Disperso sul nostro Appennino: in corso le ricerche. Si tratta di Juri Govi, consigliere comunale a Villa. Il Pd di Villa ringrazia e chiede di continuare le ricerche

I Carabinieri di Castelnovo ne' Monti, il Soccorso alpino e i Vigili del fuoco sono impegnati, dal primo pomeriggio di oggi, nelle ricerche di uno sciatore 27enne di Villa Minozzo: ricerche rese rischiose e difficili dal forte rischio slavine che aleggia sul monte Cusna. Secondo una prima ricostruzione, il disperso, unitamente ad un amico, questa mattina intorno alle ore 10,30 era uscito dal rifugio Monte Orsaro di Villa Minozzo diretto al Monte Cusna quando, giunto all’altezza dei Prati di Sara, veniva colto, col compagno, da una tormenta. Mentre l’amico desisteva dal proseguire, riuscendo a tornare al rifugio, il 27enne non vi faceva invece ritorno, tanto che lo stesso lanciava il primo allarme al Soccorso alpino, che avviava le ricerche. Quindi, da metà pomeriggio (attorno alle 17) anche i carabinieri castelnovesi sono stati attivati e le ricerche, rese rischiose e difficoltose dal pericolo slavine, sinora non hanno sortito esito favorevole.

AGGIORNAMENTO DELLE 22,25

La nostra redazione ha provato ad interpellare la caserma dei Vigili del fuoco di Castelnovo ne' Monti, dove sono tutti fuori. Alla caserma della Canalina di Reggio hanno confermato che tutte le squadre sono ancora sul posto. Nessuna nuova, insomma: del disperso ancora non vi è traccia.

AGGIORNAMENTO DELLE 22,30

Il disperso è Juri Govi, ex assessore comunale a Villa e consigliere comunale. Stanno continuando le ricerche, ma sta anche ricominciando a nevicare. Purtroppo il vento forte ha cancellato ogni traccia. Si spera che l'esperienza di Juri possa aiutarlo.

DOMENICA 7 MARZO. AGGIORNAMENTO DELLE 9,30

Sono proseguite per tutta la notte, in condizioni estreme, le ricerche di Juri Govi sui contrafforti del Monte Cusna. Stefano Rossi, responsabile del Soccorso alpino, ci dice che le condizioni meteo sono al limite con visibilità quasi pari a zero. Nonostante ciò sono attualmente impegnati nelle ricerche 30 volontari del Soccorso alpino provenienti da diverse stazioni, oltre a due unità cinofile e ad una equipe medica attualmente impegnata per l'assistenza ai familiari del giovane Yuri al rifugio Monteorsaro che funziona da base operativa della operazione di soccorso. A fianco del Soccorso alpino sono impegnati i Carabinieri, i Vigili del fuoco ed il Corpo forestale dello Stato con il personale specializzato ed i mezzi in dotazione. Si tratta quindi di una operazione condotta al massimo delle potenzialità pur mancando molto l'uso dell'elicottero impedito dalle condizioni atmosferiche. A Villa Minozzo, dopo la grande festa di ieri sera per Giuliano Razzoli - sotto cui si avvertiva comunque, in coloro che già sapevano della vicenda di Juri, un senso di tristezza e di incertezza - c'è preoccupazione e tensione per la sorte di Govi, conosciuto ed apprezzato giovane per l'impegno nella comunità locale.

AGGIORNAMENTO DELLE 10,30 DI DOMENICA 7 MARZO

Come ci scrive una lettrice, per Juri Govi - eletto qualche settimana fa anche segretario del circolo del Pd di Villa Minozzo - sperano moltissimi amici e conoscenti in tutta la montagna.

AGGIORNAMENTO DELLE 11,30 DI DOMENICA 7 MARZO

Ancora nulla. Molta gente impegnata nelle ricerche di Juri, ma la scarsa visibilità è un ulteriore ostacolo.

AGGIORNAMENTO DELLE 12,30 DI DOMENICA 7 MARZO

Poco fa - sentite persone in contatto con i soccorritori - non c'era purtroppo ancora nessuna notizia. Sono impegnate nella ricerca anche unità provenienti da diverse città della Regione. La nebbia che grava sulla zona purtroppo ostacola grandemente le operazioni.

AGGIORNAMENTO DELLE 13,30 DI DOMENICA 7 MARZO

Ancora nessuna novità.

AGGIORNAMENTO DELLE 15 DI DOMENICA 7 MARZO

Purtroppo si continua a non avere alcuna novità dalle squadre dei soccorritori impegnati nelle ricerche in una giornata purtroppo meteorologicamente infame.

