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Gli auguri natalizi di Armido Malvolti (che ospitiamo volentieri!)

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Auguri irriverenti… tanto per ridere e pensare un po’.

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Chiedo ospitalità a Redacon per fare, con cuore sorridente, un po’ d’irriverenti auguri montanari.

Auguri innanzitutto all’équipe di Redacon che ha saputo creare dal nulla una piattaforma sulla quale si incrociano fatti, notizie e commenti. Anche "cavolate". E’ la dimostrazione che con poco si può creare un servizio alla portata di tutti. Basta avere fantasia e volontà.

Auguri ai tanti che scrivono a Redacon e non si firmano. Che il nuovo anno vi porti in dono il coraggio di metterci la faccia, sotto forma di nome e cognome in calce alle vostre opinioni.

Auguri a tutti i montanari. Per il solo fatto che resistete a vivere, lavorare, sperare e sognare quassù, meritate il meglio che la vita possa dare.

Auguri all’ANAS di trovare la voglia e i soldi per rifare di sana pianta tutta la 63, compreso il tunnel, in tempi possibilmente più rapidi della Salerno-Reggio Calabria.

Auguri ai nostri sindaci… accompagnati da qualche suggerimento.
Approfittate delle Festività per godere dei piaceri della vita: mangiate, bevete, divertitevi, amate, pregate… dedicate anche un po’ di tempo a pensare.
Fa bene pensare: se lo si fa intensamente si può arrivare a capire che tutti siamo precari e che nessuno è indispensabile o onnipotente.
Dopo aver pensato, schiacciate pure un pisolino, poi però provate a immaginare.
Immaginate di uscire dal palazzo dove siete costretti per tante ore al giorno, magari immersi in noiosissime riunioni o partecipi di più concreti incontri dove in tre o quattro decidono per quarantamila, e di tuffarvi tra la gente. Fuori c’è un mondo che pulsa, che soffre, che impreca, che pensa, che lavora, che si arrabatta, che vorrebbe contare e non solo votare ogni tanto per concedere deleghe in bianco non ai migliori, ma ai meno peggio.
C’è anche tanta gente che discute e critica, ma non sono nemici: è gente che desidera essere ascoltata per aiutarvi. Gente che vorrebbe capire dove intendete condurla; gente disorientata perché teme che navighiate a vista; gente che vorrebbe vedervi fermi a un incrocio alle prese con il più amletico dei dilemmi: “Dove va questa nostra montagna?”; gente che vorrebbe sentirvi esclamare: “Apriamo un’intensa stagione programmatica dove i cittadini, magari in dialetto e inframmezzando le parole con qualche canchero, tirano fuori il meglio di sè per contribuire a disegnare il futuro del nostro territorio”.
Sarebbe bello vedervi in prima fila a stimolare il confronto, coadiuvati dagli studenti delle scuole superiori. Loro sono il nostro futuro, occorre allenarli fin da giovani.

Auguri agli elettori di sinistra.
Che Gesù Bambino vi faccia trovare sotto l’albero non parole di sinistra, ma scelte e fatti di sinistra, tipo: qualche parco giochi per bambini in più e qualche palazzo e supermercato in meno.

Auguri agli elettori del PD.
Che il clima natalizio faccia esplodere in Massimo D’Alema una vocazione tanto irreversibile da condurlo nel più isolato dei monasteri, senza telefoni, cellulari, internet e TV.
Lì potrà rendersi utile, pregando per tutti noi.
Utile anche a Bersani che così diverrebbe segretario a tutti gli effetti, libero di capire che il paese ha più bisogno di lavoro e giustizia sociale che di riforme costituzionali e libero di ricordarsi che Antonio Gramsci e Sandro Pertini non si sarebbero mai neanche sognati di inciuciare con chicchessia.

Auguri agli elettori del PDL.
A voi auguro di trovare sotto l’albero due documenti e due libri.
Il programma della Loggia Massonica coperta (segreta) Propaganda Due (P2) fondata da Licio Gelli, l’elenco degli iscritti, i libri di Italo Moretti: "L’Argentina non vuole piangere" e "I figli di Plaza de Mayo".
Se, dopo aver letto, i dubbi vi assaliranno e avvertirete il bisogno di riflettere, state su col morale: sbagliare è umano, ma perseverare...
Così, solo come promemoria: Silvio Berlusconi della P2 aveva la tessera n. 1816 e Fabrizio Cicchitto la n. 2232. Il generale argentino Massera la n. 478.

Auguri agli elettori della Lega.
Che un vento forte e purificatore, di quelli che dietro di sé lasciano un cielo colorato di un azzurro trasparente, si porti via le bandiere nelle quali vi siete fatti imprigionare, così che possiate vedere il nulla che sta oltre quelle bandiere, il nulla di un deserto in cui i cuori, resi aridi e capaci solo di odiare il diverso, hanno assunto la forma della pietre.

Auguri a Francesco Rutelli di campare tanto da poter battere il record mondiale di appartenenza a partiti diversi.

