CASTELNOVO MONTI (15 febbraio 2010) - Vagliando le segnalazioni circa movimenti sospetti ricondotti a un probabile “giro” di droga che da qualche tempo, ma soprattutto nei weekend, si registravano nei dintorni di Piazza Marconi a Castelnovo Monti, i Carabinieri del Nucleo Operativo della locale compagnia hanno predisposto i dovuti servizi di osservazione che nel pomeriggio di sabato hanno portato al controllo di un giovane ligonchiese sorpreso con al seguito la cocaina che deteneva secondo le ipotesi investigative ai fini di spaccio.
Questi soni i preamboli dell’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelnovo Monti, che nel tardo pomeriggio di sabato 13 gennaio scorso hanno tratto in arresto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 37enne disoccupato residente a Ligonchio (RE), ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della procura reggiana in quanto trovato in possesso di una decina di grammi di cocaina che deteneva ai fini di spaccio unitamente a materiale per confezionamento e contante ricondotto all’illecita attività di spaccio.
L’origine dei fatti intorno nel pomeriggio del 13 febbraio scorso quando durante lo svolgimento di uno specifico servizio,eseguito proprio per verificare i movimenti sospetti segnalati, i Carabinieri notavano in Piazza Marconi un giovane che sospettosamente si aggirava tra le autovetture in sosta. Insospettiti per la circostanza i militari fermavano il giovane che già alla richiesta dei documenti assumeva un atteggiamento insofferente e nervoso tipico di chi sta nascondendo qualcosa motivo per cui veniva sottoposto a ispezione personale con esito positivo in quanto nella tasca del giaccone che indossava i militari rinvenivano oltre 10 grammi di sostanza risultata essere cocaina che deteneva ai fini di spaccio unitamente ad un bilancino di precisione e a circa 130 euro in banconote di vario taglio tutto sequestrato. Dalla strada alla caserma il passo è stato breve dove successivamente i Carabinieri alla luce delle risultanze emerse si recavano presso l’abitazione del giovane dove venivano rinvenuti ulteriori elementi utili in ordine al reato in contestazione poiché nella camera da letto del giovane veniva rinvenuto materiale idoneo al confezionamento (bustine di cellophane e sostanza da taglio) e residui di granuli di cocaina. Alla luce di quanto sopra per il giovane scattavano le manette in ordine al reato di detenzione di fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Complimenti
Speriamo che la chiave di dove è rinchiuso venga gettata in Secchia…
(Simone Azzolini)
E’ ora di fare pulizia… Questa gente non serve a niente, anzi è un pericolo per i nostri figli. Speriamo che gli sia data una bella lezione.
(Simone)
Domanda
Guarda un po’.. In questo caso nessun leghista/perbenista chiede nome e cognome…? Razzisti…
(Mattia Rontevroli)
Risposta…
Non c’è alcun bisogno di essere leghista o perbenista nè tantomeno razzista. Se nessuno ha chiesto il nome e cognome è perchè su tutti i quotidiani locali di oggi c’è tutto quel che serve e interessa e non è una cosa nuova, visto che il soggetto in questione da parecchio tempo si dedica a questo passatempo. Lasciamo stare ogni tanto la politica, per favore?
(Commento firmato)
Questa, Mattia, potevi risparmiartela.
Ciao, fanciullo.
(Kella)
Per Mattia
Questa persona si sa chi è… Essendo regolare il riconoscimento è più facile…
Informati!!!
(Commento firmato)
Per commento firmato e Kella
L’articolo è uscito ieri 15 febbraio. Se fosse stato un extracomunitario ci sarebbero stati il doppio dei commenti e delle richieste di nomi e cognomi. Poche balle. Questo è il mio pensiero, poi ognuno può credere quello che vuole, anche che le marmotte incartano la cioccolata.
Ciao a tutti.
(Mattia Rontevroli)
PS – Kella, il “razzisti” finale era ironico intendendo la discriminazione verso i “ligonchiesi”. Ciao, vecchio.
Basta
Matty, basta vedere la malizia dove non c’è! Per la cronaca: nella fase di arresto avvenuta in piazzale Marconi è capitato lì per caso anche un ragazzo di nazionalità e colore diversi dai nostri (si stava recando al lavoro a piedi), ma che per la sua nota e comprovata ottima condotta è stato lasciato immediatamente andare dai carabinieri presenti, quando avrebbero potuto facilmente trattenerlo e interrogarlo. Un emblematico caso di come, a volte, il razzismo si trova solo nelle menti di chi lo cerca.
(Alessio Zanni)
Rispondo e chiudo
Ma che malizia e malizia… L’ho già scritto in precendenza, tante volte, io sono per la legalità, che detto da un italiano del 2010 vuole dire “agire al limite della legalità stessa” e sono anche di manica larga… Mi piace il commento del “Commento firmato”. Eh, sì, è regolare, quindi tutti sanno chi è!! Discorso fantastico, l’eco della montagna… E poi non spaventa un po’ il “si sa chi è..”. Del tipo: quello che scrive su @CRedacon#C si firma “Commento firmato” ma… Si sa chi è… Ma niente saccio e gniente vogghiu sapere…
Ma scusa, Alessio, vorrei anche vedere se l’evento da te raccontato fosse andato diversamente! Ma stiamo scherzando?
Ciao…
(Mattia Rontevroli)