AGGIORNAMENTO DELLE 18 DI DOMENICA 7 MARZO

Ancora alle ore 18 non si aveva alcuna notizia. Le ricerche anche per oggi sono forzatamente sospese. Riprenderanno domani mattina all'alba, con la speranza che le condizioni meteo permettano anche il decollo dell'elicottero.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 8 DI LUNEDI' 8 MARZO

Diversamente da quanto scritto nell'aggiornamento precedente le ricerche sono invece continuate durante la notte appena trascorsa ed in questi minuti si sta operando per poter avviare l'attività con l'apporto di velivoli approfittando della finestra di bel tempo che il meteo sembra promettere. E' infatti in volo un grosso AB412 dei Vigili del fuoco di Bologna.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9,30 DI LUNEDI' 8 MARZO

Attualmente i Vigili del fuoco hanno dispiegato nelle ricerche via terra 16 uomini esperti in soccorso in zone montane ed impervie con l'ausilio di una motoslitta ed un gatto delle nevi.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 13 DI LUNEDI' 8 MARZO

Nonostante gli sforzi e il tempo al momento favorevole ancora nessun ritrovamento. E' lotta contro il tempo per il forte peggioramento in arrivo. In mattinata il vento ha ostacolato le operazioni dei soccorritori. Gli elicotteri attualmente attivi sono diventati tre: oltre a quello già detto dei Vigili del fuoco se ne sono aggiunti uno del Soccorso alpino e un altro della Polizia di Stato di Bologna.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 19 DI LUNEDI' 8 MARZO

Purtroppo anche la giornata odierna è trascorsa senza novità. Juri non è stato trovato e si fanno quindi sempre più flebili le speranze.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 1.00 DI MARTEDI' 9 MARZO

Nella mattinata proseguiranno le ricerche coordinate sin da sabato ininterrottamente dal presidente regionale del Saer, Nicola Campani, supportato dal responsabile di stazione, Stefano Rossi, e dai Vigili del Fuoco, dai Carabinieri e dei Forestali nel Parco. Nella giornata di lunedì erano presenti anche volontari del Soccorso alpino di Parma e Modena e dalle prime luci dell'alba saranno di nuovo a Monteorsaro per riprendere le ricerche. A quanto siamo riusciti a sapere le operazioni sono in corso su entrambi i versanti del Cusna: nella giornata di lunedì 8 marzo ben 3 elicotteri hanno sorvolato la zona dalla mattina al tramonto. Sabato e domenica in condizioni veramente impossibili amici, guide alpine e volontari del soccorso hanno controllato - purtroppo senza esito felice - tutti i bivacchi e tutti i rifugi in cui Juri avrebbe potuto trovare riparo. Domenica pomeriggio sotto una nebbia impossibile e temperature rigidissime una squadra è salita fino al rifugio Emilia 2000. Impegnati esperti alpinisti amici di Juri che sin dalle prime ore di sabato sera si sono messi a completa disposizione dei soccorritori e hanno fatto diverse uscite in condizioni di grande difficoltà anche emotive. Nella notte tra domenica e lunedì la temperatura percepita è purtroppo scesa a -28°C. Nella mattinata di martedì è previsto anche l'impiego di diverse squadre di volontari e, se le condizioni meteo lo consentiranno, di nuovo con il supporto dell'elicottero.
Sono stati messi a disposizione mezzi della forstale gatti battipista degli impianti da sci e del Centro neve natura di Pianvallese per agevolare le operazioni di ricerca. Encomiabile anche l'impegno del gestore del rifugio di Monteorsaro, Claudio Salsi, che ha messo a disposizione dei soccorsi e della famiglia l'intera struttura. Nel rifugio, infatti, è stato allestito il campo base operativo, oltre che ristoro alle persone sul posto.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9,50 DI MARTEDI' 9 MARZO

Ancora nulla di nuovo mentre nevica intensamente sull'area di ricerca. L'elicottero pertanto non può intervenire. Continua il lavoro delle squadre a terra con tutti i mezzi disponibili.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 12,15 DI MARTEDI' 9 MARZO

Riceviamo dalla Protezione civile del comune di Villa Minozzo: "Nel primo pomeriggio il sindaco di Villa-Minozzo Luigi Fiocchi diramerà un comunicato scritto in ordine agli aggiornamenti sulle operazioni di ricerca di Juri Govi".

