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“Giudizio negativo e parere decisamente contrario al bilancio di previsione dell’esercizio 2010”. La risposta del sindaco

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Abbiamo fatto precedere il nostro intervento in Consiglio dalla distribuzione al sig. sindaco, a tutti i consiglieri di minoranza e maggioranza, agli assessori e agli addetti stampa presenti (non a quello di questa testata, giunto peraltro poco dopo l'inizio del dibattito, ndr) di un piccola dispensa rielaborata dal gruppo di lavoro sul bilancio che ha permesso a tutti, in modo razionale, di visualizzare con immediatezza gli elementi più importanti ed evidenti dello schema di bilancio. E' stata una scelta precisa a guisa di suggerimento e richiesta alla maggioranza affinchè si renda conto che i cittadini HANNO IL DIRITTO di essere informati attraverso documenti COMPRENSIBILI a tutti e che non si rappresentino attraverso i vincoli e gli schemi, assolutamente non razionali, richiesti dalle numerose leggi di contabilità pubblica.

Entrando nel merito esprimiamo un giudizio negativo e decisamente contrario al bilancio di previsione poiché si tratta di un documento che privilegia meri aspetti ragionieristici spostando modeste somme da una partita all'altra senza rappresentare una vera linea politica innovativa, coraggiosa e progressista. D'altro canto il documento ci racconta di investimenti faraonici, propagandistici ed elettorali come si vede dall'esame dei grafici, che andrebbero realizzati nel 2010... e siamo già ad aprile... assolutamente privi di una qualsiasi copertura finanziaria confermando di fatto una linea politica che vede esclusivamente nelle GRANDI OPERE l'elemento di riscatto, vitalità e progresso della nostra comunità. Succedeva la stessa cosa negli anni '70, come sottolineato puntualmente dal capogruppo di Castelnovo Insieme ("Castel-Nuovo", ndr), Luigi Bizzarri.

La reazione dell'Amministrazione alla crisi socio-economica che ci avviluppa è parsa tardiva, scontata e dal punto di vista della progettazione delle politiche sociali sempre all'interno di un meccanismo autoreferenziale che l'assessore ci propina meccanicamente leggendo il protocollo dei servizi sociali raccontandoci di quanto sono bravi... ma LE FAMIGLIE sono in grave difficoltà!

A fronte di un nostro emendamento, che tendeva a far riconoscere una grave situazione di emergenza straordinaria che riguarda le famiglie in genere attraverso la richiesta di una maggior previsione di spesa di euro 30.000,00 per il 2010, con adeguata copertura, la maggioranza ha votato compatta “NO” legittimando l'assunto di aver già fatto anche troppo!!!

Confermata dai numeri del documento di bilancio e non contestata dalla maggioranza in quanto frutto del loro lavoro e della inequivocabilità delle cifre la stabilità delle ENTRATE TRIBUTARIE (principalmente Ici e trasferimenti dallo Stato) a dispetto delle ricorrenti lagnanze a carico dello Stato e del governo è comunque criticabile come ci si debba dedicare a coprire la SPESA CORRENTE con una quota di ONERI DI URBANIZZAZIONE pari a euro 320.000,00 che andrebbero correttamente destinati alle SPESE CORRRENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA DEL PATRIMONIO. Va da sé che la scelta politica di continuare a costruire agglomerati di appartamenti ai quali non corrisponde in alcun modo adeguata richiesta e la conseguente prassi consolidata di cementificazione del nostro territorio soggiaciono ad un preciso disegno che garantisce l'equilibrio di bilancio.

Una nota al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari anni 2009/2011: è prevista, sempre nel corrente anno 2010 (sic!), l'alienazione della sede municipale per un controvalore di stima pari a circa euro 1.600,00 al metro quadro; nello stesso piano è prevista la cessione del Centro culturale polivalente "Cirillo Monzani" (Merulo) all'Ausl per una stima di euro 1.300,00 al metro quadro. Abbiamo fatto presente che a nostro avviso la stima del Merulo era gravemente inferiore e si configurava confermandola un impoverimento del patrimonio di tutti i cittadini ma la risposta si è materializzata in un “...è una valutazione predisposta ad hoc per l'Ausl...”. Lasciamo a voi i commenti e segnaliamo soltanto che non riteniamo corretto e democratico dover approfondire coi tecnici comunali, in Consiglio comunale temi legati ai piani triennali delle opere pubbliche in quanto espressioni di scelte politiche che vanno motivate ed eventualmente difese dagli assessori o dai detentori le relative deleghe. I tecnici devono assolvere il compito di far funzionare correttamente la macchina amministrativa riferendo con trasparenza e puntualità alla maggioranza e alla minoranza a garanzia e tutela dei diritti di TUTTI i cittadini ad essere informati e non devono mai sostituirsi e rappresentare politicamente l'attività dell'Amministrazione.

Ultima annotazione. Anche questo consiglio è durato sette, dico sette, ore: dalle 17,30 alle 00,30 senza pause ed intermezzi...!!!!!! Su questo tema ed altri stiamo preparando una mozione “PACCHETTO DEMOCRAZIA” di cui vi daremo conto e chiudiamo esprimendo la soddisfazione di aver votato positivamente le risoluzioni presentate dal capogruppo Bizarri di Castelnovo ne' Monti Insieme ("Castel-Nuovo") in quanto rappresentative di situazioni oggettivamente significative e condivisibili per la quotidianità della nostra comunità pur avendo votato contro l'impianto generale del bilancio di previsione.

La discussione sul bilancio è stata partecipata, attenta e caratterizzata da interessanti approfondimenti e stupisce un po' che gli addetti stampa abbiano colto giustamente gli aspetti delle risoluzioni inerenti la toponomastica e il “novello assessorato dell'immigrazione” e abbiano trascurato il tema centrale e corposo del Consiglio.

