Ore 13,45. Inizia la seconda manche di slalom di Copppa del Mondo sulla leggendaria pista austriaca di Kitzbuehel e le piste di Febbio si svuotano per oltre mezz'ora. Tutti in bar, rifugi e ristoranti davanti alla televisione per fare il tifo per Giuliano "Razzo" Razzoli, il campione azzurro di Villa e cresciuto sulle nevi di Febbio, tanto che lo scorso 5 dicembre era stato proprio lui ad inaugurare la stagione.
Fiato sospeso ed esultanza per la seconda manche del campione reggiano. Poi via via che i concorrenti piazzati meglio di lui scendevano saliva l'adrenalina e l'esultanza per l'avvicinarsi della conquista di uno storico podio. Per chi ancora era sulle piste, dopo pochi minuti lo staff di Vivi Febbio dava la notizia della medaglia di bronzo tramite gli altoparlanti della seggiovia tre posti.
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Razzo, come un vero razzo
Ciao, Giuliano, anche ieri la nostra gufata contro i tuoi avversari ha funzionato… Tu non ne hai bisogno, le tue capacità sono superiori alle nostre stregherie, ma noi tifiamo “RAZZO”. Grazie ancora per i bei momenti che ci fai vivere… continua così… complimenti vivissimi, ciao.
(Eros)