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 13,15 DI MARTEDI' 9 MARZO

Nella mattinata odierna, verificata l'impossibilità di far alzare da Pavullo l'elicottero del Soccorso alpino per proseguire le attività di ieri, date le condizioni meteo di nevicata forte in atto, gli uomini a terra presso la base di Monteorsaro hanno continuato a battere con le motoslitte e il gatto delle nevi la pista che porta fino ai Prati di Sara, al fine di mantenere agibile in qualsiasi momento tale percorso necessario per accelerare l'accesso in quota delle squadre di ricerca e soccorso. Una di tali squadre del Soccorso alpino, composta da quattro volontari, ha raggiunto quota 1800 metri al fine di effettuare un esame stratigrafico del manto nevoso sulle pareti ovest e nord del Monte Cusna. Tale esame è necessario per valutare lo stato attuale del rischio valanghe al fine di "pesare" il rischio cui i soccorrittori potranno esporsi. Un'altra squadra, partendo da Case di Civago, ha effettuato una ulteriore ricognizione al bivacco invernale del rifugio Battisti, ma con esito negativo. Alle 14 è previsto un briefing per valutare i dati nivometrici raccolti stamane e pianificare le prossime operazioni.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15 DI MARTEDI' 9 MARZO

Al rifugio di Monteorsaro la squadra per il rilevamento dati neve è rientrata da pochi minuti, mentre al rifugio Battisti è atteso il rientro di un’altra squadra. L’analisi dei dati raccolti serve per definire le modalità con le quali effettuare le bonifiche da parte delle squadre e degli operatori cinofili in luoghi mirati e sicuri per gli stessi soccorritori si spera già di nuovo nel pomeriggio. La stratificazione del manto nevoso, realizzatasi per di più con temperature diverse nel corso del tempo, rende la neve meno compatta: occorre quindi stabilire il grado di compattezza della neve, perché c'è un rischio piuttosto elevato che gli strati superficiali non si siano compattati con il fondo: in questo caso qualsiasi movimento nei canali e sul manto nevoso può essere causa di valanga. E’ in corso una fortissima nevicata e la visibilità è quasi nulla. La temperatura è particolarmente rigida. Creati dal forte vento dei giorni scorsi, in diversi punti sono altresì presenti numerosi accumuli alti anche diversi metri. Prosegue come nei giorni scorsi la presenza assidua di amici di Juri che cercano di aiutare i soccorritori come meglio possono fornendo un supporto logistico. Mentre il gestore del rifugio ha confermato la disponibilità sua e della struttura sino a quando si renderà necessario.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 18 DI MARTEDI' 9 MARZO

Luigi Fiocchi, sindaco di Villa Minozzo, ha inviato il seguente comunicato: "Nella giornata di oggi le condizioni meteorologiche hanno limitato l'efficacia delle operazioni di ricerca. Le squadre del Soccorso alpino ed i mezzi dei Vigili del fuoco hanno faticato non poco a proseguire nella ricerche. Nella serata le squadre sono state fatte rientrare al rifugio Monteorsaro per ragioni di sicurezza. Il Soccorso alpino ha effettuato il monitoraggio dei pendii a nord-ovest del Cusna, che hanno rivelato un consistente rischio valanghe, tale da non permettere di proseguire nella nottata. Le ricerche saranno riprese appena possibile e in condizioni di sicurezza. Nella zona di ricerca sono scesi più di 170 cm di neve da sabato, con vento oltre i 100 km orari, condizioni che hanno creato enormi problemi. Anche oggi hanno operato sulle pendici del Cusna oltre 40 tecnici di Vigili del fuoco, Soccorso alpino, Forestale e Carabinieri. Le ricerche ad oggi non hanno ancora dato risultati".

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10 DI MERCOLEDI'10 MARZO

Gli operatori del soccorso sono ancora attivi sull'area di ricerca compatibilmente con le condizioni meteo. A 1600 metri la visibilità è pari a zero ed il rischio valanghe è di grado 4 marcato (poco meno del livello massimo in cui le valanghe si distaccano spontaneamente), per cui, al fine di mantenere un livello di sicurezza accettabile per gli operatori, si può operare in maniera limitata.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9 DI GIOVEDI'11 MARZO

Continuano le operazioni di ricerca di Juri Govi. I soccorritori confidano in un miglioramento delle condizioni meteo verso il pomeriggio per poter utilizzare gli elicotteri.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 19 DI GIOVEDI'11 MARZO