Auguri a tutti gli immigrati arrivati da noi con la valigia piena solo di speranza.
Io vi capisco bene, so cosa si prova: anch’io, a quindici anni, ho lasciato la mia famiglia stringendo una valigia come la vostra.
Vi auguro anche che il Natale aiuti il ministro Calderoli a capire che i valori cristiani e il matrimonio con rito celtico davanti al druido, non possono convivere.

Auguri agli spettatori di Annozero.
A coloro che giovedì scorso hanno assistito al triste spettacolo andato in scena in un misero comune bresciano, misero di sentimenti e di memoria, auguro di aver capito che i veri italiani non erano gli scalmanati padani che invocavano Gesù e le tradizioni cristiane, mostravano il didietro e lanciavano slogan del tipo: “L’Italia agli italiani, a casa ebrei e africani!”, ma gli extracomunitari armati della nostra Carta Costituzionale.

Auguri al nuovo anno.
Che possa passare alla storia come l’anno in cui Gianfranco Fini ha rotto gli indugi e ha sollevato Silvio Berlusconi dai suoi legittimi impedimenti istituzionali permettendogli, da uomo finalmente libero, di uscire da Palazzo Chigi (senza scorta tanto gli è servita a poco anche prima) per andare in tribunale a farsi processare e, in caso di condanna, a Palazzo San Vittore per scontare la pena.
E dopo a casa, a godersi la meritata pensione da uomo immacolato, se giudicato innocente, con un mestiere in più nel suo ineguagliabile curriculum, se condannato.

Auguri a Linda e Franci, i simpatici ragazzi che per due anni hanno condiviso con me l’impresa di scrivere un romanzo a sei mani.
Tramite loro ho potuto constatare che non tutti i ragazzi di oggi sono insensibili e qualunquisti, che sono una minoranza coloro che sognano soltanto un futuro da velina o calciatore. Mi hanno aiutato a scrivere un libro pieno zeppo di fatti simpatici e drammatici, ma anche stracolmo di speranza e di insegnamenti per noi adulti.

Auguri ai miei lettori, ai fans e agli amici conosciuti su Facebook, a tutti coloro che mi chiedono se e quando tornerò a scrivere sui giornali, in particolare Tuttomontagna. A tutti dò appuntamento a primavera quando uscirà il nuovo romanzo, per il resto si vedrà. Mai dire mai.

Auguri alla mia famiglia. Attenti a non credere che vi abbia lasciati per ultimi per sottovalutazione del vostro ruolo. Già il fatto di sopportarmi fa di voi dei candidati santi. E’ che quando si legge si è portati a ricordare meglio ciò che sta scritto in fondo. Quindi: per me siete il massimo possibile!

Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti, ma proprio tutti tutti.

(Armido Malvolti)

4 COMMENTS

  1. Armido, ha dimenticato qualcunooooooooooo!
    Auguri a tutti quelli della sinistra estrema (affondati e/o rifondatori purchè di una sinistra NON extra-parlamentare), sempre che in giro ne sia rimasto qualcuno.
    Perchè per alcuni anche le minoranze (minori) sono comunque rispettabili. Condivido gli auguri Redacondizionali: a chi ha avuto la pazienza certosina di trascrivere i miei commenti bizzarri e a chi, dotato di pazienza ancora superiore, si è soffermato a leggerli! L’augurio è quello di tutta la felicità possibile, più 5 kg di quella impossibile. Perchè l’impossibile è, rispetto al possibile, solo un poco più in là! Eppoi l’impossibile mi ha sempre attirato più che il difficile!

    (Umberto Gianferrari)

  2. Auguri
    Bella idea quella di Armido… Fa venire voglia anche a me di fare degli auguri particolari a chi, coi miei commenti, tipici del mio carattere che non sa tacere e non sa fingere, involontariamente ho ferito; a tutte le persone che si sono trovate in disaccordo con me auguro sinceramente un sereno Natale, con la speranza che i momenti di scontro possano diventare motivo di riflessione e non di divisione per tutti, sia per chi legge che per chi scrive… BUON NATALE.

    (Silvana Aguzzoli)


  3. Auguri anche da parte mia ad Armido, con cui condivido buona parte delle sue analisi sulla montagna. Spero che il suo rancore verso i leghisti non superi quello che lui pensa che noi abbiamo verso gli extracomunitari, dove io ho molti amici, e faccio gli auguri anche a loro, come Marian, Mustafà, Azzedine, Varni e tanti altri. Auguri a tutti i montanari.

    (Romano Albertini)

  4. Auguri a @CRedacon#C
    Benemerita @CRedacon#C, auguri e siano sempre di buone feste tutto l’anno. Grazie e tanti complimenti agli ideatori di questo meraviglioso strumento di Democrazia e Libertà. Grazie infinite al responsabile e a tutti i suoi magnifici collaboratori che continuamente ed indefessamente ci
    mettono a disposizione questa meravigliosa macchina che dà a tutti la possibilità di esprimere pubblicamente le proprie opinioni giuste o sbagliate che siano senza nulla chiedere. A questo proposito desidero fare un piccolo e modesto appello, a partire da me, che se vogliamo che @CRedacon#C possa vivere e continuare a far sentire la nostra voce, qualunque essa sia, dobbiamo, sin da adesso, dare con un piccolo contributo a questa indispenabile istituzione.
    Grazie.

    (Sergio Tagliati)