Non fu per gloria, / nè per soldi/ il tribolato ufficio:/ nè per caso o per vendetta/ o qualsivoglia beneficio./ Fu per qualcosa/ che arde alto in cielo:/ là cerca la fiamma/ del nostro sacrificio. Questi versi di Gianfranco Parmiggiani, giornalista di Teletricolore, concludono, quasi ad epitaffio, il libro sui 150 anni di storia dei Carabinieri a Castelnovo ne' Monti e nella montagna reggiana, una storia "di presenza e di eroismi" come recita il sottotitolo del lavoro.
Gino Badini, storico, e Cristiana Boni, giornalista, hanno spiegato come hanno lavorato alla stesura, per quasi un anno, su input del Capitano Mario Amoroso, attuale comandante della Compagnia di Castelnovo ne' Monti, e con l'impegno delle sezioni del territorio della Associazione nazionale Carabinieri.
Erano tanti i carabinieri in congedo presenti in sala e per loro è intervenuto nella presentazione Danilo De Masi, Presidente dell'ANC di Modena, che ha posto l'attenzione sulla capacità dell'Arma di essere sempre al passo coi tempi in un tempo in cui molte istituzioni fanno fatica ad adeguarsi ai mutamenti della società.
Il sindaco Gian Luca Marconi ha comunicato che nei prossimi mesi sarà dedicata una strada al Generale Pietro Pollara, che arriva, da Tenente, a comandare i carabinieri di Castelnovo ne' Monti il 1^ dicembre del 1943 e che, dopo aver costruito con Pasquale Marconi un buon rapporto, viene arrestato il 4 aprile del 1944 dalla GNR per sospetti di legami con la Resistenza, viene trasferito a Castelnovo Sotto finchè, il 1 agosto del 1944, raggiunge i partigiani in montagna dove assume il comando della polizia partigiana, compito delicatissimo che riuscì a svolgere con ottimi risultati tanto che Giuseppe Dossetti, in un documento finora inedito, lo descrive come "il solo uomo che domani possa assumere il controllo dell'ordine pubblico in città e provincia con piena conoscenza".
Sonia Masini, Presidente della Provincia, ha detto che da una ricerca compiuta qualche tempo fa risulta che i Carabinieri sono ancora l'istituzione che gode della maggior fiducia da parte dei reggiani e questo "evidentemente significherà qualcosa".
A conclusione un buon concerto per pianoforte e voci.