Sono continuate anche oggi le ricerche con tre squadre attive, ma senza risultati. Si è proceduto ad una ulteriore stratigrafia a 1800 metri per verificare li condizioni del manto nevoso. Il rischio di valanghe a distacco spontaneo è molto alto. Il sindaco di Villa Minozzo ha emesso una ordinanza che dispone "che in considerazione delle particolari condizioni del manto nevoso e della necessaria presenza di operatori del Soccorso alpino e Vigili del fuoco nelle aree interessate alle operazioni di ricerca persona dispersa, viene limitato l’accesso ai soli operatori del soccorso nelle zone sottoindicate: Vetta del Cusna e relativo versante nord-ovest (Fosso dei Cavalli), est (La Borra), nord (Fosso di Prassordo).
Dalle ore 1.00 di oggi, giovedì 11 marzo, alle ore 24 di domenica 14 marzo le squadre di soccorso operanti nella zona del Cusna (Carabinieri, Vigili del fuoco, Forestale, Soccorso alpino) sono autorizzate ad inibire l’accesso nelle zone sopraindicate". Intanto il gatto delle nevi dei Vigili del fuoco ha lavorato incessantemente per battere una pista utile ad accelerare i tempi di avvidinamento delle squadre a terra alle zone di ricerca. Per domani (venerdì) non si prevede l'utilizzo degli elicotteri poichè le previsioni meteo non sono favorevoli. Per sabato e domenica si sta programmando una massiccia operazione di ricerca a terra con molti volontari. La base operativa del rifugio di Monteorsaro è comunque attiva 24 ore su 24.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16 DI VENERDI'12 MARZO

Nella giornata di oggi si è continuato ad effettuare operazioni di rilievo delle condizioni del manto nevoso, con squadre del Soccorso slpino e dei Vigili del fuoco che hanno constatato un rischio valanghe pari a "Forte 4" e la persistente mancanza di visibilità (zero), causata da nuvole basse. Le squadre inviate per la ricerca, alla luce del rischi, sono dovute rientrare al campo base, presso il rifugio Monteorsaro, in quanto non potevano operare in sicurezza. Per domani, meteo permettendo, si prevede di inviare soccorritori nel versante nord-ovest del monte Cusna utilizzando anche unità cinofile. Le ricerche ad oggi non hanno ancora dato risultati.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16 DI SABATO 13 MARZO

Nella giornata di oggi, si è continuato ad effettuare le operazioni di rilievo delle condizioni del manto nevoso.
Squadre del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco sono state inviate sul versante sud - ovest effettuando sondaggi e risalendo tutta la linea dichiarata come meta del disperso. effettuando ricerche con sondaggi nel Fosso dei Cavalli, rilevando forti accumuli nevosi di riporto da vento.
Sempre nella mattinata è stato utilizzato per ricognizione aerea e supporto elicottero AB 212 della Polizia di Stato; dalle ore 12.00 circa, con elicottero del Soccorso Alpino BK 117, sono state effettuate operazioni di ulteriore ricognizione aerea e calo di squadre con verricello, in vari punti .
Per domani, si prevede di inviare nuovamente squadre nelle zone del Monte Cusna.
Le ricerche ad oggi non hanno ancora dato risultati.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 19 DI DOMENICA 14 MARZO

Nella giornata di oggi squadre del Soccorso alpino e dei Vigili del fuoco sono state inviate nelle zona del monte Cusna sia nella mattinata che nel pomeriggio. Sempre nella mattinata è stato utilizzato per trasporto delle squadre in quota l'elicottero del Soccorso alpino: dalle ore 12 circa, con elicottero dell'Arma dei Carabinieri, sono state effettuate operazioni di ulteriore ricognizione aerea e documentazione tecnica. Stante il persistente forte rischio di valanghe le modalità di ricerca verranno modificate e continueranno nei giorni a venire con un periodico monitoraggio delle condizioni della neve. Persiste il divieto a recarsi nelle aree a nord del Monte Cusna per non rischiare di compromettere l'efficacia delle ricerche e la sicurezza del personale di soccorso. Le ricerche ad oggi non hanno ancora dato, purtroppo, risultati.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 8,30 DI VENERDI' 19 MARZO

Continua lo stato di allerta per le ricerche di Juri Govi disperso sul Cusna ormai da due settimane nel corso di una bufera di vento e neve.
Soccorso Alpino, Forestale, Polizia Provinciale, Vigili del Fuoco, Carabinieri mantengono uno stato di attenzione sulla zona, purtroppo molto ampia, in cui si presume sia scomparso il consigliere comunale di Villa.
Tuttavia non sono in atto specifiche attività mirate in quanto non è stato possibile, per mancanza di qualsiasi indizio, definire un'area di ricerca limitata.
Lo stato di allerta continuerà anche nei prossimi giorni confidando che lo scioglimento della neve possa portare a qualche risultato.

