Home Cronaca Anche Giuliano Maioli in lizza per un posto da candidato in Regione

Anche Giuliano Maioli in lizza per un posto da candidato in Regione

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La notizia è emersa dal Consiglio direttivo del Partito democratico di Castelnovo ne' Monti svoltosi poche sere fa: il Pd del capoluogo montano, per l’ultimo sui cinque posti disponibili da candidare in provincia di Reggio alle prossime elezioni regionali (che sarà appunto deciso dai circoli) avanza la candidatura dell’ex assessore ai lavori pubblici e scuola del capoluogo montano, Giuliano Maioli.

Finora dunque le proposte avanzate dai circoli appenninici risultano tre: oltre a Maioli infatti c’è quella, già esposta da diverse settimane, del circolo di Casina del sindaco attualmente in carica Carlo Fornili e quella del circolo di Ligonchio del nome di Paolo Bargiacchi.

Maioli, dopo anni di impegno come amministratore comunale, solo da pochi mesi si è iscritto al Pd. Ha accolto con piacere la proposta del Circolo castelnovese: “Confermo, mi ha fatto molto piacere e ringrazio per la stima. So che ci sono diverse altre persone che avrebbero avuto le caratteristiche e quindi mi sento onorato”. Ma tre candidati al momento in montagna potrebbero risultare troppi? “Sono senza dubbio tanti: spero che ci sia la possibilità di confrontarsi e magari arrivare ad esprimere un rappresentante in Consiglio regionale. Credo che in questo senso sarebbe importante riuscire, se ci sarà la possibilità, ad arrivare ad un nome unico condiviso”. Lo scarso spazio lasciato alle proposte dei circoli lascia d’altra parte qualche rammarico: “Effettivamente dispiace un po’ la modalità di individuazione dei candidati: avrei preferito le primarie, per una scelta più diretta, ma ora mi auguro che nei circoli ci sia una discussione vera ed utile: anche a livello provinciale forse si sarebbero potuti indicare solo due nomi già sicuri lasciando più spazio ai circoli, ma l’importante ora è avere partecipazione al dibattito. Comunque al di là di chi sarà candidato credo che per la montagna sarebbe importante elaborare un documento con alcuni punti condivisi che individuino le problematiche e le possibili soluzioni su cui lavorare”.

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4 COMMENTS

  1. …meglio le primarie…
    Posto qui il mio pensiero sulla questione ripetendo quanto detto al direttivo del PD di Castelnovo e che ripeterò alla Assemblea di Circolo domani sera (venerdì 29) al foyer del Teatro Bismantova.
    Se la logica che sottende le quattro candidature imposte dal provinciale è quella della spartizione tra le mozioni (2 di Bersani, una conferma ed una novità, e 2 di Franceschini, ancora una conferma ed una novità) si vada avanti con la stessa logica ed il Provinciale decida anche la quinta candidatura, ma assegnandola alla mozione Marino.
    Anzi, siano proprio gli aderenti alla mozione Marino a scegliere il proprio candidato da proporre al Provinciale.
    Scatenare le decine di circoli sul territorio nella individuazione del quinto nome è un po’ una “presa in giro” visto che i candidati saranno tanti e diversi (lo dimostra la montagna incapace di compattarsi su un nome soltanto) che alla fine dovrà decidere il Provinciale e certamente deciderà per un candidato della terza mozione.
    Molto meglio sarebbe stato proporre agli iscritti una decina di nomi,compresi gli uscenti, indicati dal Provinciale, a cui comunque va riconosciuto il ruolo dirigente, tra cui scegliere, attraverso le primarie, riservate agli iscritti al partito, i cinque candidati.
    Mi sembra che la stessa procedura si sarebbe dovuta seguire anche per il candidato Presidente con una operazione analoga a livello regionale.

    (Pietro Ferrari, iscritto al PD e membro del direttivo del Circolo di Castelnovo ne’ Monti)

  2. Certo, meglio le primarie
    Condivido l’opinione di Pietro. Non ha significato interpellare i circoli per una pura segnalazione, visto che la scelta sarà effettuata in una sede diversa. Ribadisco la necessità di penetrazione nel territorio con candidati che conoscono e sono conosciuti sul territorio stesso. Per dare forza al nostro territorio, così poco abitato, è importante presentarsi in modo unitario.

    (W. Orlandi)

  3. Il 5° candidato… ma lo sappiamo già!
    La logica del sig. Ferrari non farebbe una grinza, ma ora il PD è guidato dal buon senso? Anche Prodi se lo domanda. Comunque il quinto candidato, secondo voci di palazzo, in barba alle consultazioni, con ogni probabilità sarà il sig R.G., che non è aderente al PD.

    (M.G.)

  4. Complimenti
    Conosco Giuliano, una persona che stimo, ed avrà il mio appoggio (per quello che può contare). Più volte ho espresso il pensiero che la montagna ha bisogno di UN MONTANARO a Bologna, di una persona capace di fare gli interessi dei MONTANARI e qui mi fermo.
    Proseguo dicendo e rimarcando con forza che secondo me era meglio designare una persona scelta dal POPOLO, fermo restando quanto scritto prima. Altro punto dolente è la BUSSOLA persa dal partito, vedi Vendola, vedi sindaco di Bologna, ecc. ecc., ma di questo discuteremo questa sera al Bismantova.
    Saluti.

    (Roberto Malvolti)