Sarà un vero concerto natalizio, con canti della tradizione popolare e del Natale, come augurio ad amici ed appassionati. Il Coro Monte Cusna di Reggio Emilia lo offrirà nella serata di martedì 22 dicembre, alle 21, al Cinema-Teatro Olimpia di San Pellegrino (via Tassoni 4, Reggio Emilia). È già una tradizione che va consolidandosi e che cementa il legame, ormai pluridecennale, fra il coro e gli appassionati di canti di montagna.
Sarà un concerto di sicura qualità: lo conferma il successo che il Coro Monte Cusna ha conseguito pochi giorni fa a Milano, lo scorso sabato 28 novembre, al Conservatorio Giuseppe Verdi, davanti a oltre 1.300 ascoltatori entusiasti.
Era la festa dei 100 anni di nascita e dei 10 di morte di Silvio Pedrotti, il mitico maestro del Coro della Sat di Trento, l'inventore, assieme ai suoi tre fratelli, fin da-gli anni venti del secolo scorso, di questo genere canoro e musicale. Silvio Pedrotti ha cantato per 30 anni nel Coro della Sat e poi lo ha diretto per altri 30 anni, fin quasi alla morte.
Alla serata di Milano partecipavano quattro cori di assoluto valore, scelti perché in grado di onorare al meglio questo genere canoro: il Coro Cet di Milano, che col Coro della Sat organizzava la serata; il Coro degli Allievi della Sat; il Coro Cai Uget di Torino; e, appunto, il Coro Monte Cusna di Reggio Emilia, cui gli organizzatori avevano affidato il compito di onorare il maestro scomparso eseguendo l'unico pezzo da lui armonizzato: "Che cos'è", una sorta di stornellata toscana di straordinario effetto armonico.
Con questo pezzo, e con gli altri del suo repertorio (tra cui "Soreghina", "Ninna Nanna", "Siam prigionieri", "Sono un povero disertore", "La Moretina"...), il Coro di Reggio Emilia ha ottenuto un successo straordinario, con una vera standing ovation per il brano in onore di Silvio Pedrotti e per gli altri pezzi eseguiti, a dimostrazione di una qualità canora che non è venuta meno, anzi, si è ulteriormente raffinata, nonostante la perdita, un anno fa, di Giancarlo Guidetti, il maestro che l'ha plasmato e guidato fino alla morte.
Oggi il Coro Monte Cusna, composto da 32 voci virili in quattro reparti "a cappella" (tenori primi, tenori secondi, baritoni e bassi), è diretto da Alessandro Marzani, che di Guidetti ha saputo raccogliere l'eredità, infondendo nel complesso canoro un'ulteriore e insperata sensibilità esecutiva.
La sera di martedì 22 dicembre il Coro offrirà agli estimatori un ricco repertorio di canti popolari e di montagna, reso ancor più prezioso dall'inserimento di alcuni pezzi natalizi di sicuro effetto emotivo, come "O felice, o chiara notte", "Adeste fideles", "Questa notte è nato il Redentor", “I tre Re dell’Oriente”, "Stille Nacht"... ed altri ormai classici nei repertori natalizi di questa tipologia corale.
L'incasso della serata (ingresso 10 euro) sarà a favore delle opere parrocchiali di San Pellegrino, nel cui circolo ricreativo il Coro Monte Cusna già da due anni ha la sede delle sue prove.
Da sottolineare, infine, il fatto che la notte di Natale, alle 24 di giovedì 24 dicembre, in Cattedrale a Reggio, il Coro Monte Cusna accompagnerà coi canti natalizi – quelli dello stesso concerto di martedì 22 dicembre - la Messa di Natale della notte, presieduta dal Vescovo mons. Adriano Caprioli e concelebrata dal Vescovo Ausiliare mons. Lorenzo Ghizzoni.
La celebrazione sarà trasmessa in diretta dalla rete tv è-tv Teletricolore e da Radio Diocesana, redazione reggiana di Radio Pace.