IL PD DI VILLA RINGRAZIA I SOCCORRITORI E CHIEDE DI CONTINUARE LE RICERCHE

In data 19 marzo il PD di Villa Minozzo, di cui Juri Govi è segretario, ha emesso il seguente comunicato:

Il Circolo del Partito Democratico di Villa Minozzo, costernato per la perdurante irrintracciabilità del proprio segretario e consigliere comunale Juri Govi disperso nella zona del monte Cusna, nell’apprezzare gli intensi e costanti sforzi sin dal momento della perdita di contatto, ringrazia tutti i soccorritori che hanno contribuito e contribuiscono alla ricerca. Soccorso Alpino e 118, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Protezione Civile, Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Provinciale, istituzioni, volontari cacciatori, gestori del rifugio Monteorsaro, semplici cittadini ed amici che si sono in ogni modo adoperati, tutti vanno accomunati in un sentito ringraziamento per essersi messi totalmente a disposizione in condizioni spesso difficilissime ed estreme. Al tempo stesso il PD di Villa chiede accoratamente, in primo luogo ai soggetti preposti, che le ricerche continuino e che non venga ridotta l’intensità dei tentativi di localizzazione e di recupero. Ritrovare Juri nei tempi più brevi possibili deve rimanere l’obiettivo comune, per dovere civico e morale, rispetto per la collettività che rappresenta, per dare risposta alla famiglia ed alleviare a tutti una straziante sofferenza.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16,20 DI SABATO 20 MARZO

Proseguono senza soluzione di continuità le ricerche di Juri sul crinale del monte Cusna. Per tutta la settimana squadre di tecnici del Soccorso alpino hanno monitorato le variazioni del manto nevoso in attesa di condizioni utili all'impiego di tecniche di ricerca puntuali e con cani da valanga. Al momento nessun reperto o traccia è stata segnalata. Il rialzo delle temperature stà producendo distacchi naturali di valanghe di neve primaverile. Rimane in vigore l'ordinanza che vieta l'accesso alle aree di crinale oggetto della ricerca al fine di non comprometterne l'efficacia. Le ricerche - comunica il sindaco di Villa Minozzo Luigi Fiocchi - ad oggi non hanno ancora dato risultati.

AGGIORNAMENTO DI MERCOLEDI' 24 MARZO

Il sindaco di Villa Minozzo ha emesso, datata 22 marzo, la seguente ordinanza.

Il sindaco
premesso che sono in corso le operazioni di ricerca e soccorso di persona dispersa, sulla vetta del Cusna e relativi versanti;
atteso che dai responsabili delle squadre di soccorso, in considerazione delle particolari condizioni del manto nevoso e della necessaria presenza degli operatori del Soccorso alpino e Vigili del fuoco nelle aree interessate alle operazioni di ricerca persona dispersa, viene chiesta la limitazione delle zone sottoindicate:
Vetta del Cusna e relativo versante nord–ovest (Fosso dei Cavalli), est (La Borra), nord (Fosso di Prassordo);
richiamate le precedenti ordinanze sindacali n. 10 del 10/03/2010 e n. 13 del 14/03/2010, con le quali veniva limitato l’accesso ai soli operatori del soccorso, nelle zone sopra indicate, nel periodo dalle ore 1,00 dell'11/03/2010 alle ore 24,00 del 21/03/2010;
sentito il parere del responsabile del servizio protezione civile;
ritenuto doversi adottare provvedimento in merito alla richiesta pervenuta dai responsabili delle squadre di soccorso;
visto l’art. 54 comma 2 del Decreto Lgs n. 267 del 18 agosto 2000;
DISPONE
- che in considerazione delle particolari condizioni del manto nevoso e della
necessaria presenza di operatori del Soccorso alpino e Vigili del fuoco nelle aree interessate alle operazioni di ricerca persona dispersa, viene limitato l’accesso ai soli operatori del soccorso nelle zone sottoindicate:
Vetta del Cusna e relativo versante nord-ovest (Fosso dei Cavalli), est (La Borra), nord (Fosso di Prassordo) dalle ore 1.00 di lunedì 22 marzo alle 24.00 di domenica 28 marzo.
Le squadre di Soccorso operanti nella zona del Cusna (Carabinieri, Vigili del fuoco, Forestale, Soccorso alpino e le altre squadre di volontari) sono
autorizzate ad inibire l’accesso nelle zone sopraindicate.