SUCCISO (Ramseto, 16 marzo 2010) - Il meteorologo Luca Lombroso per un giorno, insegnante agli studenti di Neve Natura. L'appuntamento è per domani, mercoledì 17 marzo, alle ore 16, presso il Centro visita del Parco nazionale, a Succiso presso l'Agriturismo Valle dei Cavalieri. Un appuntamento atteso per l'esperto meteo di Rai 3 di Che Tempo Che Fa, dal 2003 al 2007. Titolo dell'incontro è "Quattro passi nel tempo e nel clima dopo Copenaghen".
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IL CURRICULUM DI LUCA LOMBROSO
*Luca Lombros**o* è nato il 25 marzo 1964 a Novara. Da molti anni vive e abita nel Modenese. Personaggio televisivo, divulgatore ambientale nonchè meteorologo all’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell'Università di Modena e Reggio Emilia.
Di formazione scolastica è “perito nucleare”, ma dopo essere entrato in Università nel 1987, ha maturato una lunga esperienza nelle previsioni ed osservazioni meteorologiche, partecipando a corsi di formazione sulla meteorologia operativa, fra cui all’Università di Bristol, all’ECMWF di Reading e al Progetto MAP Mesoscale Alpine Programme, dove è stato nel pool internazionale di “forecaster” (previsori) durante la campagna “MAP SOP 1999”. Ha partecipato a vari corsi e convegni, nazionali ed internazionali, in particolare alle ICAM (Conferenza Internazione di Meteorologia Alpina) fin dal 1988.
É autore di numerose pubblicazioni e relatore a vari convegni, conferenze e docenze.
Viaggia spesso, per lavoro, per formazione e per diletto: è stato a vari centri della NASA, in volo sulle Alpi come previsore specializzato con aerei “cacciatori di uragani”, a far misure dalle inquinate città padane fin sull’Etna, in Florida, nei parchi dell'West USA e nelle foreste del Costa Rica. Ha partecipato alla COP 15, la Conferenza ONU sul Clima di Copenhagen del 2009 dove erano presenti oltre 100 capi di Stato.
Conferenziere e divulgatore a innumerevoli incontri, convegni, conferenze, serate, dibattiti divulgativi, in particolare sui cambiamenti climatici, ambiente ed energia e docente a corsi di formazione professionale per agricoltori, insegnanti, guide escursionistiche, , alpinisti ecc. All’Università di Modena e Reggio Emilia svolge attività di docenza docente per il corso di formazione per gli utenti Biblioteca: “fonti di informazione e strategie bibliografiche”.
E' socio della Società Meteorologica Italiana ONLUS, di ASPO Italia Associazione per lo studio del Picco del Petrolio ed è membro del comitato etico-scientifico e collabora col progetto Foreste per Sempre delle GEV di Modena. Il 20 ottobre 2006 riceve il Premio Bilancia d'Oro, riconoscimento del Comune di Campogalliano e del Museo della Bilancia.
Dal 2003 al 2007 ha partecipato a "Che Tempo Che Fa" condotto da Fabio Fazio su Rai 3 conquistando la simpatia del pubblico con le singolari previsioni per costruire pupazzi di neve, castelli di sabbia (perfino su Marte), e altre trovate divertenti ma con sottofondo scientifico e con le sue ironiche ma pungenti affermazioni sull’ambiente. E’ stato ospite a svariate altre trasmissioni, fra cui Cominciamo Bene Estate, Alle falde del Kilimangiaro con Licia Colò, a Sottovoce condotto da Gigi Marzullo, a Le Storie con Corrado Augias. Innumerevoli le interviste su giornali, radio e TV locali e nazionali, fra cui interventi e collaborazioni saltuarie con Radio 2 (Caterpillar, l’altro Lato, le Scatole Cinesi, Meglio Stasera ecc.).
Scrittore, ha pubblicato "Aria", con Licia Colò, Edizioni CRV (fuori
commercio) , "Il Tempo in fattoria", Edagricole Il Sole 24 ore e "L'Osservatorio di Modena: 180 anni di misure meteoclimatiche" ed.SMS Fondazione CRMO.
Ha curato la produzione dei video didattici sul clima “Quattro passi nel tempo e nel clima” ed è autore e attore nel filmato “Casa Kyoto”(Veem
Pictures) e nel video-documentario “Secchia dal Crinale al Po, viaggio lungo il fiume alla ricerca di un parco” (TRVideo- Parco del Secchia).
Dopo aver disceso il Secchia in bicicletta per il film Secchia, forse suo primo passo per il grande schermo, usa abitualmente questo mezzo anche da casa al lavoro, 13 km, sia per salute sia per “dare il buon esempio” di buone pratiche ambientali e per lo stesso motivo mangia abitualmente biologico e a km 0, tanto da fare la spesa in bicicletta!
