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Polstrada e Carabinieri intensamente impegnati in Appennino per la circolazione stradale

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Giornata di grande impegno per le forze dell’ordine dislocate sul territorio montano.
Polizia stradale, Carabinieri, Polizia municipale e Vigili del fuoco hanno lavorato ininterrottamente per far fronte all’emergenza del maltempo che sta imperversando su tutta la Regione.

In particolare la Polizia Stradale di Castelnovo ne’ Monti ha messo in campo alcune pattuglie supplementari che hanno monitorato la situazione neve lungo tutta la SS 63.
I disagi maggiori si sono registrati lungo i tornanti del Ponterosso, alle porte di Castelnovo, dove un autocarro privo di catene ha urtato un pullman di linea dell’Act.
Sul posto sono intervenute diverse pattuglie della Polstrada, mentre ha dato ausilio per regolare il traffico anche una pattuglia dei Carabinieri.
Per rimuovere il mezzo è poi intervenuto un trattore che ha letteralmente trascinato l’autocarro in un piazzale poco lontano.
Decine gli automobilisti soccorsi e che sono rimasti in panne soprattutto per via della mancanza di catene o di pneumatici da neve.

I Carabinieri, dal canto loro, stanno monitorando tutte le strade, compresa la viabilità comunale, del territorio di competenza della compagnia del capitano Mario Amoroso.

Non ci sono particolari situazioni di emergenza anche se sulla viabilità minore, specie nei comuni di crinale, la riapertura al traffico veicolare è avvenuta in tarda mattinata.
Una attenzione particolare viene riservata ai mezzi pesanti per evitare che possano creare situazioni di difficoltà come quella al Ponterosso.

A questo proposito il Servizio mobilità sostenibile della Provincia - al fine di evitare il ripetersi del blocco della circolazione dovuto a mezzi pesanti che, perdendo il controllo, possono mettere a rischio la sicurezza degli altri utenti o intralciare il regolare deflusso dei mezzi di soccorso e spartineve - ha deciso di vietare il transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate sulla Sp 486R di Montefiorino da Veggia verso la montagna.
Fino alle ore 12 di giovedì 11 marzo i mezzi pesanti verranno dunque fermati all'altezza del km 20+800 (rotatoria di ingresso a Veggia), con le sole eccezioni dei seguenti mezzi (comunque obbligati a circolare con le catene): mezzi per il trasporto pubblico, mezzi di soccorso, mezzi di trasporto materiali deteriorabili, generi alimentari e animali.

3 COMMENTS

  1. Grazie alle forze dell’ordine
    Un grande grazie ai Carabinieri, alla Polizia stradale, ai Vigili del fuoco, in questi momenti come in altri sono loro a garantirci la libertà e la libertà di movimento. Mi fa piacere che intervengano anche nelle strade interne municipali, questo è ulteriore impegno di servizio nei confronti dei cittadini. Devo comunque lamentare che alcuni anziani restino chiusi in casa poichè il Comune invece di garantire l’apertura dei varchi li chiude quando passa il trattore sprtineve che ammucchia a destra ed a sinistra la tanta neve che rimuove e trascina. Sarebbe ora di aggiornare i mezzi, acquistarne alcuni che possano nei pressi delle abitazioni, aspirare la neve e trasportarla in luoghi aperti, lasciando così il varco dei tanti montanari anziani aperto e quindi dar loro la possibilità di movimento per le varie necessità quotidiane.

    (Bruno Tozzi, consigliere di minoranza del Comune di Busana)

  2. Bravi
    Ci congratuliamo con tutte le forze dell’ordine che contribuiscono alla nostra sicurezza stradale. Detto questo però ci va di precisare che dobbiamo prendere atto del “SERVIZIO” al ribasso che viene fornito nella spalatura della SS 63. Questa mattina alcuni UTENTI ci segnalavano cumuli di neve sulla sede stradale, al quale si sommava il fatto che la medesima risultava ridotta ad una sola corsia. Detto questo c’è da chiedersi se i mezzi ed il personale UTILIZZATO alla pulizia delle nostre strade sia all’altezza del delicato compito. Questa sera, dopo una verifica delle segnalazioni, la SS 63 risultava ancora “stretta” e “sporca” anche dopo molte ore che non nevicava più. Come sempre, rimarchiamo il fatto che una strada così dà una “grossa mano” ad eventuali incidenti anche gravi.

    (Il Comitato strada statale 63)

  3. Stupida osservazione….
    Ormai ci vendono macchine super tecnologiche con controllo di trazione, 10 airbag, sterzi comandabili con un dito e freni da aereo, ma nessuno si è ancora posto il problema di mettere le catene come accessorio di sicurezza assiema al cric e al triangolo sulle vetture che produce.
    Mi sembra un’assurdità!

    (S.S.)