(CASTELNOVO NE’ MONTI) – Nell’ultimo Consiglio castelnovese si è parlato anche dell’eventualità dello spostamento del monumento dell’apprezzato scultore locale Giorgio Benevelli che oggi si trova in piazza Gramsci, poco distante dalla sede municipale, davanti al Teatro Bismantova. Cioè del ritorno al suo posto originario. Era stato traslato, come si ricorderà, quando la struttura fu rifatta.
Ha presentato una mozione in tal senso Mattia Davoli, del gruppo che rappresenta il centrodestra “Castelnovo libera”. “L’attuale posizionamento del monumento che ricorda la deportazione di nostri concittadini, radunati, nell’ottobre 1944, proprio nelle sale del teatro, è oscurato, poco visibile… Chiedo che entro sei mesi torni al suo posto, davanti al Bismantova, al quale è indissolubilmente legato da ragioni storiche”.
Interviene il consigliere della maggioranza Nello Orlandi, anche responsabile locale dell’associazione nazionale partigiani d’Italia, che si dice d’accordo.
Il sindaco, Gian Luca Marconi, afferma che tale operazione è già prevista, nell’ambito dei lavori di riqualificazione dell’antistante piazza Martiri, in calendario nel corso dell’attuale legislatura.
Dopo qualche scambio, il giovane Davoli (figlio del capogruppo Alessandro) decide, dietro disponibilità della maggioranza ad affrontare al più presto la questione (il consigliere fa anche riferimento infatti all’età avanzata dell’artista, cui si vorrebbe dare la soddisfazione di veder esaudito il suo desiderio), di ritirare il proprio documento.
Presto si vedrà con quali risultati.
Riposizionare il monumento dove nacque
Mi rende contento che l’Amministrazione comunale di Castelnovo riposizioni il monumento vicino al Bismantova. Darebbe grande soddisfazione al caro BENEVELLI, che per lo spostamento dello stesso ha sofferto molto. Benevelli è un grande ed ama le sue creature per le quali come qualsiasi papà vuole il meglio. In questo caso il posto per il quale fu concepito.
(Bruno Tozzi, capogruppo Pdl Comunità montana)