Nei giorni scorsi, a Modena, presso il Buk Festival del Libro della piccola e media editoria, al Foro Boario (sala Montanelli), si è tenuto l'incontro con gli scrittori della casa editrice Prospettiva di Civitavecchia. È stata invitata ed ha potuto presentare il suo ultimo libro "Pietro dei colori" anche la felinese Normanna Albertini, insegnante e redattrice del periodico Tuttomontagna, insieme agli autori Dario Falconi (col romanzo "Patagonìa"), Fabrizio Gabrielli (con "Katacras”), Marco Marchi (autore del libro "Il crepuscolo"), Eva Montecarlo (autrice de "Il coraggio della crisalide").
Era presente anche un'altra apprezzata figura dei nostri monti, vale a dire lo scrittore di Ligonchio Silvano Scaruffi, che già ha pubblicato con la stessa
casa editrice. Moderatore l’editore e giornalista Andrea Giannasi.
Credo che meriti sapere che Silvano Scaruffi, nei mesi scorsi, è stato notato e contattato da un agente editoriale e che è stato definito il “Daniel Pennac” italiano. Schivo com’è, sembra quasi non rendersi conto di quanto sia bravo.
Complimenti, Silvano! Avanti così!!!
(Normanna)
Leggo con vero piacere la notizia degli incontri “modenesi” e pure il commento di Normanna. Credo che tutta la montagna debba essere orgogliosa di Normanna e Silvano, e felice dei loro successi. Un megainboccaallupo e grazie per quanto ci regalate coi vostri scritti.
(Giuseppe Delfini)
Pietro dei colori
Un romanzo che diventa saggio e a tratti si trasforma in favola. Questo il bel libro di Normanna Albertini che ha il merito di unire le storie che corrono sugli Appennini. Pietro da Talada è utilizzato dall’autrice per raccontare la Garfagnana e le valli dell’Appennino emiliano, intrecciando storie di donne del 1500 che corrono tra Reggio Emilia e Lucca.
(Andrea Giannasi)
Braviiii.
(Ladri di idee)