"Mozione per l'istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di trattamenti sanitari". Così recita il quarto ed ultimo punto iscritto all'ordine del giorno del Consiglio comunale che si terrà a Busana giovedì 4 febbraio alle ore 20,30. La mozione la presenteranno l'assessore Marco Costa e il consigliere Daniele Beccari. L'argomento è insomma quello, piuttosto spinoso, del testamento biologico; come si sa, infatti, non esiste ancora, in Italia, una legge specifica su tale tema.
Testamento biologico e diritto alla vita
Il tema che verrà discusso in Consiglio comunale a Busana è un tema mascherato e nascosto. E’ necessario sapere cosa pensa la giunta comunale, il sindaco e il vicesindaco circa il diritto alla vita e il testamento biologico o di vita, e solo dopo sarà possibile decidere se o no stabilire che si possono istituire i registri delle dichiarazioni anticipate dei trattamenti sanitari. Le scorciatoie della politica non possono essere applicate al tema della vita. In ogni caso suggerisco che il tema venga posto all’attenzione della cittadinanza con un consiglio comunale aperto da convocare e preparare con la dovuta attenzione nei prossimi mesi. Stiamo parlando di temi eticamente sensibili che toccano la singola coscienza e che non possono, anche se purtroppo esistono precedenti negativi anche in comuni della provincia, essere comparati ad una variante urbanistica. Sul tema della vita bisogna decidere con scienza e coscienza e fuori dalle gabbie burocratiche. Preoccupiamoci del riportare la vita nel comune di Busana e non di disciplinare cosa è giusto fare quando la vita si sta spegnendo e si è nella fase terminale.
Attenzione, questo non è un problema che riguarda gli altri ma ognuno di noi.
(Marino Friggeri, ex consigliere comunale di Busana)