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Convegno SS 63 / “Presidente, il suo siluro non ci ha affondato”

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Una nuova lettera del Comitato 63. Ma stavola indirizzata alla presidente della Provincia Sonia Masini: rapporti gelidi, non c'è che dire... Si giungerà alla pace per il bene della strada?

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Vogliamo ritornare nel merito dell’incontro svoltosi al teatro Bismantova il 23/01/2010, organizzato dal Pd, al quale hanno partecipato il presidente della Regione Emilia-Romagna, l’assessore Peri, la senatrice Pignedoli, la presidente della Provincia Sonia Masini, sindaci ed altri esponenti politici locali e non. Ci riteniamo molto soddisfatti da quanto appreso dall’assessore Peri e dal presidente Errani. Abbiamo ascoltato con attenzione quanto esposto dalla presidente della Provincia, ma dobbiamo precisare che il cercare di delegittimare il Comitato non è buona cosa.

Il siluro da lei lanciato (“il Comitato non ha legittimazione popolare”) non ha avuto un gran RISULTATO, non ha riscosso applausi da parte dei cittadini della montagna; anzi. Le ricordiamo, presidente, che al comitato aderiscono quasi 10000 persone e che il trend è in costante aumento. Le vorremmo far notare che è grazie al Comitato se la statale 63 è sulla bocca di tutti ed è RIENTRATO a pieno titolo nelle agende POLITICHE; e il “volpone” Errani ha prontamente recepito.

Presidente, il Comitato non vuole fare politica, ma vuole essere un SUPPORTO alla stessa per cercare la soluzione al PROBLEMA SS 63; non pensi che qualcuno le voglia togliere le luci della RIBALTA. Le chiediamo, come le lo chiediamo a tutte le forze politiche, di ritenere il Comitato un AMICO e non un NEMICO; altresì le rammentiamo che tutti i componenti del comitato sono elettori e che lei siede in quello scranno grazie a questi.

Per concludere, presidente, non faccia l’errore dei GRANDI capi del Pd, corsi in Puglia a supporto di un CAVALLO perdente. "Bastava andare a sentire al bar” per sentire cosa voleva il POPOLO; invece loro, “legittimati politicamente”, hanno scelto e la gente li ha sbugiardati; ed adesso, presidente? Tutti costoro si dimetteranno? Non crediamo, la seggiola e la busta è troppo importante!!!

Bello, presidente, quando la sinistra era sinistra e la destra era la destra. Oggi un comitato “nato” da uno di sinistra non piace alla sinistra; forse se la POLITICA avesse fatto il suo “dovere” il Comitato non sarebbe nato. Noi del “direttivo” avremmo risparmiato NOSTRI SOLDI e nostro tempo; ci va di sottolineare NOSTRI SOLDI, spesi volentieri per la nostra terra.

Il comitato è a sua completa disposizione per darLe un supporto alla risoluzione dei bisogni “viari” dei suoi concittadini, montanari e non solo.

Con ossequi.

(Il Comitato strada statale 63)

6 COMMENTS


  1. Scusate, solo una curiosità senza intento polemico: se il Comitato è composto da 10mila persone perchè alle riunioni, nei commenti, negli articoli interviene sempre e solo Roberto Malvolti? Va bene che è il coordinatore, ma ad esempio a questi incontri importanti possibile che non si presenti mai nessun altro o quasi di queste migliaia e migliaia di persone? Grazie.

    (Commento firmato)

  2. Rispondiamo
    Il comitato è composto nel “direttivo” da 8 persone in carne ed ossa. La linea che si è dato è quella di avere un solo portavoce
    per la montagna, che è Malvolti, ed altri 2 referenti per Puianello e Rivalta. Pertanto è titolato ad inviare gli articoli il Sig. Malvolti, previa consultazione del “direttivo”, che si riunirà anche venerdi p.v. alle 21. Gli iscritti, tra firme raccolte e adesioni telematiche sono circa 10000, tutte persone che abitano su tutto il territorio. Mi sembra superfluo aggiungere altro. Nessuna polemica ma DUBITARE, ci permetta, “commento firmato”, è un po’ strumentale. Noi siamo un grande movimento e, ci perdoni, ma Lei canta “fuori” dal coro.
    Per concludere, noi del comitato in sala il 23 eravamo circa 40 persone ISCRITTE, tra le quali esponenti sindacali, cittadini e POLITICI. Se vuole può partecipare venerdì al “direttivo” si metta in contatto con Malvolti, siamo molto democratici e aperti al dialogo, ma non permettiamo a nessuno certe insinuazioni. Facile giudicare senza sapere.
    La salutiamo cordialmente.

