Riceviamo e pubblichiamo
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Un potentissimo fulmine, quasi a ciel sereno, ha distrutto l'ultimo dell'anno, alle 14, il ripetitore Vodafone di Miscoso di Ramiseto che serviva i paesi reggiani delle terre alte di Miscoso, Succiso, Cecciola, Pieve San Vincenzo e quelli parmensi di Valcieca e Nirone.
Da allora la zona è completamente isolata dal resto del mondo con gravi ripercussioni sulla vita normale dei cittadini dell'Alta Val d'Enza dei due versanti.
E così per i giorni importantissimi di San Silvestro e di Capodanno la zona era completamente al buio, scoperta, causando disagi a non finire agli abitanti che avrebbero voluto mettersi in contatto con utenti di fuori valle, parenti ed amici, anche per farsi gli auguri di buon anno.
Niente da fare.
Nonostante le proteste i cellulari segnalavano "nessun servizio". La Vodafone, presa d'assalto dagli utenti infuriati, ha risposto che, al massimo oggi (4 gennaio, ndr) il tutto tornerà alla normalità. Neve permettendo. E dopo ben cinque giorni di black out che ha fatto preoccupare molti.
Hanno preso un grosso spavento anche coloro che hanno assistito al violento fulmine che improvvisamento è sceso dal cielo colpendo proprio il ripetitore causando un gran botto e facendo sentire nell'aria fredda della giornata di San Silvestro odore di bruciato.
Un botto che ci aguriamo porti fortuna per l'anno nuovo alle terre alte dell'Enza.