Riceviamo e pubblichiamo.
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Come tutti gli sportivi della montagna, aspettavo con ansia l’apertura del nuovo centro sportivo di Castelnovo ne’ Monti. E come tante signore della montagna non vedevo l’ora di ricominciare i corsi in piscina. Davvero non immaginavo che iscrivermi al corso, quest’anno mi avrebbe portato via così tanto tempo e tante energie.
Ho tentato di chiedere informazioni sui corsi e sulle tariffe la prima settimana di gennaio, tentativo fallito; le ragazze alle reception, peraltro carinissime e molto gentili, parlano italiano, ma non lo capiscono, perciò non sono state in grado di rispondere alle domande. Si sono limitate a dirmi che gli orari dei corsi in piscina non erano ancora stati definiti, e a darmi i volantini promozionali, peraltro davvero poco chiari.
Non mi sono arresa, la settimana seguente, una volta interpretato i volantini, mi è stato detto che per frequentare il corso di acquagym NON era possibile pagare l’ingresso singolo, ma era obbligatorio fare o l’abbonamento TRIMESTRALE, o quello ANNUALE, in aggiunta alla quota di iscrizione e alla cauzione del braccialetto. Dispiaciuta, ho più volte chiesto se davvero non fosse possibile pagare di volta in volta, e mi è stato risposto: “NON ABBIAMO QUESTA OFFERTA”.
E vada allora per il trimestrale; passo mezz’ora a registrare i miei dati, mi viene fatta una foto con la webcam, mi viene chiesto di scegliere due giorni PREDEFINITI a settimana e di segnarli su di un quaderno, pago il tutto e mi viene dato il braccialetto che dovrebbe consentirmi l’accesso alla piscina nei due giorni da me indicati facendo aprire il tornello. Bene, finita la burocrazia finalmente da lunedì si comincia!!!
Lunedì sera, arrivo in piscina appena in tempo per l’inizio del corso e la hall del centro è piena di persone in fila alla reception, alla quale ci sono le solite due ragazze con evidenti problemi linguistici. Provo a entrare in piscina, e OVVIAMENTE il mio braccialetto, e non solo il mio, NON FUNZIONA. Mi rivolgo all’unica signora italiana e le chiedo di aprirmi, passando purtoppo davanti a tutte le persone in coda a chiedere informazioni e a tentare di iscriversi. Mi viene spiegato che il tornello non funziona, in quanto non ho ancora consegnato il certificato medico.
Dopo circa dieci minuti, durante i quali il mio corso è ovviamente cominciato, riesco ad arrivare in vasca. La lezione mi fa dimenticare l’odissea dell’entrata.
Ma non è finita, all’uscita nello spogliatoio una signora mi comunica con aria felice che lei ha pagato il GIORNALIERO di 7,50 € per fare acquagym. Mi dirigo al bancone, e in mezzo al caos di fogli, persone, e personale in stato confusionale, vedo che ha fatto la sua comparsa un LISTINO PREZZI E UN CALENDARIO ORARI, nel quale vengono indicati tutti i possibili pacchetti, con anche l’opzione entrata IDRO SINGOLA. Abbastanza arrabbiata, decido di non aggiungermi alla fila, ancora chilometrica nella hall.
Rabbonita, torno l’indomani, consegno il certificato e chiedo alla ragazza di controllare cosa abbia memorizzato il mio braccialetto del giorno precedente, in quanto era stato strisciato invano più volte, e la ragazza mi risponde che non ha memorizzato niente.
A questo punto, mi adeguo ed entro anche io in stato confusionale e comincio a farmi alcune domande, (le pongo a me stessa perché altrimenti le persone in coda dietro di me potrebbero non riuscire ad entrare in piscina prima della chiusura):
1. Era troppo difficile fare il listino prezzi con annesso schema degli orari dei corsi PRIMA CHE I CORSI COMINCIASSERO?
2. E’ necessario fare 15 minuti di coda ogni volta che si deve entrare in piscina?
3. Se il braccialetto non ha memorizzato il mio ingresso, allora posso entrare ancora due volte questa settimana? E come me anche gli altri, che magari non hanno già pagato 209 €?
