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La Lega Nord ha incontrato i tecnici di Anas

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Si è svolto stamani in Provincia un incontro per discutere della viabilità in Montagna fra gli esponenti del gruppo consiliare della Lega nord, l'onorevole Angelo Alessandri, presidente della commissione parlamentare Ambiente, territorio e lavori pubblici, e il capodipartimento dell'Anas dell'Emilia Romagna, ingegner Lelio Russo, insieme ad alcuni tecnici di Anas. All'incontro è seguito un sopralluogo in montagna.

In particolare Alessandri ha indicato tre punti che "le istituzioni locali dovrebbero inserire fra le proprie priorità: la variante di Puianello, la Statale 63 e il dissesto idrogeologico che a seguito del recente e persistente maltempo ha interessato alcuni tratti viari, soprattutto in montagna". Erano inoltre presenti il capogruppo della Lega nord in Provincia Stefano Tombari, i consiglieri provinciali Paolo Roggero e Romano Albertini, oltre che alcuni esponenti leghisti dei comuni della montagna.

"Lo scopo della Lega nord è che Anas intervenga per mettere in sicurezza questa importantissima arteria - hanno spiegato gli esponenti del Carroccio - e che si impegni ad attuare in collaborazione con la Provincia la variante alla Statale 63 nel tratto che va tangenziale di Canali a Puianello, che i cittadini attendono a distanza ormai di dieci anni dalla approvazione definitiva. Cercheremo quindi di ottenere ciò che non è mai stato ottenuto da tutti i parlamentari reggiani che si sono succeduti a Montecitorio e in Senato".

L'onorevole Alessandri nel dettaglio ha poi indicato quali secondo la Lega dovrebbero essere le priorità al centro dell'azione delle istituzioni locali: "La Variante di Puianello è soggetta ad un continuo rimpallo fra Provincia e Regione.
In realtà i soldi non sono stati stanziati perché non è ancora stato presentato un progetto. Un'altra questione importante è la Statale 63, per cui le istituzioni reggiane dovrebbero far sentire di più la loro voce in Regione, affinché venga inserita fra le priorità di intervento. Infine, vorrei ricordare che attualmente è in discussione al Senato un provvedimento che prevede lo stanziamento di ingenti fondi per interventi resi necessari dal dissesto idrogeologico. Anche questo è un treno che le istituzioni reggiane non dovrebbero perdere, presentando i relativi progetti, visto i numerosi eventi che hanno interessato in maniera negativa la viabilità, soprattutto in Montagna, a seguito del maltempo".

Il consigliere provinciale Paolo Roggero ha poi sottolineato "l'importanza, ai fini di una progettazione adeguata, del sopralluogo che oggi Anas svolgerà con noi in Montagna, potendo finalmente tastare con mano la condizione di alcune realtà".
Per il capogruppo della Lega Stefano Tombari "se da un lato Anas porta avanti gli interventi sui tratti di propria competenza, in maniera sinergica devono seguire gli interventi degli enti locali. Senza una visione complessiva, infatti, ogni intervento resta fine a se stesso e non contribuisce a risolvere il problema della viabilità in montagna".

L'onorevole Alessandri ha infine aggiunto: "Se qualcuno si domanda a che titolo svolgo questo incontro e questo sopralluogo stamani, io mi domando 'a che titolo' le istituzioni locali non l'abbiano ancora fatto".

3 COMMENTS

  1. A me piace l’arrosto, il fumo mi fa bruciare gli occhi!
    L’incontro dell’on. Alessandri o meglio la conferenza stampa tenuta in Provincia con oggetto la SS 63 ha partorito il “nulla”: critiche, critiche e tanto fumo come al solito; questo è quanto ho potuto capire dai resoconti sulla stampa locale virgolettati compresi. Quindi mi limiterò a correggere alcune inesattezze circa il mancato impegno dei politici locali che hanno preceduto l’on. Alessandri e precisare che qualche modifica alla SS 63 in passato è stata fatta: eliminazione di 72 curve e relativi tornanti prima e dopo Casina con viadotti e gallerie, variante di Collagna, variante di Felina, galleria della Croce, galleria del Seminario, metà galleria del Bocco (a proposito si aspetta sempre che siano impegnati i fondi stanziati dall’ultimo governo Prodi per terminare quel manufatto).
    Certo tutto ciò non è bastato a sanare i disagi e lo stato di degrado ed abbandono in cui si trova la SS 63, ma l’attuale governo che è lo stesso del quinquennio 2001/2006 cosa ha fatto? NULLA. Che dire poi del tratto Reggio/Vezzano che ancora vede giornalmente lunghe ed interminabili colonne d’auto da e per Reggio? Ah, dimenticavo, la novità portata in conferenza è quella che c’è in discussione al Senato un provvedimento che stanzierà “somme ingenti” per il dissesto idrogeologico quindi gli enti locali debbono darsi da fare per prendere questo “treno”! Mi vien da ridere se penso alla sig.ra Masini, al sindaco Delrio, alla Sen. Pignedoli, all’On. Castagnetti, all’On Marchi, al consigliere regionale ing. Filippi correre dietro a questo treno carico di euro che a Reggio Emilia senz’altro non fermerà perchè dai finestrini il presidente Berlusconi, i ministri Tremonti e Matteoli gli faranno gli sberleffi con buona pace dell’On. Alessandri.
    Un piccolo consiglio ai rappresentanti locali è di mettersi in contatto con qualche emulo del bandito Jessie James e dare l’assalto al treno sperando che sia vera la notizia divulgata circa lo stanziamento di “fondi ingenti” e non sia invece la solita boutade per raccogliere qualche voto. Le regionali sono vicine.

    (Sergio Tagliati)

  2. Nulla di strano
    Non vedo cosa ci sia di eccezionale sul fatto che esponenti politici della maggioranza che governa l’Italia si incontrino con un ente statale che dovrebbe far fronte ai propri impegni e non lo fa.
    Quindi l’incontro non è altro che un atto dovuto agli elettori; ora però un cotanto spiegamento di forze deve produrre risultati, altrimenti si tratta ancora una volta di propaganda… forse in vista delle regionali? Prima di trarre conclusioni però aspettiamo.
    Cordiali saluti.

    (Enzo)