(Federico Tamburini e Mario Attolini, "Persone & montagna")

P.S. - Gli emendamenti di "Persone & montagna" sono stati votati favorevolmente da tutta l'opposizione e bocciati dalla maggioranza.

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I consiglieri Tamburini e Attolini si soffermano, in chiusa, su un aspetto che consideriamo importante e che comunque ci tocca pur non nominati, vale a dire il resoconto del Consiglio da parte degli addetti stampa; in sostanza la conoscenza della cittadinanza dell’amministrazione delle cose comuni. Per quanto la riguarda, questa testata – lo ribadiamo sempre: in modo volontario – è stata presente per una parte di esso. Mancando durante la discussione del punto più corposo, cioè l’approvazione del bilancio, iniziata dopo le 21, sarebbe stata dura riferire su esso, se non per sentito dire (uno sport in voga, in verità). In compenso, a parte la Gazzetta di Reggio, che aveva – anch’essa per una parte del Consiglio – il corrispondente locale, ad informare la cittadinanza pare che non sia tornata utile la lettura di nessun altro foglio locale. Abbiamo scritto poco, è vero. Ma è quel che siamo riusciti (almeno finora) a fare. Ma i pezzi possono essere pubblicati, a volte, anche a distanza di giorni. Sempre per il solito discorso della disponibilità di tempo. Ma ricordiamo ai consiglieri (e a tutti i cittadini) che questa testata sta comunque proponendo in questi
giorni
, in versione integrale, l’audio della seduta, sulle frequenze di Radionova (94,340 MHz).

(red)

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LA RISPOSTA DEL SINDACO

Comprendiamo che i consiglieri Tamburini ed Attolini, trovandosi per la prima volta a discutere un tema complesso ed articolato come il bilancio di previsione, si siano sentiti frastornati, anche dalla durata della seduta che però è assolutamente comprensibile per un tema di tale rilevanza per la vita dell’Ente e gli altri che erano all’ordine del giorno. Comunque per le prossime sedute cercheremo di attenerci più rigidamente al regolamento che limita i tempi di intervento.
Venendo poi al merito delle questioni poste: le proposte avanzate dalla maggioranza per lo sviluppo di Castelnovo non sono “opere faraoniche” ma opere importanti, che ovviamente necessitano per essere realizzate la partecipazione, attraverso finanziamenti, di altri enti sovracomunali, ed in alcuni casi anche di privati, come è stato per il progetto di finanza, che sta ottenendo grande successo, del Centro benessere. E’ chiaro che per richiedere ed ottenere tali finanziamenti la progettazione deve essere pronta e già inserita nel bilancio: alcune di queste opere comunque saranno sicuramente realizzate nel 2010, altre non appena saranno stanziati tali finanziamenti, ma comunque in tempi brevi. Per quanto riguarda l’emendamento con la richiesta di ulteriori finanziamenti per le famiglie colpite dalla crisi, abbiamo fatto presente che a bilancio è già inserita una quota consistente, così come altri fondi sono stanziati sul bilancio del Servizio sociale unificato, ma abbiamo anche fatto presente a Tamburini che in caso si evidenziasse concretamente la necessità di ulteriori fondi saremo pronti a trovarli, anche a costo di ulteriori sacrifici nell’ambito di un bilancio già molto difficile. Spiace vedere un atteggiamento strumentale anche se ingenuo (è comunque già accaduto) da parte della lista "Persone & montagna", in particolare quando si cita una risposta che sarebbe stata data ai consiglieri in merito alla differenza di valutazione tra l’attuale sede municipale in piazza Gramsci e il Centro polivalente: nessuno ha detto che “è una valutazione predisposta ad hoc per l’Ausl”, e ci sono le registrazioni del Consiglio a smentirlo, ma è stato invece spiegato, sia da me che dall’Ingegner Chiara Cantini, responsabile del settore Lavori pubblici e patrimonio, che il Polivalente è sì un edificio antico ma che ha una impiantistica vetusta e limitatissime possibilità di sistemazione degli spazi interni; inoltre resterà un vincolo di destinazione d'uso a finalità pubbliche, cosa che non sarà per l’attuale sede municipale che quindi per questo ha un valore di mercato più alta. La cessione all'Ausl è stata prevista per concentrarvi i servizi sanitari attualmente al di fuori della sede del Sant'Anna, e nel caso di cessione da parte dell'Ausl l’edificio ritornerà alla proprietà comunale. Spiace che i consiglieri di "Persone & montagna" non apprezzino la presenza dei tecnici in Consiglio per rispondere a tutte le domande e le questioni di carattere tecnico, scelta percorsa dall’Amministrazione in ogni occasione in cui possa presentarsi tale eventualità e comunque in modo costante nel corso delle discussioni sui bilanci; ma ciò non ha certamente impedito o sostituito il confronto con gli esponenti della maggioranza e della giunta: sia io che tutti gli assessori siamo intervenuti rispondendo ad ogni questione posta. Mi sento di ribadire, peraltro, come fatto già in Consiglio, la correttezza dell’operato dei nostri tecnici e non accetterò insinuazioni in merito a scarsa trasparenza o secondi fini nelle valutazioni applicate agli edifici pubblici.

(Gian Luca Marconi, sindaco di Castelnovo ne' Monti)

3 COMMENTS

  1. Solamente allibito
    1300 € al metro quadro per il Polivalente?! Beh, visto il prezzo lo compro io visto che a Castelnovo a 1300 € al metro quadro si trovano i rustici e poco più! Complimenti! Neanche Silvio sarebbe capace di tanto.

    (Commento firmato)