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Nazionale del Parmigiano Reggiano ancora “in campo”

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Dopo il successo all’Olimpiade dei formaggi di Montagna a Saigneléginer in Svizzera, la Nazionale del Parmigiano Reggiano scende in campo per la Grolla d’Oro a Saint Vincent in Valle d’Aosta. Il concorso, che si tiene da oggi, 3 dicembre, a 5, assegna il premio al miglior formaggio d’Italia 2009.

“Lo scorso anno la Nazionale si è aggiudicata una Grolla d’Oro e il premio assoluto nell’edizione 2007 – spiega Gabriele Arlotti, trainer della Nazionale del Parmigiano Reggiano – Lo vogliamo ribadire: il Parmigiano Reggiano è il miglior formaggio d’Italia e non solo”.
“Per la Grolla d’Oro i caseifici in partenza per San Vincent sono ben 15 da più province”, dice Loretta Domenichini, del Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano”.

“Esprimo il mio benvenuto a questo gruppo davvero unico in tutta Italia”, afferma invece Gerard Beneyton, patron della manifestazione. Salgono i campioni dei seguenti caseifici: da Modena, il Caseificio Dismano (Montese); da Bologna Caseificio sociale Fior di Latte (Gaggio Montano); da Reggio Emilia, la Latteria sociale Migliara (Casina), il Caseificio sociale Gruppo Tirelli (Guastalla), il Caseificio sociale Cavola (Cavola), la Latteria sociale Nuova (Bibbiano), la Latteria sociale Moderna (Bibbiano), l’Antica fattoria caseificio Scalabrini (Bibbiano), la Latteria Paverazzi (Bibbiano), la Latteria Centro Ghiardo (Bibbiano), la Latteria sociale Centro di Villa Sesso (Reggio Emilia), l’Azienda agricola Fiori Pierpaolo (Vetto d’Enza), il Caseificio sociale Allegro (Castelnovo Sotto), la Latteria di Sevapiana (Canossa) e la Casearia Fratelli Dotti (Bibbiano).

Una particolarità: presenti tutti i caseifici del Comune di Bibbiano, “riuniti – spiega Umberto Beltrami, unico assessore al mondo a un formaggio – sotto il marchio ‘Bibbiano La Culla’: occasioni come queste, come già successo in passato, dimostrano che contribuiscono a elevare il prezzo del prodotto a beneficio degli agricoltori”. E la grande partecipazione di caseifici provenienti dal comune di Bibbiano ricorda un episodio emblematico del passato. Era il 1861 quando il primo sindaco bibbianese del Regno d’Italia volle partecipare alla prima Esposizione di formaggi che si teneva a Firenze. I formaggi inviati dal sindaco ottennero la medaglia d’oro “Per formaggio del paese, uso lodigiano, di pasta grossa, dolce, saporito, squisito”. Visto il successo dell’anno precedente il Parmigiano Reggiano prodotto a Bibbiano partecipò ad altri concorsi ottenendo medaglie d’oro per il formaggio alla Esposizione Internazionale di Londra del 1862 “per cacio di ottima qualità”. e diplomi d’onore per il bibbianese Giuseppe Sacchi e il conte Luigi Corbelli di Rivalta all’esposizione di Parigi nel 1865.

Dal passato ai giorni nostri la strada dei Parmigiano Reggiano è costellata di successi. “Siamo fiduciosi che la maestria e la dedizione dei caseifici e delle aziende agricole che producono il Parmigiano Reggiano possa valere adeguati riconoscimenti anche quest’anno a San Vincent - conclude Arlotti – La Grolla d’Oro è una manifestazione importante che vede sfidarsi i formaggi di tutta Italia e richiama ogni anno tanti turisti e appassionati di questo prodotto”.

La manifestazione è stata ideata da Coopagrival e patrocinata da Onaf, Slow Food, Caseus Montanus, dalla Regione autonoma Valle d’Aosta e dal ministero per le politiche agricole alimentari e forestali.

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Il medagliere