4. E’ questa la migliore organizzazione possibile per il nuovo centro sportivo di Castelnovo ne’ Monti?
Uscita dalla piscina e dallo stato confusionale, non posso fare altro che pensare che il nuovo centro “ONDA DELLA PIETRA”, davvero molto bello e funzionale, avrebbe bisogno di un “buon comandante”.
(Elisa Veronesi)
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NOTA DELLA REDAZIONE - Gentile Elisa, pubblichiamo la sua lettera fiduciosi di una risposta della direzione del nuovo centro sportivo e benessere. Non crediamo, ci creda, che la lingua sia un ostativo al problema segnalato. Ci preme però dirle che la cortesia - mai scontata, coi tempi che corrono... - è comunque un ottimo viatico per risolvere i problemi laddove questi si presentino. Soprattutto in una nuova struttura così complessa dove, è comprensibile, è difficile entrare a regime sin dall'inizio, considerato che il primo e più atteso obiettivo (del costrutture e della cittadinanza) era di potere nuotare. Sul come, siamo fiduciosi che si si potrà perfezionare, così come, ad esempio, nella temperatura di acqua e locali ora da 'brivido freddo'. Ma tutto questo non deve condurre a giudizi affrettati su comandanti e receptionisti che, ad oggi, stanno incassando la stima di molti per cortesia e impegno.
Non solo…
Mi è giunta pure la notizia (non so se vera) che ora chi vuole entrare in piscina con un semplice biglietto giornaliero debba pagare 15 euro perchè il comprensivo della palestra… Se questo fosse vero sarebbe tremendo… Io non voglio pagare la palestra se non ci vado o viceversa… Qualcuno sa qualcosa in merito?
(Cristiano)
Risposta alla nota della redazione
Mi unisco alla stima per l’impegno e la cortesia per il personale e per i dirigenti. Sono perfettamente d’accordo sul fatto che la pratica è il viatico migliore e sono la prima a sottolineare nell’articolo la gentilezza, l’educazione e la disponibiltà del personale, soprattutto straniero. Suggerivo soltanto che magari si poteva affiancare nei primi tempi qualcuno un po’ più esperto per coordinare l’accoglienza e sveltire le operazioni.
Niente nel mio articolo mirava a discriminare o offendere nessuno, nè le receptioniste, che come ribadisco sono davvero molto carine, gentili e disponibili, nè i dirigenti, il cui ottimo lavoro è sotto gli occhi di tutti. Il mio articolo voleva essere una critica costruttiva per migliorare l’organizzazione.
(Elisa)
Vetrate
Cara Elisa, le dò pienamente ragione. Vorrei inoltre fare presente ai signori progettisti del centro le vetrate che dalla palestra e dal bar fanno vedere le persone frequentanti la piscina. Non andrò in piscina e come me molte altre persone… Non mi piace espormi allo sguardo indiscreto di chi fa palestra e commenta in modo maligno guardando di sotto. Non potevate mettere delle tende fino al soffitto??
(a.s.)
Non sono d’accordo con a.s. nel senso che il problema delle vetrate mi sembra un problema SUO. Ho frequentato varie palestre e piscine anche a Reggio Emilia (virgin) ed era esattamente la stessa cosa. Quindi forse molte persone come lei non andranno in piscina ma molte come me sì.
(S.Z.)
E’ vero quanto dice la signora Elisa e speriamo che venga snellita la burocrazia per le iscrizioni. Credo che la fretta nel terminare i lavori non abbia dato il tempo agli organizzatori di sistemare queste procedure e studiarle in modo opportuno. Però proprio per questo, anche se la chiarezza nei prezzi lascia a desiderare, bisognerà pazientare un po’ e una volta ingranati i meccanismi per noi frequentatori e per loro che organizzano sarà tutto molto semplice. Oggi primo giorno in vasca è stato davvero entusiasmante; ho pagato solo l’ingresso alla piscina per nuotare di 7,50 e non ho dovuto fare file. La struttura è veramente notevole, nel nostro comune ci voleva proprio. Credo sia un ottimo investimento per la “salute”. Ah, dimenticavo, riguardo le vetrate… non ho trovato niente di maligno negli “occhi” di chi fa palestra e viceversa di chi sta sotto (bar compreso). Solitamente chi si allena pensa a se stesso o al massimo chiacchiera con chi ha vicino… Non vorrei che proprio chi pensa alla malignità altrui fosse poi promotore di questa cosa… Io non amo mettermi in mostra ma non ho trovato nessuna difficoltà; è un luogo pubblico e di conseguenza come la vecchia piscina e palestra frequentata da molte persone. Chi non ama esporsi agli “sguardi indiscreti” credo che nemmeno prima andasse in qui posti. Complimenti per la realizzazione dell’impianto.
