Sabato 7 dicembre la cooperativa Parco Tegge di Felina, in eccezionale collaborazione con la discoteca Kiss di Cavola, ha organizzato un evento per i giovani della montagna.
Il team di Fabio Merciadri e Leonardo Virdò, promotore di eventi, è riuscito a radunare più di 650 ragazzi che si sono ritrovati nella struttura felinese, già ritrovo di appassionati di ballo liscio, divenuta discoteca per l’occasione.
È stata una serata fantastica, pienamente riuscita. Finalmente un punto di ritrovo “a casa” con la tranquillità delle nostre famiglie, senza il papà di turno che deve mettere la sveglia per fare la macchinata del rientro.
Al riaccendersi delle luci una brutta sorpresa: gli organizzatori soddisfatti della serata hanno riscontrato tuttavia danni al locale. Roberta Corradini, consigliere e sostenitrice dell’evento, si dichiara delusa: ”La Disco rischia di non ripetersi a causa di pochi. La festa è stata un successo, l’esperimento è più che positivo. I nostri ragazzi erano lì tutti insieme. Riscontrare i danni a sala vuota ha spento il nostro entusiasmo”.
Ramona Malvolti, giovane vicepresidente del Parco Tegge, non si dà per vinta: “Avevamo in programma altri appuntamenti per i giovani delle montagna, tra cui lo student party pomeridiano di mercoledì 23 dicembre, dalle 14 alle 20, comprendente un trasporto di bus navetta. Ora c’è qualche dubbio se procedere. Siamo assicurati ma non riteniamo educativo lasciare che si compiano atti vandalici. Ci stiamo organizzando per un sistema più dettagliato di sicurezza con telecamere”.
Sarebbe proprio un peccato non poter partecipare di nuovo a serate di questo tipo.
Parco Tegge... ”bella lì!”.
Spero proprio che i pochi non condizionino i tantissimi, dal numero di ragazzi partecipanti che tu, Aurora, hai fornito, e che le belle feste possiate ripeterle lì, nell’orto di casa. Non potreste, mentre vi divertite, autocontrollarvi vicendevolmente? Se veramente sono poche le persone che fanno danni perchè non sanno divertirsi diversamente forse potreste individuarle abbastanza facilmente. La tua cronaca, Aurora, comunica entusiasmo. Brava!
(Clem)