Riceviamo dal PD zona montana due comunicati, che pubblichiamo, ambedue relativi alla SS 63. Il primo annuncia una iniziativa pubblica al Teatro Bismantova SABATO 23 gennaio alle 11 con Vasco Errani, già assente ad una iniziativa analoga in novembre, mentre il secondo esprime considerazioni sull'annunciato sopralluogo sull'intero tracciato reggiano della SS 63, annunciato per lunedì 18 gennaio, dell'On. della Lega Nord Angelo Alessandri Presidente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera
IL PRIMO COMUNICATO
Sabato 23 gennaio alle ore 11.00 presso il Teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti si terrà una tavola rotonda sulla montagna reggiana e sulla S.S. 63 promossa dal PD zona montana e dal gruppo PD del Senato.
"Come annunciato - commenta Alessandro Govi, coordinatore PD Zona Montana - dopo l’incontro svoltosi a novembre al quale la Regione non aveva potuto partecipare, il Presidente Vasco Errani ha accolto il nostro invito a proseguire il dialogo sullo stato della montagna reggiana ed in particolare della S.S. 63.
Questo incontro - prosegue Govi – assume oggi ancora più importanza alla luce delle proposte di riforma degli Enti Locali avanzate dal Ministro Calderoli e contenute nella nuova Legge Finanziaria dove il destino della nostra montagna appare sempre più incerto e preoccupante."
Alla tavola rotonda, coordinata dallo stesso Govi, parteciperanno oltre al Presidente Errani, Leana Pignedoli per il Gruppo PD Senato e Sonia Masini, Presidente della Provincia di Reggio Emilia.
L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza, associazioni di categoria, forze sindacali e sociali della montagna.
IL SECONDO COMUNICATO (Firmato dal CIRCOLO PD DI CASTELNOVO NE' MONTI)
Leggiamo in questi giorni sulla stampa locale che l’Onorevole. Alessandri (lega nord), il 18.01.2010 farà un tour de force sull’intero tracciato della SS 63 da Reggio a Castelnovo monti insieme all’Ing. Russo responsabile anas per le strade statali della nostra provincia.
Dobbiamo dire che ci fa molto piacere apprendere che finalmente un esponente del governo nazionale si occupa della statale 63 così importante per lo sviluppo della nostra montagna.
Speriamo non sia solo propaganda elettorale, ma che il governo di centro destra finalmente si decida a stanziare i fondi necessari per la messa in sicurezza, la manutenzione, l’ammodernamento di questa importante arteria.
Fino ad ora gli unici finanziamenti sono arrivati grazie al governo Prodi e all’impegno degli enti locali, mentre i governi e i politici locali del centro destra hanno fatto molte chiacchiere, ma di concretezza ne abbiamo vista ben poca.
A conferma di questo comportamento privo di responsabilità della Lega Nord locale verso i cittadini che rappresentano, vi è il consenso al comma 187 art. 2 della finanziaria che declassa alcuni importanti comuni del nostro Appennino, considerati fino ad ora montani, a semplici comuni di pianura, provocando tagli ai finanziamenti con conseguenze pesanti per i nostri cittadini e l’economia del nostro territorio.
Sarebbe bene che gli esponenti del Carroccio locale dicessero chiaramente se intendono difendere il nostro territorio e l’idea di federalismo che tanto gli è cara, o se come sempre sono solo slogan populistici, ma nei fatti accettano quello che il Capo di Roma gli impone per tutelare solo i propri interessi personali.
Il Partito Democratico sul tema della viabilità ritiene sia importante una convergenza di forze diverse, comprese le associazioni delle categorie produttive e dei sindacati, quale condizione necessaria per riuscire finalmente a portare a soluzione i grossi problemi della statale 63 e della viabilità in generale.
In questo senso si colloca l’incontro con il Comitato per la Statale 63 che si è svolto nei giorni scorsi.
Il P.D. ritiene importante il ruolo che il Comitato ha avuto nel sensibilizzare l’opinione pubblica, le forze politiche istituzionali e anche l'ANAS, sullo stato di semi-abbandono in cui si trova la nostra strada.
Come P.D. ribadiamo che da anni ormai gli unici interventi che hanno cambiato il percorso della 63, sono da attribuire ai governi di centro sinistra sia locali che nazionali.
Oggi con forza dobbiamo chiedere, a tutte le forze richiamate prima, compreso il Comitato, al Governo e all’ANAS, impegni e finanziamenti concreti sulla manutenzione, la messa in sicurezza dei punti critici dalle gallerie fino al tratto che da Castelnovo ne' Monti arriva in Toscana, sulle varianti dei centri abitati dalla Vecchia fino a Rivalta.
