Riceviamo e pubblichiamo.
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Cara Redacon, mi permetto inviarvi una mia poesia di come si viveva una volta il Natale, con la speranza che la pubblichiate.
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Un Natale lontano
Suonavano le campane, in un Natale lontano,
in quello di allora,
quando c'era l'amore;
unA volta si stringeva al fratello la mano
e si sentiva la pace nel cuore... era Natale.
Alla sera, davanti al camino,
tutta la famiglia si radunava,
con le castagne, un bicchier di vino
e la preghiera che mai non mancava... era Natale.
Notte santa,Notte divina,
c'era il presepe col Bambinello,
c'era la rosa senza la spina
e tutto quanto era più bello... era Natale.
Oggi giorno è cambiata la fantasia;
manca il rispetto per la tradizione
manca nel cuore la poesia
ed anche il Natale se ne andrà in pensione...
è Natale, ma che Natale è?
(Miria Bellesi)
Brava Miria!!!!!!!!!!!!!! E tantissimi auguri di buone feste.
(Luisito)
Complimenti!
Congratulazioni, Miria, per la tua bella poesia dal ricco contenuto che condivido!
(Annalisa Bertolotti)
Viva il Natale tradizionale cristiano
Si festeggia il Natale per la venuta di Cristo ed il messaggio insito è proprio l’amore. Brava, zia Miria, tutte le tue nipoti e i tuoi nipoti sono con te, hai proprio centrato il valore del Natale che vogliamo noi.
(I tuoi nipoti di Roma)
Ad una mamma doc
Brava mamma!!!!! Hai scritto in poesia quello che tu hai nel cuore. Questo è il Natale!! Sei una grande in tutto! Grazie per averci insegnato questi valori… ti vogliamo bene.
(Floriana e Gianni)