Da un lato l’eptalogo del capogruppo di “Castelnovo libera” Alessandro Davoli (i sette quesiti posti all’Amministrazione comunale di Castelnovo ne’ Monti che costituivano l’ossatura dell’interrogazione sui “fatti del 30 novembre 2009”); dall’altro l’assessore ai servizi sociali Mirca Gabrini che risponde ed elenca. Abbiamo la possibilità di poter pubblicare interamente – nel link che trovate in calce – le domande e le risposte. Reputiamo importante la lettura e l’analisi di tali dati aggiornati sulla situazione degli stranieri nel capoluogo montano, che costituiscono nell’insieme il vero fondamento da cui è necessario partire nel dibattito politico, i cui attori, ci pare, hanno così modo di avanzare nella maniera più fondata le proprie argomentazioni.
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Una fotografia interessante su cui riflettere
Grazie al Comune di Castelnovo per una fotografia che ha certo richiesto molto lavoro. Sarebbe interessante averne una analoga da tutti i comuni della montagna. Altrettanto interessante costruirne una capace di aiutare a leggere la crisi e la sua portata, comune per comune. E abituarci a discutere dati alla mano.
Grazie davvero.
(Anna)
Un amico laureato in statistica mi ha fatto notare che chiedere la percentuale di immigrati sulla popolazione italiana è come chiedere la percentuale di tre mele rispetto a cinquanta pere. Una domanda priva di senso che non meritava risposta.
Gli ho fatto notare che durante l’esposizione in Consiglio, pur fisicamente presente, mi rifiutavo di seguire questo tipo di statistica, perchè esplicitata in in un contesto di chiara ostilità verso tutto il mondo dell’immigrazione, come l’interrogazione sottointendeva. Tutto ciò è agghiaciante (questo ossessivo “noi” e “loro”) e lo sono pure le tabelle qui pubblicate. Come se una buona parte dei fondi erogati non fossero tornati alla comunità attraverso i mille rivoli delle spese sostenute dagli immigrati. Ma il massimo lo si è raggiunto nel punto successivo, quando la maggioranza votava un documento per chiedere l’applicazione delle leggi esistenti in materia di immigrazione. Una banalità, che diventa però molto sospetta quando la si afferma solo in determinate occasioni.
(Luigi Bizzarri)
Benvenuta la trasparenza
Ben vengano tutte le iniziative che vanno nel senso della trasparenza degli atti della pubblica amministrazione. Un consenso costruttivo non si crea nascondendo le situazioni, ma esponendole e discutendone pubblicamente, in modo che le scelte politiche e le relative motivazioni siano chiare a tutti.
(Giorgio Bertani)
Brava Mirca! Finalmente…
(Normanna)
Viva la trasparenza!
Anch’io sono convinto, come Bizzarri, che ci sia troppa enfasi sui problemi dell’immigrazione; tuttavia i dati servono a fare chiarezza e di questo ringrazio l’assessore. Le statistiche però dovrebbero essere paragonate al resto della provincia, della Regione e del territorio nazionale più che all’Unione Europea, per avere paragoni più oggettivi.
Grazie.
(Domenico Dolci)