CORTOGNO DI CASINA (5 gennaio 2009) - Ci si prepara a Cortogno di Casina per una festa dal sapore antico. La festività di Sant'Antonio era una delle ricorrenze più sentite nelle comunità contadine.
"Il 17 gennaio di ogni anno nelle famiglie contadine si benedivano le stalle e si portavano gli animali domestici a benedire sui sagrati delle chiese - ricorda Silvano Domenichini, assessore all'agricoltura del Comune di Casina -. E' un rito antico nel quale si riconosce la nostra identità rurale e che per secoli ha contraddistinto, e ancora contraddistingue, la fiducia degli allevatori in un disegno più vasto".
E per chi non crede?
"Invito comunque a partecipare, perchè questo resta un rito antico che si perde nel tempo, testimoniato anche dalle immagini o statue votive del Santo esposte in molte stalle a protezione di uomini ed animali; è un modo per capire il territorio".
Dove per il buon esito economico degli allevamenti, appunto, ci si appellava al Santo.
La celebrazione di Sant'Antonio abate avviene in collaborazione con la Provincia di Reggio Emilia che intende sostenere e rinnovare questa antica tradizione, promuovendo e collaborando alla realizzazione di specifiche iniziative in alcune realtà comunali, come Albinea, Casalgrande e, appunto, Cortogno di Casina. Qui la Latteria Sociale S.Giorgio di Cortogno, unitamente alla Parrocchia ed alla Pro – Loco, organizzano per domenica 17 Gennaio 2010 la Festa di S. Antonio Abate con il seguente programma:
ore 11.00. Santa Messa presso la Chiesa Parrocchiale
ore 11.30. Processione con la Statua del Santo attraverso le strade del paese, e arrivo in una stalla di un contadino locale con la benedizione degli animali. A tutti i partecipanti verrà consegnato l’effigie del Santo, da esporre nelle stalle, ed un boccetto di acqua benedetta da spargere nella stalla stessa.
ore 12,30. Pranzo aperto a tutti presso i locali della Pro – Loco.