Riceviamo e pubblichiamo.
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Ci sono volute due guerre mondiali per far comprendere all'Europa che non si poteva più continuare secondo il modello delle alleanze incrociate e della logica di potenza in politica estera. Se il primo aspetto ha esteso le guerre prima a tutta Europa e poi al di fuori di essa, il secondo è stato una miccia per lo scoppio dei conflitti. Dopo gli orrori delle guerra era necessario un cambiamento che garantisse che simili situazioni non si sarebbero più ripresentate. Si è tentato con l'Onu, che qualche risultato lo ha sì ottenuto, ma negli ultimi episodi ha dimostrato tutta la sua fragilità. Se davvero si lascerà tutto il potere ai singoli stati nazionali come è stato finora la storia ci insegna che prima o poi la naturale risoluzione dei conflitti tra stati è la guerra.
Se quindi si continuerà su questa strada, dove ognuno pretende di affermare come unica la propria verità, gli stati europei non avranno alcuna chance di farsi sentire dal resto del mondo in occasione di conflitti. Per essere un attore davvero rilevante e determinante sullo scacchiere mondiale l'Europa dovrebbe davvero diventare uno stato federale. Gli ostacoli sono enormi: a partire dalla cultura che ogni singolo stato difende a spada tratta ad arrivare alla lingua e alle tradizioni nazionali. Il loro superamento è l'unica valida alternativa al silenzio e alla debolezza in termini di politica estera che oggi aleggia sul nostro continente.
Dopo questa premessa la sezione reggiana dell'MFE intende avvicinare l'Europa, intesa dalla maggior parte delle persone un'entità astratta, ai cittadini e ai giovani. Questi potranno partecipare ai forum organizzati nei paesi europei sui temi internazionali con la possibilità di confrontarsi con gli omologhi degli altri paesi. Il vero motore della dialettica e del dialogo non può che nascere dal confronto internazionale ed la nostra sezione dell’MFE si pone come obiettivo proprio questo: portare lo spirito europeo all’interno della nostra realtà quotidiana. L'MFE in definitiva porta un po' d'Europa verso noi, svelando quei fantasmi che spesso udiamo in televisione e sui giornali che ci fanno apparire l'Europa lontana anni luce.
Come prima esperienza e come primo passo per avvicinarsi concretamente a questa realtà, stiamo organizzando un soggiorno a Bruxelles per visitare le istituzioni europee e la città. Abbiamo in programma una full immersion nella realtà europea. Una visita al cuore delle istituzioni: il Parlamento, la Commissione, gli uffici europei del nostro Movimento e naturalmente la città Bruxelles. La partenza è prevista per giovedì 11 marzo 2010 con rientro sabato 13. E' sicuramente una grande occasione, per gli abitanti del nostro Appennino, di venire a contatto con una realtà fondamentale e attuale.
Per maggiori informazioni relative ai costi (modici e convenzionati) e a tutti i dettagli tecnici potete scriverci a [email protected] oppure a [email protected].
(Emanuele Anceschi)