Su queste cose concrete il P.D. sfida le forze di centro destra locali ad azioni concrete e non a propaganda solo elettorale.
Sarà vero?
Sarà prorpio vero che sarà presente Vasco Errani o sarà un flop clamoroso come quello dell’ultimo convegno al teatro Bismantova?
Se fosse così, sarebbe anche un enorme autogol dell’attuale presidente della nostra Regione in vista delle elezioni…
In ogni caso il suo arrivo è un po’ in ritardo, poichè già molti incidenti sono accaduti e tragedie sono state sfiorate (vedi moglie Grisanti).
(Alessio Zanni)
SS 63
Guarda, guarda… Dopo tante insistenze si vede qui da noi il presidente della Regione Vasco Errani per occuparsi della SS 63. Per caso a breve ci sono le elezioni regionali????? E che bel manifesto elettorale prodotto dal Pd locale qui sopra… Ma in Provincia, in Regione, nella quasi totalità dei nostri comuni chi ci governa e chi ci ha governato???? Il centrodestra??? Non credo proprio…
(Commento firmato)
Per me è tutta una bufala!!!! Ol presidente all’ultimo non verrà per problemi e al suo posto verrà il galoppino di turno… E’ tutta pubblicità pre-elettorale, compresa quella dell’on. Angelo Alessandri (che per lo meno si fa vedere…), ma della montagna e della SS 63 non frega niente a nessuno, almeno fino a quando a noi andrà bene così… La montagna ha un bacino elettorale pari ad un medio comune della pianura, quindi elettoralmente parlando vale poco… Personalmente sarei più contento se decidessero di trasformarla in strada provinciale…
(Cristian)
Fa molto piacere sapere che l’onorevole Alessandri sarà accompagnato a fare un tour della statale… Peccato però che la gita si fermerà a Castelnovo (come citato nel comunicato del circolo Pd)… dimenticando totalmente il tratto che arriva al passo del Cerreto!!!!
COMPLIMENTI.
(Marco Minutoli)
La colpa è sempre degli altri
Mi viene la pelle d’oca quando sento che la colpa è sempre del centrodestra. Eppure in Emilia è dal dopoguerra che la regione è in mano al centrosinistra, perché non si è mai interessata del nostro Appennino? Mah. E gli enti locali? Anche quelli sono in mano al centrodestra? Cosa hanno fatto? Niente.
Ha proprio ragione Alessandri: Errani essendo un romagnolo (è nato a Massa Lombarda – RA) spinge per adeguare la statale che collega Ravenna e Mestre mentre ha gli occhi bendati sulle altre arterie strategiche come la nostra.
Basta con questi giochini ridicoli, la gente ormai se ne è accorta. Ma stavolta viene? Sarei pronto a scommettere che non verrà nemmeno stavolta inventando delle scuse assurde.
Può piacere o no il colore politico di Angelo Alessandri, ma se non altro il suo impegno è innegabile.
Sarò presente a tutti e due gli incontri, voglio vedere cosa verrà detto e quali altre bugie verranno inventate sulla SS 63.
(Luca Malvolti)
Fatti, non parole
Stiamo ai fatti.
Fatto n° 1: la SS 63 è una strada STATALE.
Fatto n° 2: poichè è una strada statale se ne dovrebbe occupare lo Stato.
Fatto n° 3: negli ultimi 10 anni per 41 mesi ha governato il centrosinistra e per 79 (quasi il doppio) il centrodestra, anche attualmente “in carica”.
Fatto n° 4: negli ultimi anni i lavori più significativi sulla SS 63 sono stati fatti dalle amministrazioni locali (esempi: raccordo con l’autostrada e la tangenziale; variante di Puianello, in costruzione; variante del Ponte Rosso, progettata ed in fase di appalto) e con soldi degli enti locali, non quelli dello Stato.
Fatto n° 5: servirebbero ingenti risorse da parte dello Stato per sistemare strutturalmente l’intera strada (il progetto del traforo Collagna-Sassalbo che fine ha fatto?) ma anche per la sistemazione ordinaria (provate a guardare in quanti punti sta cedendo il secolare muro in sassi che la sorregge all’altezza della Pinetina di Vezzano!!!).
Dunque, se 1 + 1 fa ancora 2, gli unici soggetti che hanno fornito, dopo l’interessamento di Bonferroni, qualche servizio ai montanari sono state le amministrazioni locali.
