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ATTESA PER SABATO / Il Presepe vivente di Casina, un Natale di tradizione e storia

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CASTELNOVO NE' MONTI (14 dicembre 2009) – Cortogno vi accoglierà tutti, se vorrete, nella più magica fra le notti invernali: la notte del Presepe. Sabato 19 dicembre alle 20.30 si aprirà la IX edizione del Presepe Vivente di Casina, inserito nell’elenco dei Presepi viventi nazionali e come sempre è curata dell’Amministrazione comunale, promossa quest’anno dalla Pro Loco di Cortogno e coadiuvata dalle altre Associazioni del territorio. Dopo il grande successo a Giandeto nel 2008, ben documentato nel film “Borgo a Natale”, presentato nei gironi scorsi al Teatro Bismantova, quest’anno ad accogliere il presepe vivente sarà lo storico borgo di Cortogno, che con i suoi vicoli suggestivi saprà donare all’intera rappresentazione un’atmosfera suggestiva. Un regolare servizio di bus-navetta, predisposto dagli organizzatori, partirà a intervalli fissati: dal piazzale Ecu di Casina, dal piazzale dell’oratorio del Carrobbio, dalla Cooperativa “Santa Lucia” e dal “Bar Sport” in località Faieto.

“Il Presepe Vivente di Casina sta diventando un appuntamento sempre più importante che vede la partecipazione di oltre cento abitanti come figuranti del presepe e di migliaia di visitatori – dice il sindaco di Casina Carlo Fornili – Un appuntamento interessante anche per riscoprire le tradizioni e i prodotti locali legati alla cultura contadina”.

Grazie al presepe vivente sarà, infatti, possibile ripercorrere lungo le vie di pietra le storie quotidiane del passato, quando a Cortogno si viveva faticosamente, ma in armonia con il territorio e la natura. Illuminati da fiaccole e lanterne, sarà possibile incontrare artigiani al lavoro e attorno al fuoco: panettieri, falegnami, fabbri, lanaioli, agricoltori e tanti altri. Una piccola sosta alla locanda per uno spuntino ristoratore e poi una bevanda calda, dopo aver visitato il mercato orientale (Suk) e il palazzo di Erode, che dall’alto vigila sul borgo.

Accompagnati dai pastori e dal suono delle zampogne, si giungerà infine alla capanna della Natività mentre dalla chiesa al centro del paese, recentemente ristrutturata e colorata, usciranno le note dell’organo.
“Sette quadri a soggetto per rappresentare i sette valori del Presepe: umiltà, silenzio, povertà, gioia, pace, bontà e salvezza per tutti”, spiega Ubaldo Montrucoli, curatore artistico del Presepe e già attivo per realizzare il film del 2010, forte della recente e affollata presentazione dell’ultimo “Borgo a Natale” che, lo venerdì scorso, ha strappato 14 applausi in sala. La scelta del luogo di questo presepe, richiama la tradizione e la storia.

Cortogno, infatti, è borgo di terra matildica, adagiato nella Valle del Tassobbio, con lo sguardo rivolto alle più belle e significative montagne d’Appennino. Abitata dai Liguri prima ancora che dai Romani (questi ultimi vi costruirono una fornace tutt’ora visibile), il paese ha sempre vissuto, fin dal Medioevo matildico, all’ombra della Rocca di Sarzano e ne ha seguito le sorti politiche ed economiche.
In caso di avverse condizioni atmosferiche la manifestazione sarà spostata al sabato successivo, 26 dicembre 2009 sempre alle 20.30.

IL CALENDARIO DE “LA VIA DEI PRESEPI”
Oltre a quello di Casina, altri presepi viventi si terranno a Campolungo di Castelnovo Monti il 24 dicembre, a Ceredolo dei Coppi nel comune di Canossa il 3 gennaio, dal 23 al 26 dicembre a San Terenzio Monti nel comune di Fivizzano, dal 24 al 27 dicembre a Equi Terme in provincia di Massa, dal 25 al 27 dicembre e il 6 gennaio a Ortonovo di La Spezia. La Via dei Presepi prevede anche tappe in tante località dell’Appennino che propongono mostre ed esposizioni. Il programma completo è a disposizione dei cittadini negli ufficio della Comunità Montana dell’Appennino Reggiano e allo Iat di Castelnovo Monti.