al reato di occupazione di manodopera clandestina.