Nelle prime ore di domenica mattina una coppia di amici che rientrava da un locale della zona, molto frequentato da giovani, a causa probabilmente dei primi fiocchi di neve che iniziavano a cadere, hanno avuto una brutta disavventura.
Giunti all’altezza di un tornante in località Bussina, il conducente perdeva il controllo del mezzo che si infilava in uno stretto pertugio a lato della strada tra il parapetto a protezione dell’alto ponte che collega i comuni di Casina e Carpineti lungo la ex SS 63, il guard rail e la ripa a monte della strada, indi si infilava lungo il sottostante dirupo ripidissimo e miracolosamente, senza ribaltarsi, finiva letteralmente sotto il ponte, ultimando la sua corsa nel letto del torrente sottostante.
Ancora increduli i due occupanti il veicolo, che non hanno subito ferite, fuoriusciti dall’abitacolo, non hanno potuto far altro che risalire sulla ex SS63, e constatare che nonostante gli ingenti danni subiti dall’autovettura, tutto sommato se la sono cavata egregiamente.
Infatti dal ponte al letto del fiume sottostante vi è uno strapiombo di una quarantina di metri, percorso inspiegabilmente dall’ auto senza ribaltarsi, ed addirittura senza che gli airbag entrassero in funzione.
Altrettanto eccezionali le operazioni di recupero del mezzo, che hanno visto in azione una potente autogru che, posizionatasi sul ponte, ha afferrato l’auto dal tetto e l’ha ripescata posandola sul carro attrezzi.
Sul posto un’auto pattuglia della Polizia Municipale Matildica Val Tassobbio, per gli adempimenti del caso, che ha regolamentato il traffico veicolare sulla ex SS 63, rimasta chiusa per circa 40 minuti.
