Home Cronaca Castelnovo / Questione marciapiedi, ci scrive un lettore

Castelnovo / Questione marciapiedi, ci scrive un lettore

6
1

Riceviamo e pubblichiamo.

-----

Nota di demerito per Redacon. Ha tolto troppo frettolosamente dalla home page la segnalazione di Tamburini riguardo i nuovi marciapiedi non a norma appena terminati in via Roma (a Castelnovo ne' Monti, ndr). Non ho avuto il tempo utile per commentare la notizia, facciamo finta di nulla se pubblicherà questo monito... Nota di merito, invece, a Tamburini e amici per la sensibilità dimostrata nell’occasione, in quanto sebbene io sia realmente su una sedia a rotelle non avevo notato l’errore grossolano in cui è incappato il Comune questa volta; non mi è balzato all’occhio forse perché sono abituato ad una vita scomoda e piena di “compromessi di transito”... Se attraversando una strada mi trovo un marciapiede di fronte sono abituato a cercare un passaggio anche a “nord west” piuttosto che chiedere aiuto; ma questo forse è un mio limite.

Fatto sta che l’Amministrazione, pur avendo realizzato finora degli ottimi adattamenti nelle strutture già esistenti, e pur avendo creato i nuovi a regola d’arte, si è purtroppo fatta sfuggire questo marciapiede.

Volevo precisare e ricordare che gli attraversamenti pedonali a norma consentono non solo l’attraversamento di un disabile ma agevolano sia gli anziani che le mamme con le carrozzine, sorvolando sul fatto che da un marciapiede così elevato corre il rischio di rompersi una caviglia anche il più allenato degli atleti; volevo inoltre informare che nel nostro comune sono ora residenti altri due ragazzi disabili, i quali hanno dimostrato di amare la vita paesana e che quindi necessitano di un occhio di riguardo; o, meglio, necessitano come tutti noi che le strutture pubbliche vengano realizzate come Dio comanda (e con questo non penso di essere blasfemo).

Sperando in una veloce messa a norma del suddetto manufatto, approfitto con la presente per l’augurare un buon Natale sia all’Amministrazione comunale quanto all’opposizione quanto alla redazione della Cooperativa Novanta.

(Gabriele Colombani)

-----

Gentile Colombani, nel ringraziarla e ricambiarLe gli auguri natalizi, facciamo presente che la notizia in parola è rimasta diversi giorni in pagina principale: l'avvicendamento è normale. E comunque essa rimane costantemente reperibile e commentabile. L'argomento - d'accordo con lei - è rilevante.
Cordiali saluti.

(red)

1 COMMENT


  1. Voglio rassicurare l’amico Gabriele e i consiglieri della lista “Persone e montagna” che ovviamente l’interpellanza riceverà una risposta puntuale e dettagliata in Consiglio comunale, ma questa Amministrazione porge da tempo grande attenzione al tema delle barriere architettoniche. In particolare per quanto riguarda via Roma, i lavori eseguiti nelle scorse settimane hanno riguardato un intervento di urgenza, peraltro richiestoci più volte dalla popolazione, per sistemare quei punti dove la copertura lapidea, con gli anni di intemperie ed il gelo degli inverni, si presentava rovinata e sconnessa. L’intervento prevedeva semplicemente il rifacimento del manufatto preesistente. Al momento tale intervento non può dirsi comunque concluso: abbiamo intenzione di andare ad un completamento ed è allo studio la possibilità di introdurre nuovi attraversamenti pedonali rialzati, per intenderci simili a quello presente in corrispondenza con gli uffici del Giudice di Pace, che, oltre a consentire facilmente il transito anche a persone disabili, contribuiranno a rallentare il traffico su questa strada principale molto frequentata. E’ un progetto al momento all’attenzione dei tecnici, che comunque sarà realizzato in tempi brevi compatibilmente con le risorse disponibili. Vorrei comunque sottolineare che il marciapiede rialzato non è da considerarsi una barriera architettonica, come potrebbero esserlo invece un palo o un gradino che ostacolino la percorrenza dello stesso, ma un elemento a protezione dei pedoni. In diversi punti peraltro gli scivoli che portano il livello del marciapiede più vicino a quello della strada sono già oggi presenti.

    (Gian Luca Marconi)