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Gemellaggi in Neve Natura

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PARCO NAZIONALE DELL’APPENNINO TOSCO-EMILIANO (4 marzo 2010) – “Quella di Neve Natura è un’esperienza molto significativa ed è fondamentale, in questo momento storico-economico, che s’instaurino contatti e si generino confronti tra le scuole. C’è condivisione: in primis tra i ragazzi, poi tra gli insegnanti e gli istituti”. Le parole di Emanuele Ferrari, insegnante di italiano, storia e geografia dell’Istituto Comprensivo di Villa Minozzo (Reggio Emilia) confermano il buon esito del progetto che il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano promuove per le scuole.

Sono a Pian Vallese, appunto, le scuole di Villa Minozzo e di Piazza al Serchio della Garfagnana (Lucca), che alloggia al rifugio di Monte Orsaro. Il gemellaggio in Neve Natura ricollega, nei fatti, due territori confinanti per chilometri e chilometri, e riaprono, idealmente, l’antico passo delle Forbici. Tra i fiumi Secchia e Secchiello. Dal 1al 4 marzo, un intenso programma di attività impegna tutti. “I nostri ragazzi hanno avuto l’opportunità di praticare sport mai provati prima, come lo sci di fondo e le ciaspole, che consentono di recuperare una gestualità molto spontanea – racconta Giuseppina Grandini, insegnante di matematica della prima scuola toscana coinvolta in Neve Natura – Si sono, inoltre, imposti ritmi più lenti rispetto a quelli consueti dalla vita quotidiana, sempre più frenetica. Così gustiamo dell’Appennino anche in inverno”. Per ricambiare l’ospitalità, è già fissato il prossimo appuntamento: a giugno, una quattro giorni di trekking, in cui gli studenti toccheranno con mano il concetto di ‘emigrazione’ nelle aree di crinale. In quell’occasione sarà proposta la lettura di ‘Il nido nell’erba’, di Umberto Monti, per discutere sul senso di apparteneza a un territorio, in direzione d’apertura ad altri. L’incontro dei professori è previsto per aprile.

“Grazie al legame forte con il Parco nazionale, vogliamo far capire ai ragazzi che le montagne sono sì limiti, ma non solo in negativo. In quanto tali, dividono e unficano il territorio. A contatto con il loro paesaggio, gli studenti potranno riscontrare che questi luoghi hanno tanto da offrire, rispetto alla vita in città – dice Ferrari – I contatti tra gli studenti verranno mantenuti nel corso dei mesi grazie alle nuova tecnologie informatiche, anche se niente di virtuale potrà mai sostituire l’incontro di persona. Anche questo c’insegna Neve Natura”. Continua l’insegnante: “Quello della sostenibilità ambientale è un altro tema fondamentale. La natura si può fruire al di là dei cliché: non solo sci di discesa, ma ci sono anche altri sport, che conciliano i movimenti del corpo con il paesaggio; poi naturalmente camminare, fotografare… per questa ragione, per imparare a ‘vedere’ la bellezza del mondo attorno e in cui siamo, collaboriamo con il fotografo James Bragazzi. – e conclude – Il Parco dispone dell’esperienza di grandi esperti, di cui anche la scuola può ora avvalersi. E poi la neve non è tutta uguale: ha tante tonalità di bianco e tanti volti, che occorre saper rispettare”.
Altri gemellaggi sono in programma.

Altri gemellaggi sono in programma. Per info http://www.nevenatura.it/blog/ e www.nevenatura.it/