Sono stati pubblicati pochi giorni fa, il 16 febbraio, gli ultimi tre bandi di gara per lo sviluppo del territorio emessi dal Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano. A disposizione contributi pubblici per 2.750.000 euro, così suddivisi: 1.722.000 euro a favore dello sviluppo dell’agriturismo, 350.000 euro per il sostentamento del turismo rurale e 700.000 per la filiera agroenergetica. Fondi che si aggiungono ai 920.000 già messi a disposizione da ulteriori due bandi per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari, delle imprese agricole e delle piccole e medie imprese del territorio, già pubblicati e con scadenza il prossimo 12 aprile, per un totale di quasi 3.700.000 euro. Per presentare le domande di finanziamento per i tre bandi in pubblicazione domani, invece, c’è tempo fino al prossimo 30 giugno.
“L’emissione di questi ultimi tre bandi – dice Luciano Correggi, presidente del GAL – era stato preannunciato negli incontri, che il GAL ha tenuto sull’Appennino reggiano e modenese nelle scorse settimane e che ci hanno consentito di entrare in contatto con circa 200 imprese potenzialmente interessate. L’obiettivo, infatti, è quello di sostenere le imprese in questo particolare momento di difficoltà economica generale, offrendo opportunità concrete di qualificazione e sostegno del turismo locale. Un ulteriore obiettivo, già previsto nel PAL (Piano di Azione Locale) è quello di diversificare la produzione delle imprese agricole, intervenendo in diversi ambiti di valorizzazione”.
“Per quanto riguarda gli aspetti tecnici – aggiunge Gualtiero Lutti, direttore del GAL – il primo bando mira a qualificare l’offerta agrituristica delle piccole imprese agricole, qualificando la ricettività e favorendo la creazione di una rete turistica sul territorio. Per quanto riguarda, invece, il turismo rurale, il bando consente di qualificare le strutture adibite a bed&breakfast con l’aggiunta di un massimo di tre camere e un bagno per ogni realtà imprenditoriale. Il bando per la produzione di energie rinnovabili come, per esempio, l’eolico, le biomasse, il fotovoltaico, intende diversificare le produzione delle energie alternative, ma anche sostenere il mercato. Le aziende interessate ai contributi, infatti, potranno utilizzare per sé il 50% dell’energia prodotta, il restante 50% dovrà, invece, essere messa in vendita”.
Tutti i cinque bandi di gara si possono scaricare integralmente dal sito www.galmodenareggio.it.