Capisco che siamo in campagna elettorale ma la matematica e la logica (almeno quelle!) non dovrebbero esserne contagiate! Speriamo (…ma quante volte abbiamo sperato!) che l’iniziativa dell’On. Alessandri porti SOLDI da Roma e non critiche da Reggio o da Bologna per la nostra SS 63.
(Elio Peri)
Montagna e viabilità: la cosa mi interessa!!!
Sarò presente all’iniziativa del Pd del giorno 23 febbraio a Castelnovo ne’ Monti .
Voglio capire se il tema è la viabilità in montagna e se si parla ancora e solo di SS 63. Voglio capire se si continua nella logica della rassegnazione e se si inizia una nuova fase che io chiamo della assunzione della responsabilità. Sono fiducioso e per questo parteciperò alla inziativa promossa dal Pd.
(Marino Friggeri)
La speranza
Che il montanaro sia una persona paziente lo dimostra tutti i giorni, nel percorrere la SS 63 per lavoro, per diletto o per necessità. Però il montanaro non è persona da corteggiare con false promesse. La premessa per far capire a tutte le forze politiche che le prossime mosse saranno determinanti; il futuro della nostra montagna si gioca molto “intorno” alla SS 63, problema non più procastinabile. Il Comitato apprezza i riconoscimenti ricevuti, ma è altresì consapevole che la battaglia è appena iniziata e che la “GUERRA” per una strada statale 63 SICURA, con una MANUTENZIONE continua ed un AMMODERNAMENTO, sarà lunga e si vincerà solamente se la popolazione della montagna sarà unita.
Noi il 18 ed il 23 ci saremo.
(Roberto Malvolti, Comitato strada statale 63)
Buona sera a tutti. Come avrete letto sui giornali, lunedì 18 alle ore 12 al teatro Bismantova il capo compartimento Anas Lelio Russo finalmente sarà a Castelnovo ne’ Monti. Sarebbe importante esserci in massa per far sentire al CAPO il nostro calore, il nostro affetto. Inoltre stiamo redigendo un documento programmatico da sottoporre a tutte le forze politiche sulle ESIGENZE della SS 63. Richiediamo Vs. spunti, indicazioni, ecc. ecc.
Saluti.
(Roberto Malvolti)
La strada non ha colore
Io penso che non sia importante chi viene e che colore politico rappresenta ma, chiunque esso sia, abbia responsabilità ed affidabilità. In modo univoco e inequivocabile ci deve dire e dare garanzie assolute che la strada verrà fatta nei tempi e nei modi dovuti.
(Ivan Scaltriti)
P.S. – Vorrei ricordare a tutti gli utenti di questa eventuale opera che anche se siamo di destra, di centro o di sinistra dovremo percorrerla a destra. Auspico pertanto che tale opera venga realizzata in modi e tempi umani, con il merito di tutto il popolo della montagna, che una volta tanto ha messo in disparte il colore, la razza, il partito. La priorità è il fine.
Ma per caso presto si vota?
E’ ormai prassi consolidata che i “politici ed i partiti” in prossimità di tornate elettorali siano in gran movimento. Anche questa volta, puntuale, la stessa sceneggiata.
Signor presidente Errani, già in altra occasione le ho chiesto di venire a vedere di persona la situazione del crinale della provincia di Reggio Emilia che credo faccia parte della regione la Lei amministrata da parecchio tempo. Viabilità disastrata, dissesto idrogeologico, ambiente degradato causa l’abbandono delle attività agricole e tradizionali della montagna (crinale)… e le solite cose dette e ridette. Arriva ora, sotto elezioni, addirittura regionali, e chiaramente si ferma a Castelnovo ne’ Monti. Venga ad esempio un martedì… a Marmoreto e vedrà quanta vitalità. Le ricordo che nel crinale della provincia di Reggio Emilia (ed anche in altre zone), se per caso in inverno, come accaduto nei mesi scorsi, nevica o piove, succedono diasastri al punto di chiedere lo stato di calamità. In inverno in montagna DEVE nevicare e DEVE piovere, almeno credo. Venga a vedere lo stato dei canali, torrenti e fossi completamente ostruiti da detriti, piante ed alberi crollati o cresciuti nel letto del fiume (semplicemente si rechi sul ponte della Rossendola a Caprile e guardi a monte). Venga a vedere il fiume Secchia in corrispondenza della confluenza con il torrente Ozola in località Marmoreto: il letto del fiume è completamente deviato nella sponda sinistra alla base del pendio che scende dalla frazione sovrastante ed in prossimità di una vecchia zona franosa. Il letto del fiume è più basso del centro dell’alveo di almeno 4 metri. Nessuno si muove, anzi va bene così. Tanto poi se parte una frana e mette in paricolo un pendio con sovrastante un paese, una strada ed altro si dichiara lo stato di calamità e poi qualcuno paga… Sempre che i danni non siano alle persone. Mi scusi, ma siamo stanchi.
