(CASTELNOVO NE' MONTI) - Storia di un capitano e della sua squadra. Una passione nata negli anni ‘60 e ancora viva. Festeggiato Gianni Leurini, commerciante castelnovese, che, raggiunte le 60 primavere, continua ad essere il motore dell'"Università del Pedale".
Gianni Leurini, “il Capitano” dell’Università del Pedale, squadra ciclistica di Castelnovo ne’ Monti, per il suo compleanno è stato festeggiato dalla squadra e dagli amici, che hanno voluto ringraziarlo per la passione e l’impegno messo nel corso degli anni nel formare e far crescere un gruppo. Grande festa che si è svolta anche alla presenza del sindaco del capoluogo montano, Gian Luca Marconi, e dell’assessore allo sport, Paolo Ruffini, che con “il capitano” ha condiviso tante battaglie, gran fondo e soprattutto amicizia.
Il primo cittadino ha ringraziato Leurini, sia nelle vesti di sportivo che di operatore commerciale sempre disponibile, collaborativo e presente a tutte le manifestazioni fatte in questi anni a Castelnovo.
Per l’occasione è stato pure presentato un dvd che raccoglie foto significative dell’UdP che vanno dagli anni ’60 a oggi.
Chi è il più forte???
E bravo Gianni! Anche tu sei arrivato alla soglia dei primi tuoi 60 anni. Come da foto, si vede Mario che ti segue e tu da campione porgi la tua borraccia a chi ti segue, ti segue anche a ruota per il compimento degli anni. Comunque forza e coraggio, siete due veterani ma con una volontà di ferro e con il sacrificio siete sempre in prima fila.
Ciao e continua (continuate) così.
(Eros)
Gianni
Un grande Capitano… Un Grandissimo Uomo… Grazie, Gianni!!!!!!!!!!
(Andrea Zini)
Complimenti anche dalla Svizzera Italiana
per il compimento dei 60 di Gianni. Caro Gianni, penso che hai capito chi ti scrive, però ti informo che i miei prossimissimi sono 65, e la passione della bici rimane sempre, anzi aumenta con il passare degli anni.
Ciao.
(Franco)
A Gianni e i suoi 60…
Sono convinto che il TEMPO non lo può fermare, anzi lo fortifica. Onorato di pedalare a fianco e spesso dietro al nostro CAPITANO. Grazie e auguri.
(Walter Deiana)