Vetto e il suo strano destino. Paese modesto nelle dimensioni, con tendenza alla perdita di abitanti e servizi (l’ultimo, la presenza stanziale del sacerdote), ma da cui sono uscite le personalità che, lungo l’ultimo secolo, hanno portato al vicino, "potente" Castelnovo ne’ Monti importanti realizzazioni nel campo sanitario. In particolare è dalla sua frazione Rosano, che si trova quasi letteralmente sul confine amministrativo col paesone capoluogo della montagna, che sono usciti Pasquale Marconi, che ha fondato l’ospedale S. Anna, inaugurandolo nel maggio del 1931, Cuvier Boni, che al medesimo ha donato un’apparecchiatura come la risonanza magnetica, ed anche Riccardo Azzolini, fondatore della benemerita associazione Gaom, che, come è stato ricordato, ha messo il suo “zampino” anche in quest’ultima operazione giunta in porto oggi.
Morale della favola: è solo stando uniti ed aiutandosi che si raggiungono risultati. Castelnovo ha ricevuto, è giusto che Castelnovo distribuisca a sua volta. All’intero Appennino reggiano. E magari oltre.
* * *
Correlati:
- Un S. Anna sempre più all’altezza (20 febbraio 2010)