Ma, dimenticavo, ora ci pensa il Parco, interverrà persino sulla Gatta-Pianello, come pure ci penseranno i politici locali, che ai tempi della realizzazzione della “fatidica pista” dove erano? E cosa dicevano? Erano forse favorevoli o contrari a realizzare una STRADA in luogo di una PISTA? Col tempo si dimentica e tutti si dimenticano; io no. Visto l’avvicinarsi delle elezioni regionali, per quanto detto, certamente non la voterò, perdoni la franchezza, ma chissà che anche molti altri abitanti del crinale non valutino le stesse cose. Stia comunque tranquillo, nel crinale i voti, anche se uniti, sono pochi e non compromettono nessuno.
Buon lavoro.
(Fabio Leoncelli, residente a Marmoreto di Busana, RE)
A proposito di incontro con ing.Russo
Lunedì 18 alle 12? Temo che i pendolari che hanno ancora un lavoro non ci saranno… potevano fare un orario differente.
Avete visto il servizio di Striscia in cui la strada statale Poggio Rusco-Mirandola in condizioni pietose è poi stata ripristinata come da accordi a cura dall’Anas? Compariva nel filmato anche l’ing. Russo… che non sia il caso di fare altrettanto per la SS 63?
(Denis C.)
Fatto num. 6
Alla lista del sig Elio Peri aggiungerei un “fatto n.6”: tra il ’95 e il ’98 (governo Dini e governo Prodi) è stata riaffidata, finanziata e realizzata la galleria Ca’ del Merlo-Migliara. Sono passati 11 anni. Quanti anni ancora passeranno prima che un governo (per es. Berlusconi) realizzi sulla 63 un’opera di valore e dimensione simile a quella?
(Commento firmato)
Egregio Roberto Malvolti, mi risulta che l’incontro Russo-Alessandri-vari-eventuali non avrà luogo. Continuiamo a sperare…!!!
(Elio Peri)
Fatto n. 6
Ai “fatti ” e alle considerazioni del Sig. Elio Peri si dovrebbe aggiungere il seguente “fatto N.6”:tra il ’95 e il ’98(governi Dini e Prodi)è stata finanziata riaffidata realizzata e inaugurata la galleria del Seminario.
È la più grande e importante delle varianti alla SS 63.
I diversi governi Berlusconi non hanno mai realizzato nulla di paragonabile a quell’opera.
Quanto si dovrà aspettare per vederne realizzare un’altra di quel valore?
Fausto Giovanelli
Domanda
Ma alla SS 63 non dovrebbe pensare lo Stato? Non vi sembra un po’ un doppio gioco scaricare tutte le responsabilità sugli enti locali votando tutto a Roma per poi tornare, puri e duri, in provincia? Possibile che su un tema come la SS 63 la Lega che è al governo in questi dibattiti parli come se fosse all’opposizione? Questa forza di governo da una parte affossa i comuni e dall’altra critica gli enti locali per mancanza di investimenti, progetti, uso delle risorse. Mistero della Lega…
(Mattia Rontevroli)
Ma la strada non è un bene di tutti
Domani la destra spiegherà ai suoi dirigenti lo stato della statale 63. Prima doveva essere un viaggio sul territorio, ora è un convegno solo tra pochi eletti. Sabato il centro-sinistra spiegherà ad Errani lo stato della SS 63 in un ennesimo convegno. In questi mesi sia gli uni che gli altri si rimpallano le responsabiltà e intanto la strada RIMANE UGUALE e i pendolari hanno sempre gli stessi problemi di viabilità e di tempo.
Ora, io credo che la strada non è un premio da vincere ma è un problema da risolvere per tutti e fino a quando continueremo la partita più per strappare un voto invece di migliorare la viabilità per i cittadini non risolveremo nulla. E’ giunto il tempo che tutti ci si impegni, ognuno con le proprie responsabilità, per costruire le condizioni per fare la nuova statale; e quindi l’Unione di Centro continuerà a costruire le condizioni per fare un’unica iniziativa con tutti presenti per risolvere i problemi e non per l’ennesimo spot elettorale.
(Robertino Ugolotti, direzione Udc Reggio Emilia)