(S.B.)
Purtruppo anche per me è stata un’amara scoperta… La nuova struttura è purtroppo malgestita… Code, poca informazione e soprattutto malcomuicata… A me dispiace molto perchè ero un’assidua frequentatrice della tanto rimpianta piscina “al bocciodromo”… Mi sono dovuta ricredere e scegliere altra struttura. Peccato!
(m.p)
Ma…
Scusami tanto, ma quello che hai appena descritto come qualcosa di eccezionale è da considerarsi normale in una palestra… E’ normale o meglio… capita in tutte le palestre che il braccialetto di entrata non ti apra il tornello; è normale che il tornello a volte non funzioni adeguatamente ed è altrettanto normale che ti facciano a tua insaputa una foto con la webcam… Io credo che per giudicare bisogna avere un po’ di conoscenza di centri sportivi e poi se mai criticare. L’importante è che l’ambiente sia cordiale e amichevole e le cose si aggiusteranno con il tempo. Se ti può consolare tutte le palestre hanno dei listini prezzi dove non sono assolutamente chiari i prezzi (io per capire a modo ci sono dovuta andare 3 volte nella mia palestra di Bibbiano) e poi è anche emerso che dei prezzi non erano chiari. Mi dispiace che persone come te che non hanno alcuna pazienza ed esperienza dell’ambiente diano giudizi così negativi al lavoro delle persone che stanno cominciando una grande esperienza di cui la montagna ha tanto bisogno.
(Ale)
E ti pareva che non ci fossero subito le critiche. Io mi sono abbonato a fine dicembre e problemi non ne ho avuti. Ricordo che ufficialmente la struttura partiva dall’11 gennaio. Prima si entrava ugualmente, senza utilizzare il bracciale, in quanto non erano chiusi gli ingressi. Le ragazze alla reception mi hanno spiegato tutto perfettamente e hanno capito tutte le mie domande. Logicamente qualche cosa da raffinare c’è, l’affluenza è alta, la struttura è nuova e qualche problema tecnico può capitare; non penso sia la fine del mondo. Per quanto riguarda le vetrate non trovo nulla di scandaloso se uno mi guarda mentre nuoto; peggio per lui se ha il gusto dell’orrido. A quelli che dicono di non iscriversi per questo motivo chiedo dove vadano al mare (forse su un’isola deserta?). Ringrazio tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questa bellissima struttura che è un fiore all’occhiello per il nostro paese.
(Gianni Zannini)
Sono un’utente solo occasionale della piscina in quanto al momento vivo fuori. Devo dire che la struttura è molto bella, molto simile a piscine dell’Alto Adige (San Candido), che frequento più spesso. L’unico appunto che mi sento di fare riguarda la suddivisione della vasca grande in corsie. A mio parere ne limita l’utilizzo a poche persone, anche se io ci sono andata solo una volta e magari non è sempre così. Per quel che riguarda le vetrate non ne farei un problema: gli sguardi indiscreti e critici sono frutto di una certa insicurezza di chi li fa e non di chi li riceve.
(Deborah Gerotto Romei)
Vorrei solo fare i complimenti a tutti i ragazzi che lavorano al centro, che ce la stanno mettendo davvero tutta per un buon funzionamento. Voto al centro 8, comprese le vetrate.
