Home Cronaca Inaugurato il Centro sportivo polifunzionale della montagna reggiana

Inaugurato il Centro sportivo polifunzionale della montagna reggiana

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Festa doveva essere e festa è stata: nonostante la tanta neve caduta fino al mattino, il sole spuntato nel pomeriggio ha rappresentato la cornice ideale per l’inaugurazione della nuova piscina–centro benessere di Castelnovo ne' Monti, una struttura per la cui progettazione e realizzazione sono stati necessari quattro anni e che è costata in totale quasi sei milioni di euro, investiti con la formula del project financing (finanza di progetto).

Amministrazione comunale e consorzio di imprese edili Camar, in particolare la Edil Borgonovi, sono stati i soggetti principali dell’impresa: nel pomeriggio di oggi la struttura, dopo il taglio del nastro, ha ospitato fino a sera tarda un incessante pellegrinaggio di centinaia di persone, non solo da Castelnovo ma un po’ da tutta la montagna, che l’ha subito messa alla prova.

Unanime l’accoglienza positiva per una nuova realtà che già da oggi dà lavoro a ben 25 ragazzi, tutti montanari. L’apertura al pubblico è prevista già dal prossimo fine settimana, mentre nei prossimi giorni sarà il personale a provarla direttamente per controllare che tutto, fin nei minimi dettagli, sia perfettamente funzionante.

Clima di ovvia e grande soddisfazione negli interventi previsti dal programma, seguiti alla benedizione impartita dal parroco del capoluogo montano, don Evangelista Margini, ed al consueto taglio del nastro, effettuato dal sindaco Gian Luca Marconi, dal presidente di Camar Fiorenzo Prati e dalla presidente della Provincia Sonia Masini.

Alla cerimonia hanno anche preso parte l’assessore regionale Lino Zanichelli, il presidente nazionale di Federlavoro Massimo Stronati, il presidente di Confcooperative Reggio Giuseppe Alai, il direttore della Banca di Cavola e Sassuolo Guido Tamelli, il presidente della società di gestione “Pietra del Benessere” Ivano Borgonovi, il direttore della stessa società Roberto Zanini.

Presenti anche i rappresentanti delle forze dell’ordine e di pubblica sicurezza del territorio, come il comandante dei Carabinieri Mario Amoroso e l’ispettore della Polstrada Roberto Rocchi, tutta la giunta di Castelnovo, buona parte dei consiglieri di maggioranza ed opposizione, assessori di vari comuni della montagna, la senatrice Leana Pignedoli ed esponenti del centrodestra, come i consiglieri provinciali Pagliani e Castellari ed il consigliere regionale Filippi.

Ha affermato Marconi: “Questa struttura porta importanti valori sociali, sportivi, sanitari, occupazionali. Voglio ringraziare Leana Pignedoli con cui abbiamo iniziato questo percorso, tutta la giunta ed anche il Consiglio che lo ha condiviso; ed un ringraziamento particolare a Fabio Bezzi e Giuliano Maioli, che, come assessori nella precedente consiliatura, hanno seguito ogni passo di questa realizzazione fino a pochi mesi fa. Ovviamente il ringraziamento principale lo voglio tributare alle imprese che hanno creduto nell’iniziativa, la Camar e Borgonovi: credo che questo centro rappresenterà un cambiamento epocale per il paese”.

Sonia Masini ha sottolineato “la presenza di così tanta gente oggi è un buon auspicio; c’è qui una parte importante della montagna: testimonia che l’intervento era atteso; ed ora apre nuove prospettive. E’ un progetto di lunga data ma le buone idee in montagna necessitano di più tempo per essere realizzate: dobbiamo dare atto alle imprese che ci hanno creduto di un grande coraggio. Quello di oggi è il risultato di una buona amministrazione che ha incontrato una buona impresa”.

Per Zanichelli “Questo traguardo rappresenta un orgoglio non solo per Castelnovo ma per tutta la nostra regione, perché portato avanti su un territorio complesso”.

Alai ha apprezzato “una iniziativa che punta sull’innovazione e rompe la vecchia idea della dipendenza esclusiva dai fondi pubblici: è un beneficio per il territorio non solo per chi la utilizzerà, ma anche per il progetto imprenditoriale che ci sta dietro”.

Tamelli ha parlato di “un investimento da ammirare, in particolare in questo momento storico di crisi: credo sia un esempio per trasmettere ai giovani la voglia di intraprendere, scommettere sul territorio: noi azioni di questo tipo siamo sempre pronti a sostenerle”.

E’ toccato ad Ivano Borgonovi, poi insieme a Roberto Zanini, illustrare la struttura: “Ci sarà una ampia gamma di attività: una parrucchiera, che oggi non è ancora presente ma si insedierà nei prossimi mesi, poi la sala ristorante bar pizzeria, la piscina da 25 metri per il nuoto libero, la vasca per riabilitazione e relax con idromassaggi e giochi d’acqua, un ambulatorio di medicina sportiva ed estetica, la sala aerobica e corsi che potrà essere usata anche come sala conferenze (l’inaugurazione si è svolta principalmente in essa, ndr), la sala benessere con sauna, bagno turco, doccia di ghiaccio, il tutto con una grande attenzione all’eco compatibilità ed al risparmio energetico, con la racolta dell’acqua piovana, macchine a basso consumo, pannelli fotovoltaici installati sul tetto”.

Stronati ha parlato di “un pregevole intervento, che ribadisce il legame tra cooperazione e territorio e che dà ottimi risultati”.

Fiorenzo Prati, presidente di Camar, molto applaudito, ha ricordato la genesi dell’intervento e sottolineato lo sforzo dell’impresa per portare avanti la realizzazione, “uno sforzo – ha detto - fatto perché crediamo nel territorio, nelle sue potenzialità, nelle sue maestranze. Ora si parte con la gestione e con il contatto diretto con la gente dalla quale ci aspettiamo importanti riscontri”.

Il coordinamento degli interventi che si sono susseguiti è stato curato dal giornalista Gabriele Arlotti, mentre la parte musicale è stata affidata ad un quartetto di clarinetti dell'Istituto musicale "C. Merulo".

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