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Ospedale S. Anna / Quattro sindaci (Marconi, Montemerli, Garofani e Govi) rispondono a Tarcisio Zobbi

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In merito alle dichiarazioni rilasciate ieri da Tarcisio Zobbi sull’ospedale Sant’Anna di Castelnovo ne' Monti, intervengono con una nota congiunta il sindaco del capoluogo Gian Luca Marconi, il sindaco di Carpineti Nilde Montemerli, il sindaco di Vetto e presidente della Comunità montana Sara Garofani e il sindaco di Busana e presidente dell’Unione dei comuni dell'alto Appennino Sandro Govi.

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Siamo ormai agli sgoccioli della campagna elettorale e Zobbi cerca di cavalcare un tema caro a tutti i montanari con la palese finalità di aumentare il proprio consenso, ma non ci sembra corretto sparare affermazioni anche tecnicamente inesatte su cui, per quanto riguarda gli aspetti specialistici, risponderanno i responsabili del distretto Ausl di Castelnovo. Affermazioni che rischiano di mettere i nostri concittadini in uno stato di tensione e insicurezza su un tema delicato come la tutela della loro salute. Zobbi esce oggi affrontando l’argomento, mentre nei mesi e negli anni passati non è mai intervenuto in merito alla sanità della nostra montagna, quando invece i sindaci hanno svolto un ruolo fondamentale per mantenere e rafforzare il nostro ospedale.

Non si preoccupi il candidato Zobbi, ci siamo fatti ampiamente valere in questo ruolo, come mostrano i dati di utilizzo del Sant’Anna da parte dei montanari: siamo il distretto con la più alta percentuale di residenti che si rivolgono al proprio ospedale. Gli incontri con la dottoressa Martini e con il dottor Nicolini sui servizi ospedalieri e sanitari territoriali sono molto frequenti. Gli ultimi hanno visto al centro proprio la volontà di confermare e rilanciare il ruolo della cardiologia di Castelnovo, che, ricordiamo, è collegata operativamente e gestionalmente al S. Maria Nuova di Reggio. Abbiamo chiesto che non si metta minimamente in discussione la struttura operativa semplice, con un nuovo responsabile visto che il dottor Violi, che ringraziamo per il ruolo svolto e l’impegno di questi anni, andrà in pensione nelle prossime settimane. Su questa importante funzione della cardiologia, sia per le urgenze che per la riabilitazione, abbiamo avuto precise garanzie anche dal primario dottor Menozzi e dalla direzione generale dell’azienda.

Sulla riduzione dei posti letto in chirurgia–ortopedia sono stati già stati diffusi a suo tempo i dati corretti: i posti non sono calati ma è stata introdotta una ristrutturazione gestionale con nuove modalità legate all’intensità di cura per i due reparti. Abbiamo la disponibilità della direzione a valutare, la prossima estate dopo un anno di lavoro, la funzionalità ed i risultati di tali innovazioni. Nella fase di attuale ristrutturazione degli spazi di ginecologia–ostetricia è stato ovviamente trasferito il reparto, perdendo qualche posto, ma i lavori di rinnovamento procedono spediti e presto si tornerà alla condizione precedente, e in locali rinnovati e più funzionali.

$Come detto comunque non entriamo nel dettaglio sulla gestione delle reperibilità e delle risorse umane dei vari reparti in quanto risponderanno i responsabili della direzione sanitaria aziendale e ospedaliera: il nostro ospedale comunque ha servizi non presenti in nessun altro ospedale della montagna emiliana e di molte altre regioni italiane. Il nostro ospedale ha la terapia intensiva respiratoria, l’unità terapia intensiva coronarica (Utic), una tac di ultima generazione, una nuova risonanza magnetica che risponde a più del 90% della casistica ospedaliera e che è di richiamo per altri pazienti da tutta la provincia per alcune caratteristiche, sale operatorie dove realizzano interventi chirurghi, ortopedici, ostetrici, oculisti, urologi, otorino e al bisogno neurochirurghi sul rachide.

I reparti sono stati ristrutturati con un impegno che ha superato negli ultimi anni i 35 milioni di euro. Dove trova il candidato Zobbi nella montagna emiliana e non solo un altro ospedale con questi servizi? Vorremmo fare un riferimento particolare alla nuova risonanza, attraverso le parole del primario dottor Ginocchi pronunciate alla sua inaugurazione: “E’ una macchina moderna ed efficace, l’unica risonanza aperta nelle strutture pubbliche della nostra provincia, con una potenza di 0.4 Tesla ma che per le sue caratteristiche è perfettamente paragonabile ad una 0.8 Tesla chiusa, che risponde pienamente ai bisogni del nostro distretto e servirà a pazienti che soffrono di claustrofobia di tutta la provincia.

Non si preoccupi il candidato Zobbi, la nostra attenzione sull’ospedale è quotidiana, il contatto con i cittadini pure, e come è stato in passato se alcuni cittadini riterranno di aiutarci nel sostenere questa attenzione con un comitato–osservatorio sul Sant’Anna ben venga. Ci auguriamo che lo stesso Zobbi si ricordi del tema anche dopo le elezioni.

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- L'Ausl di Reggio Emilia: "Ecco la situazione dell'ospedale S. Anna" (20 marzo 2010)

2 COMMENTS

  1. Una competizione politica sporca…
    Io sto con sindaci che hanno firmato questa lettera di risposta perché fare campagna elettorale sulla sanità è una cosa vergognosa. Zobbi dovrebbe pensare ad altri problemi perché l’ospedale, grazie a Dio, c’è e funziona bene soprattutto per l’elevata professionalità dei dottori, infermieri e dell’altro personale. Chi spara dati a casaccio sull’ospedale castelnovese farebbe meglio a stare zitto dato che tutti i montanari, indipendentemente dal colore politico, sono soddisfatti dell’ospedale Sant’Anna, da Casina al Cerreto.

    (Luca Malvolti)

  2. In campagna elettorale TUTTI eroi!!
    In campagna elettorale si sentono sempre tante belle parole… TUTTI santi, TUTTI paladini della giustizia e TUTTI eroi!! I cittadini dovrebbero imparare a leggere le notizie e poi ragionare con la propria testa… e capire dove c’è il vero e dove c’è l’invenzione… A mio avviso l’interesse quotidiano sull’ospedale della nostra montagna è ben evidente!! Cantieri in attivo, novità tecnologiche valide e tanto altro!! E SU QUESTO NON CI PIOVE!! Ovvio che bisogna fare i conti anche con i soldi in tasca!!

    (Una cittadina della montagna)