(Kella)
Sono orgoglioso…
Finalmente siamo partiti, ci voleva proprio. Sono orgoglioso che il mio comune e tutta la montagna reggiana, grazie anche all’intervento coraggioso di imprenditori locali, abbia un impianto invidiato da tanti. E’ vero, ci sono alcune lacune, ma davvero di poco rilievo e credo facilmente colmabili e alle quali gli operatori dell'”Onda della Pietra” stanno già lavorando. Ne sono certo, anche perchè ho avuto modo di esprimere le mie poche perplessità direttamente a loro ottenendo disponibilità e risposte gentili ed esaurienti… Complimenti a tutto lo staff e grazie ancora…
(Sandro Romagnani)
C’è solo da ringraziare
Vorrei dire la mia opinione sul centro “Onda della Pietra”. Il giorno dell’inaugurazione mi sono recato al centro con la mia fidanzata tanto per fare un giro, perchè ne avevo sentito parlare ed essendo un patito di palestra e di nuoto ho voluto vedere di persona. Quando sono entrato sono rimasto incredulo: a Castelnovo un centro del genere?!?!? Mi aspettavo una palestrina, la classica piscinetta comunale con il barettino triste… L'”Onda della Pietra” è spettacolare, uno dei centri più belli che io abbia mai visto, per finiture, funzionalità ed attrezzature. La zona benessere è degna dei migliori centri termali (niente da invidiare alle tanto famose terme sensoriali di Chianciano che ho frequentato di recente e dove ho pagato un sacco di soldi per una giornata); la palestra è altamente professionale; il bar sembra quello delle migliori discoteche; la piscina è fenomenale (soprattuttto per le vetrate!!!!). E la cosa più importante sono gli spogliatoi, veramente belli. Alla fine del giro non ho potuto non informarmi sui prezzi, senza troppe pretese mi sono recato alla reception, convinto di non potermi permettere l’iscrizione in un posto così da favola… Una gran bella ragazza che parlava meglio di molti italiani (!!!!) mi ha spiegato tutto e soprattutto mi ha detto i prezzi… che non voglio riportare qui per non fare pubblicità a nessuno però sono meno della metà di quello che pensavo. Ovviamente sono tornato con i soldi e mi sono iscritto subito. Sicuramente tutto è si può migliorare, ma criticare perchè va troppa gente… Ma speriamo che continui ad aumentare, perchè un centro del genere costato sicuramente un sacco di milioni con costi di gestione enormi possa prosperare per molto tempo.
(Federico Cella)
Sulla struttura niente da dire… a Castelnovo ci voleva proprio. Complimenti, è bellissima!! L’unica cosa che mi ha lasciata un po’ “perplessa” è il fatto che nel listino prezzi non ci sia la possibilità di abbinare nuoto libero all’idromassaggio e alle terme al piano superiore. Chi come me non è interessato a palestra e corsi vari (acquagym, ecc.) ma avrebbe piacere anche di godersi un po’ di relax o paga il giornaliero di 7,50 euro o i 20 ingressi per nuotare e basta, altrimenti non ha alternative poichè nè l’idromassaggio nè le terme sono comprese in nessun pacchetto (abbinate solo al nuoto intendo). Come possiamo fare? Pagare l’abbonamento annuale (dato che non esiste quello trimestrale) nel quale però è compreso tutto, anche la palestra e i corsi? Questa non vuole essere una critica negativa, sono sicura che all’inizio non è facile soddisfare tutti… E sono altrettanto sicura che col tempo i gestori saranno in grado di accontentare tutte le nostre esigenze!!
(I.R.)
Splendida struttura, splendido personale, grande coraggio degli imprenditori. Auguro di cuore i migliori risultati… Per i macontenti, suvvia, un attimino di pazienza e tutto andrà a regime… Per chi vuole le tende consiglio personalmente di starsene chiuso in casa… Dimenticavo, io sono in carrozzina e non sono certo un belvedere ma problemi non ne vedo!
(Gabriele Colombani)
Omonimia…
Intervengo solo per un chiarimento, in quanto sono giorni che ricevo continue domande riguardo il presente articolo su “L’onda della Pietra”. Vorrei precisare che c’è un caso di omonimia, anch’io mi chiamo Elisa Veronesi, ma non sono colei che ha scritto l’articolo, abito a Castelnovo e ho 23 anni. Ciao a tutti… Ci si vede in piscina!!!
(Elisa Veronesi, C. Monti)