    (Il Comitato strada statale 63)

  3. Difficile partecipare alle riunioni…
    Personalmente abito a Rosignano Solvay, in provincia di Livorno. Avendo casa però a Cerreto Laghi sostengo l’azione del Comitato SS 63 ma ovviamente non posso partecipare (se non eccezionalmente) alle riunioni di cui in oggetto. Una partecipazione fatta di presenza numerica alle riunioni o agli incontri politici tematici non è però
    argomento da sottovalutare; tutt’altro, sarebbe auspicabile.
    Avanti così, senza propendere per alcun schieramento politico ma rivendicando i diritti dei cittadini quali fruitori della SS 63.
    Saluti a tutti.

    (Miriano)


  4. Io, sig. Malvolti, sono con lei, ma se mi permette vorrei che si pensasse a qualcosa di più “rumoroso”, tipo ad una manifestazione, un corteo, qualcosa di pacifico che dimostri (soprattutto a noi e, mi creda, ce n’è bisogno) che sappiamo fare rumore. Il rischio, e i politici lo sanno, è che facendo passare il tempo con promesse e minimi risultati si può lentamente indebolire il gruppo. Per questo dico: finchè c’è entusiasmo sfruttatelo e organizzate qualcosa, coinvolgete politici ma fate in modo che sia apolitico; sindacati, associazioni e troviamoci tutti a Reggio davanti al palazzo della Provincia a dimostrare alla Masini che siete legittimati… Consapevoli che insieme ed uniti otteniamo risultati inizierà una nuova era per la montagna… Io qualunque cosa farete e direte darò il mio appoggio.

    (Cristian)

  5. Grazie
    Grazie a Miriano e grazie a Cristian. Come più volte sottolineato, il Comitato SS 63 è dei cittadini e dei fruitori della medesima, siamo aperti a qualsiasi SUGGERIMENTO e stiamo valutando tutte le possibilità, anche la manifestazione!!! Una festa/manifestazione in primavera al Passo del Cerreto, una festa/manifestazione prima dell’estate a Castelnovo ne’ Monti.
    Siamo consapevoli che va tenuta alta l’attenzione, ma siamo anche tutti concordi che qualcosa si muove e si è mosso. Ci spiace solamente che qualcuno pensi di mettere il “cappello politico” al Comitato oppure INVII lettere false per STRUMENTALIZZARE lo stesso. Riteniamo che l’accaduto della lettera FALSA dei sindacati ANAS sia vergognoso, però che in certo qual modo rispecchi lo stato di nebbia TOTALE che risiede all’interno di essa.
    Il comitato è per il confronto aperto a tutti e nel rispetto della dialettica e delle regole civili. Vi preghiamo di inviare i vostri suggerimenti/consigli alla mail del Comitato: @Lmailto: [email protected]@[email protected]#L oppure a @Lmailto:[email protected]@[email protected]#L.
    Grazie a tutti.

    (Il Comitato strada statale 63)

  6. Condivido con protesta un po’ più rumorosa, ma pacifica
    Condivido con Cristian la proposta di protesta pacifica apartitica come ipotizza Cristian, ma “RUMOROSA”, sul problema SS 63. Io la proporrei anche per il problema di tutte le scuole della nostra montagna, visto che quest’anno si è tamponato alla meglio con i tagli della ministra Gelmini e per il prossimo anno scolastico… la cosa si aggraverà ancora di più, visto che le iscrizioni per tutti gli ordini scolastici si faranno al buio, cioè senza che si abbia certezza di ciò che si andrà a richiedere per il proprio figlio. In caso di decisioni in merito all’eventuale protesta io ci sarò.
    Saluti a @CRedacon#C e a tutti i lettori di questo sito.

    (Paolo Ferretti)