Home Cronaca “Quel ‘Salame’ troppo illuminato”

“Quel ‘Salame’ troppo illuminato”

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FELINA (25 dicembre 2009) - Diciamocelo.
Sono una pensionata al minimo, di anni 81. Quando vedo certe situazioni economiche ne soffro. Si dice che c'è la crisi... e ci credo. Abito sotto il castello di Felina detto (salame). Ogni mattina aprendo la finestra della mia camera ho notato che i lampioni che vanno sul castello sono accesi di giorno e di notte dal mese di luglio fino a circa metà dicembre. Questo io lo chiamo sperpero a danno di tutti coloro che pagano le spese, che siamo tutti noi. Ho cercato di lamentarmi con qualche persona nell'intento che qualcuno si occupasse del problema, ma poi ho dovuto provvedere telefonando in Comune. Qualcuno si è meravigliato dell'avviso... poi dopo qualche giorno i lampioni si sono spenti.
Ma c'era bisogno che fosse una vecchia a toccare quasti problemi?
Dove stanno gli addetti al lavoro; meglio ancora, dove dormono?
Che sono autodidatta si vede...
Pregherei di pubblicare il testo, che potrebbe servire per l'anno prossimo, Buon Natale felice anno nuovo a tutta la redazione.

(Angiolina Casoni Pantani)

3 COMMENTS

  1. M’illumino di meno…
    Siamo certi, sig.ra Angiolina, che Lei sia effettivamente VECCHIA come dice di essere? Fuori i documenti! Chi non si piega con arrendevolezza a ciò che accade può definirsi VECCHIO? Non credo proprio! Trovo nascosto, nel suo linguaggio, l’entusiasmo della giovinezza che l’accomuna a tanti di quei ragazzi felinesi che hanno visto meno “primavere”… Esempio da seguire da parte dei tanti Suoi coetanei!
    Buon Anno, per tanti anni ancora!

    (u.g.)